Trafficante d'armi

Qaundo scrivo i mei articoli mi sento come un armaiolo un imprenditore nel ramo delle armi da guerra, un commerciante che commercia nel traffico delle armi.
Che cosa sono i mie articoli infatti se non armi per gli ultimi e irriducibili rivoluzionari?



Le armi della critica?!

Ma sono le più potenti.
La gente infatti non è che è reazionaria per natura ma semplicemente è ignorante.

Ma l'ignoranza è una fatto di DNA.

Si anche questo è vero se non vogliamo illuderci e questa verità perfino Silvia l'ha dovuto imparare sulla sua pelle quando subito dopo l'ultima coniunctio GiovanniSilvia (1987), il vecchio sistema conoscitivo del SRI corse ai ripari dando  iniziò alla controrivoluzione a cui GiovanniSilvia fecero fronte con una decina di libri (1995-2009).

"Le masse non è che hanno accettato il nazismo ma l'hanno desiderato il nazismo."

(Wilhelm Reich, "Psicologia di massa del fascismo", 1933 )

Silvia infatti (povera ingenua, beata ingenuità!), credeva che dando tempo al tempo tutti si sarebbero convertiti alla psicoanalisi ma è una ingenuità, la rivoluzione è solo un fatto di minoranza e tale resterà proprio per via della necessaria economia del processo evolutivo.

Basta illudersi.
Basta essere degli ingenui.
Se stessimo ad aspettare le masse non ci sarebbe alcuna rivoluzione e anzi perfino lo spirito rivoluzionario svanirebbe.

La battaglia di Armageddon tra il vecchio e il nuovo non solo è già iniziata ma è anche già terminata: occorre ormai più solo attendere che anche la forza di inerzia di ciò che è stato e che non è più,  della memoria del vecchio sistema conoscitivo (SRI) scompaia del tutto.

"Il finito proprio perchè finito non può mai finire ma può solo scomparire
tuttavia quando scompare
scomparirà in assoluto per non più ritornare." (Silvia Montefoschi)

Che cos'è lo spirito rivoluzionario?


καὶ τὸ φῶς ἐν τῇ σκοτίᾳ φαίνει

καὶ ἡ σκοτία αὐτὸ οὐ κατέλαβεν


(Giovanni Evangelista)



E' la luce che ancora brilla nelle tenebre, come ebbe a definirla Giovanni Evangelista, e che le tenebre, la dimensione oggettuale, orizzontale e materiale dell'essere non hanno ancora opacizzato ossia massificato ovvero è il pensante non ancora imprigionato nel pensato, il conoscente non ancora imprigionato nel conosciuto.



Avevo sette anni infatti allorchè un bel mattino di buon'ora attraverso il cortile e appena fuori di casa mi dissi risolvendo così definitivamente una questione che i filosofi definirebbero "ontologica"o inerente "la questione dell'Essere": "Esistiamo solo io e Dio", proprio così risolsi.
Anni dopo in psicoanalisi raccontai l'evento occorsomi nell'infanzia a Silvia Montefoschi biologa e medico -psicoanalista già unita a Giovanni Evangelista in una sola persona duale che così commentarono:
"Avevi già capito tutto."


Beatrice! Beatrice! Cicala di Alençon anche io canto come te, anche io.

"La casa è dove è quella donna" (Cesare Pavese)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.