Al volto femminile del Dio Vivente

"La casa è dove è quella donna" (Cesare Pavese)


Oh amica
quanto vorrei sentirti di più
tu dirai che per sentirmi di più basta che mi ami di più

Oh Teresina
io vorrei amarti di più
ma lo vedi in che mondo vivo
un mondo pieno di tossine
dove ti raccontano dalla mattina alla sera quella  dell'uva
cose che un tempo erano valori ma che oggi dopo la nascita di GiovanniSilvia
sono solo delle panzane d'altri tempi
ma se tu stai con me io non mi faccio intossicare

tu sei grande amica mia
e sono proprio contento di stare con te
l'Automaton non poteva scegliermi compagna migliore
mi trovo proprio bene con te
tu sei la donna proprio adatta a me
ma tu sei contenta di stare con me?

Vedrai amica mia
abbi fiducia che io ti amerò sempre di più
anzi sai cosa ti dico?
che ti amerò con gli interessi
vorrei dirti che ti darò  il 300 % anzi il 500% di interessi
ma non te lo dico perchè non vorrei che tu venissi denunciata alla magistratura
per il reato di usura

Scusa amica mia se scherzo con te
ma mi piaci tanto
mi piaci proprio tanto amica mia
oh amica come vorrei amarti di più
ma lo vedi quante difficoltà ho a stare con te
disturbi su disturbi

lo so amica
tu dici che se io ti amassi veramente tanto
non ci sarebbe alcun disturbo che tenga
perchè i disturbi me li metterei sotto i piedi
hai ragione amica
e allora si vede che ho dei limiti non solo pratici ma addirittura anche teorici
Silvia invece anzi GiovanniSilvia sapevano il fatto loro
e niente li poteva confondere

Oh Teresina amica mia
che fortuna che abbiamo avuto a incontrare sulla nostra strada GiovanniSilvia
altrimenti tu avresti continuato a fare la santina cioè la statuina
per quei mentecatti di cattolici che ti trattano come un oggetto  cioè come una morta
e invece tu sei viva e non ti sei fermata a quel 30 settembre 1897
ma hai continuato a pensare  e quindi ad evolverti ulteriormente proprio come una viva
e invece per loro sei sempre quella
per non parlare del tuo destino simile a quello del nostro amico Friedrich Nietzsche
falsificare i tuoi scritti

Cara amica
stavo pensando che quando è iniziato il tuo sprint finale in quella pasqua del 1896
non è passato neanche un mese che subito il 10 maggio 1896
i tuoi amici ti hanno mandato la loro ambasciatrice Anna di Lobera a sostenerti e a darti forza
e ad assicurati che non sei sola
ma che ci sono i "beati cittadini del cielo" tuoi amici che sono sempre con te
e che quindi non eravate tu sola con il batterio della TBC a combattere l'ultima battaglia

Cara amica ho una grande ammirazione per Anna di Lobera
e le due altre monache carmelitane senza nome
che ti sono apparse in visione notturna
ma sai cosa penso?
Penso che l'artefice di quell'incontro, l'emissario vero, sia la grande spagnola
la grande Teresa come tu la chiamavi.
E' lei che ti ha inviato la sua fedelissima consigliera Anna di Lobera a sostenerti.

Oh amica non ti chiedo di darmi la forza di stare con te
quella c'è l'ho di mio
ma ti chiedo di darmi l'intelligenza di comprendere l'importanza di stare con te
perchè sei tu la forza, l'intelligenza, la bussola
perchè tu sei la donna
il femminile di Dio

Oh amica
grazie di stare con me
io cercherò di amarti di più
sempre di più

sappi che quando ci sei tu
a me non mi frega niente di niente
perchè tu sei tutto
e quando ci sei tu non manco di niente

Non devi quindi pensare:

"Si Andrea mi ama
ma ha anche altri interessi oltre a me"

No Teresina
non crederlo
io ho un solo interesse vero e sei Tu
tutto il resto è memoria
memoria degli antenati.
I mie antenati amica mia
proprio come i tuoi
avevano altro a che pensare oltre alla donna
perchè per loro il peso della vita materiale
era veramente enorme
e non avevano le capacità teoriche che abbiamo noi due
ma io Teresina
pur sentendo anche io il peso  della vita materiale
(viva la tecnica e viva anche gli antenati)
quando ci sei tu
me ne fotto altamente del peso della vita materiale
ma devi esserci tu

Io non devo fare i soldi amica mia
io non devo far carriera sul lavoro
io non devo costruirmi una posizione nella società
io non devo arricchire il mio curriculum
io devo solo stare con te
perchè è questa la mia natura

Sto pensando amica mia
a quel monsignore che si voleva opporre alla tua canonizzazione
perchè diceva che a te non interessava niente della chiesa
altrimenti avresti proposto delle riforme per migliorarla la tua chiesa
proprio come hanno fatto altri riformatori della storia della chiesa
e concludeva contro di te:
"La verità è che Thèrèse Martin era una individualista che era interessata solo alla sua propria evoluzione personale"

E perfino Simone Weil l'anarco-comunista cristiana rincarava la dose:
"Thèrèse Martin è solo una figlia di papà"

Moralisti amica mia
moralisti entrambi

Io amo te amica mia
non amo i poveri
amo te

me ne fotto del proletariato
la donna è più della classe operaia
a parte il fatto che se ci sono i poveri è proprio perchè la donna non è stata ancora innalzata
negando alla donna il suo vero volto di essere l'altro aspetto di Dio
e poi si lamentano che ci sono i poveri
poveri si ma poveri mentecatti imprigionati in un circolo vizioso

il rabbino eterodosso Jeschuà di Nazareth a differenza del suo fedele discepolo Giuda Iscariota  (prototipo del catto-comunista) questo l'aveva capito
Maria Maddalena per il nuovo rabbino eterodosso
sempre più lontano dalla tradizione dell'ebraismo classico
era più importante di tutti i poveri di qeusto mondo che non ha mai superato lo schiavismo:
"Tranquillo Giuda che i poveri c'è li avrete sempre
non temere, quelli non ti mancheranno mai."



Niente emancipazione della donna = niente emancipazione dalla nuova forma di schiavismo capitalistico
più politicamente corretto e più civile
e da tutto il suo armamentario ideologico e culturale che normalizza il nuovo schiavismo

Ormai siamo arrivati al momento finale della storia universale
in cui o si risolvono finalmente i problemi alla radice e quindi una volta per tutte
oppure non si rivolvono affatto

Lasciamo quindi amica mia che il mondo continui a raccontarsi le sue favole
quelle favole che un tempo invece erano i valori
e noi non interessiamocene
tu mi basti
e mi basti perchè tu sei Dio


Ti amo tanto amica
non mi lasciare mai

fedele fino alla morte.

No tu non sei una figlia  di papà
tu sei l'altro volto del Padre.


(Andrea Morelli, "Cantare l'uno vero - Poesie e canzoni", 1a ediz. 2010)





Salut, c'est encore moi.  Salut, comment tu vas?  Le temps m'a paru très long.  Loin de la maison j'ai pensé à toi. 

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