Non è mia intenzione autonomizzarmi da te

Cara amica mia
te l'ho detto ma te lo ripeto
non è mia intenzione autonomizzarmi da te

te lo dico più che altro perchè non vorrei che tu pensassi
che io voglia fare il furbo

e come potrei amica
fare il furbo proprio con te
che sei la vita

lo so che tu non lo pensi
ma io sono costantemente preoccupato
che tu pensi che io voglia salvare l''Io

no Teresina
io non voglio salvare l'Io
voglio salvare il "noi"
ma noi sappiamo che questo "noi"
è un nuovo "noi"
un "noi" psicoanalitico
e che pertanto non può nel modo più assoluto contrapporsi a un "loro"
"noi" è tutti
o come direbbero GiovanniSilvia

"i tutti
e anche se i tutti saranno i pochi
saranno comunque sempre i tutti"

No amica mia
che sei tutto
non è mia intenzione autonomizzarmi da te
senza di te non potrei vivere
o se vivessi anche senza di te
la vita non avrebbe alcun senso per me
perchè la direzione di cui noi diciamo essere l'unico significato
non è una astrazione
non si va in astratto
ma sei tu la direzione
e senza te non c'è più direzione

si lo so
talvolta può sembrarti che io possa vivere anche senza te
ma non è così amica mia
a te non ti dimentico mai
ma questo mio corpo non è fatto per stare con te
tu lo sai meglio di me
che siamo stati fatti dalla natura
per cacciare
per dedicarci all'allevamento
alla agricoltura
e insomma ad andare avanti e indietro
a muoverci
l'umano infatti è l'animale dall'agitazione psico-motoria
e il sedentarismo e contro-natura
eppure noi siamo nomadi
nomadi da fermi
e infatti non a caso parliamo di esodo
esodo non più dal capitalismo
ma dall'universo

l'universo è spazzatura amica mia
un enorme deposito di scarti di tutto ciò che è servito per produrre l'elettrone
e poi di tutti gli altri scarti di tutto ciò che invece dopo aver prodotto l'elettrone
è servito per produrre il super-elettrone

Il Big-Bang
l'elettrone
e infine il super-elettrone
tutto qui è il mistero della vita nell'universo

Come potrei essere dunque un super-elettrone senza te?!

Non mi interessa l'autonomia amica mia
non mi interessa proprio
l'autonomia è una follia
la libertà amica mia
ora l'ho capito
è solo stare con te
ma non cinque minuti
ma sempre h24
alla faccia di coloro che dicono che bisogna produrre
produrre e produrre
fare
fare e fare
quelli ci hanno la fissa del fare

siamo invece io e te amica mia i veri produttori
i nuovi produttori
l'archetipo del nuovo operaio
altro che homo habilis!
altro che tecnici!
noi due produciamo relazione
produciamo socialità
la nuova socialità
siamo gli architetti della città di Dio

Pensa l'assurdità amica mia
altri
i filistei
direbbero che noi siamo distruttivi della comunità
ma siamo noi invece la comunità
la nuova comunità
l'altra comunità
è la vecchia comunità
la comunità dei sado-masochisti

Su questo dobbiamo essere fermi amica
io e te siamo la socialità
la città.

Vedi amica che le so le cose?!
Non devi pensare che io mi faccio trascinare da te
e che sei tu che fai tutta la fatica
a portare avanti la nostra relazione
ma vedi che anche io nel mio piccolo trascino anche te
insomma ci trasciniamo insieme
fuori dalle sabbie mobili della vecchia città
la città mondana
che fa del modello relazionale sado-masochista
non solo la norma ma anche il criterio di sanità mentale

spazzatura è amica mia la vecchia comunità
una vera follia
e loro dicono che invece i folli siamo io e te

Comunque amica
rinunciamo a pensare paranoicamente in termini di guerra
tra due modelli di comunità
anche se tu sei Teresa d'Arco
ma pensiamo piuttosto nei termini di un normale avvicendamento
tra un turno e l'altro di operai alla costruzione della città di Dio

bene io e te siamo gli ultimi operai
che non si mettono le medaglie al petto
ma che neanche si fanno bestemmiare
dalla spazzatura della storia

Vedi amica che io ho bisogno di te
per essere anche io come GiovanniSilvia il super-elettrone?

No te lo dico amica
perchè temo sempre che tu pensi che io voglio fare l'autonomo

No amica
non è mia intenzione autonomizzarmi da te

Sei tu la libertà
sei tu
solo tu
la libertà

la vera libertà
è l'unione con te.

Divenire Dio.


(Andrea Morelli, "Cantare l'uno vero - Poesie e canzoni", 1a ediz. 2010)