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Dio esiste ed è un progetto presente in natura

L'UNO di cui tanto hanno trattato lungo i secoli e i millenni sia la tradizione di pensiero orientale che la tradizione di pensiero occidentale non può essere altro che un UNO-DUALE perchè altrimenti l'altro UNO altro non è che la vecchia coppia simbiotica soggetto/oggetto, la coppia interdipendente sado-masochista eterosessuale o omosessuale che sia i quali entrambi modelli costituiscono la norma che fa la normalità ovvero la vecchia umanità necessariamente guerrafondaia di cui già a suo tempo aveva trattato il buon Hegel come dialettica "servo-padrone" e poi anche il buon Sigmund Freud che nella nuova terminologia psicoanalitica divenivano la dinamica "transfert-controtransfert".

Attenzione a non equivocare: evoluzionismo non va confuso con il moralismo delle obsolete teologie: l'evoluzionismo infatti non conosce il concetto di "peccato".
Attenzione quindi a non equivocare:  prova ne sia che non si vuole convertire nessuno, soprattutto non si vogliono convertire le masse a differenza dei vetero-rivoluzionari che in quanto atei misconoscevano la potenza del Pensiero Vivente.

Non si vuole convertire nessuno nè soprattutto le masse anche perchè  "Rivoluzionari si nasce e non si diventa".

"Non è sufficiente nascere con il gene mutato perchè poi è anche necessario lavorare alla mutazione."
(Silvia Montefoschi - psicoanalista)

Questa infatti non è una rivoluzione ma è l'ultima rivoluzione.


Sabotaggio, controrivoluzione, controllo mentale e uditori di voci : il complottismo è paranoia o realtà?

Tipica tessera di un agente del KGB - i servizi segreti dell'URSS
















Mi sono accorto che recentemente una delle pagine da me create in questi anni da che sono su facebook ha scalato la classifica in maniera impressionante in quanto a follower.
Non che sia la prima in classifica: ormai da molto le prime in classifica sono le pagine di Filosofia, Psicoanalisi e Storia dell'universo  tuttavia questa a lungo è stata tra le ultime e adesso tutto d'un tratto in questi ultimi mesi ha acquisito un sacco di follower.
Quindi ci tengo a raccontare come è nata e come mi è venuto in mente di creare una pagina con un titolo simile anche se non è affatto semplice anche perchè la questione è molto articolata e non lineare ovvero ha molte sfaccettature la questione e non mi risulta che quelcuno l'abbia trattatta nel suo insieme ma c'è chi se ne è occupato di un solo aspetto e altri di un altro aspetto..
Quando mi sono iscritto su facebook io avevo esperienza solo di quel che più brevemente chiamavo "controrivolzuione".



Attenzione però a non equivocare perchè quando io uso il termine "controrivoluzione" non mi riferisco nè a un movimento anti-comunista in particolare nè a un movimento anti-capitalista più in generale ma a un movimento anti-psicoanalista.
La psicoanalisi infatti



Donald Trump accusato di essere il più maschilista dei presidenti USA ha pensato bene invece di mettere a capo dei servizi segreti USA una donna: segno che i vecchi schemi mentali dei nostri sedicenti progressisti non ci azzeccano più e quindi vanno riformati per stare al passo con i nuovi tempi apocalittici.


Alcune ipotesi


Fenomeni B.V. M.

 Elohim o Antichi Astronauti (ingegneria genetica)







Interferenze aliene o fenomeni di abduction






Il "Progetto MKULTRA" (Mind Kontrolle Ultra)


Attivo dal 1953 al 1973 data quest'ultima in cui risulta ufficialmente terminato.
Parlandone al passato va detto comunque che in queste ricerche sul "controllo mentale" in competizione in piena guerra fredda con i russi e i cinesi furono coinvolte almeno 80 istituzioni americane tra cui 44 college ed università, 12 ospedali, 3 prigioni, e 185 ricercatori privati.




A suo tempo già lo psichiatra e psicoanalista Carl Gustav Jung rischiando la sua reputazione di scienziato della mente ne trattò con gran disappunto di Sigmund Freud peraltro



PSICOANALISI e OCCULTISMO



PSICOANALISI e UFOLOGIA

La critica del principio di causa/effetto, prima/dopo
 che aveva già avuto nel 1700 nel filosofo scozzese David Hume
un predecessore.


Il "Trattato sulla natura umana" del filosofo empirista David Hume
fu una prima e decisa critica del principio di causa/effetto
che è a fondamento non solo del pensiero cosiddetto scientifico
ma anche del senso comune di tutti noi.


Altri noti ricercatori che sostengono alcune tesi in merito con argomentazioni alquanto suggestive

La specie umana, la specie che da' avvio alla storia del lavoro quale storia della tecnica prima (estroversione del pensiero) e poi anche della storia della medicina (introversione del pensiero), che nella sua storia evolutiva complessiva risulta costituita da circa 25 specie umane, appare per la prima volta in Africa nella regione intorno al Lago Vittoria due milioni di anni fa. La nostra specie, la specie homo sapiens sapiens invece appare solo 100 mila anni fa in Sud-Africa caratterizzata da una forte immaginazione (pratica la sepoltura dei morti cioè sembrerebbe anche credere nell'Aldilà oltre a esprimere una grande capacità empatica e dà anche avvio alla storia dell'arte).

450 mila anni fa giungono sul pianeta Terra
 gli Annunaki dal pianeta Nibiru
(l'hanno detto i Sumeri 6000 anni fa)

La cosiddetta "teoria degli antichi astronauti"
 ha avuto la sua prima formulazione come tale
 con lo studioso dell'antica civiltà dei sumeri Zacharias Sitchim








Che ne penso io?
Secondo me trovo queste tesi alquanto verosimili anche perchè se non fossero almeno verosimili non le considerei di alcun interesse e invece almeno fino a osservazioni o deduzioni che ne neghino una loro possibile plausibilità intendo tenerle in considerazione almeno in parte. Tuttavia siccome trovo la scienza psicoanalitica quale suprema scienza della relazione ancora più vera mi trovo a dover cercare una sintesi che regga tra queste tesi almeno nella parte che trovo verosimili con:


  • PLATONE antesignano della concezione evoluzionistica detta evoluzionismo parallelo nel noumenico e nel fenomenico
  • HEGEL e l'alienazione del pensiero fuori di sè per poi recuperarsi
  • e la PSICOANALISI con il concetto centrale di transfert/proiezione o per dirla più sinteticamente: la concezione per cui il vero vivente è solo il pensiero vivente quale pensiero pensante.
  • l'ultima psicoanalisi ossia fermo restando i due concetti fondamentali dell'ultiam psicoanalisi che sono SRI e SSR il che significa che comquneu siano andate veramente da un punto di visat più coencreto e particolare le vicende storiche resta il fatto ceh due soli sono i garndi eventi della stroai dell'unvierso:
1. La produzione dell'elettrone cioè dell'atomo che è il primo SRI e che dall''atomo all'atomo umano non cambia fondamentalmente ma resta sempre la stessa struttura quaternaria del sistema conoscitivo del pensiero vivente

2. La produzione del nuovo SSR o super-elettrone cioè la nuova persona duale o quinto elemento del sistema conoscitivo che quale evento apocalittico pone termine alla storia dell'universo e decreta di fatto la fine del mondo.


Comunque una cosa ci terrei a ribadire che penso o credo che sia ciò che mi distingue da tutti gli altri complottisti che a mio parere rischiano di condurre alla paranoia.
Perchè io non mi reputo paranoico malgrado creda anchio a ciò che i complottisti sostengono?
La differenza credo stia nel fatto che i complottisti credono nei burattinai e su questo penso che abbiano ragione ma quello che loro invece non credono e che invece io credo fermamente, è che oltre ai burattinai esiste anche un grande burattinaio il quale burattina perfino gli stessi burattinai che è un modo per dire in modo diverso quel che il popolino con la sapienza popolare che gli è tipica ha già espresso con il noto detto che "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi". 
Purtroppo sembrerebbe invece che i complottisti credono solo alle pentole per cui questo li allarma alquanto rischiando di renderli paranoici in quanto venendo afferrati dall'archetipo dell'eroe in cui rischiano di identificarsi si convincono che se non pongono loro rimedio cioè se i coperchi non li fanno loro, non li fa nessuno. E così si danno un gran daffare per fare i coperchi.
Io chiamo questo Gran Burattinaio che però non interpreto come i vetero teologi come il Trascendente ma come il Trascendente-Immanente come ci ha insegnato la psicoanalisi.
Questo Dio della psicoanalisi lo chiamo con il nome che gli diedero gli antichi greci "Automaton" ma anche lo si può chiamare "principio di sincronicità", "Divina provvidenza" "processo di individuazione universale" o anche altri nomi.

Alcuni famosi "uditori di voci"



Leonardo da Vinci



Giovanna d'Arco - Generale dell'esercito francese di liberazione 


Isaac Newton - scienziato



Lord Byron poeta e politico inglese



Emily Dickinson - poetessa statunitense 




Brian Douglas Wilson (1942 - vivente) fondatore e principale autore dei Beach Boys.

Il controllo mentale al cinema











ARTICOLO IN COSTRUZIONE



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  • e numerosi altri metodi per manipolare gli stati mentali delle persone scelte e alterare le funzioni cerebrali

E' solo il futuro che può spiegare il passato

"L'anatomia dell'uomo fornisce una chiave per l'anatomia della scimmia."
(Karl Marx, "Grundrisse", 1857-1858)
Non a caso ai tempi di Marx nel 1800 era proprio il Regno Unito in cui la prima rivoluzione industriale si era già avviata fin dal 1769 che per prima quella nazione costituiva il futuro nel presente.
Oggi chi costituisce il futuro della vita in questo presente?

i gemelli - gli identici
In fine...la resurrezione
“[...] quando il sudario allenterà la stretta
e creature vestite di miracolo
saliranno a due a due”

(Emily Dickinson)


L'ebreo-cristiano

Memoria e Ripetizione

"Chi ricorda è costretto a ripetere" (Silvia Montefoschi)


All'Automaton, così chiamato dagli antichi greci ma che è  quell'Essere che i cristiani chiamano Divina Provvidenza e gli psicoanalisti e i fisici quantistici "Principio di Sincronicità", si vede che ama dare dei soprannomi nel suo linguaggio onirico che gli è proprio.

Così ha soprannominato "la figlia di Hegel" la biologa e psicoanalista Silvia Montefocshi e me invece mi ha soprannominato "innamorato dalla nascita".
Ma cosa vuole dire ciò? Forse che io sono innamorato dalla nascita della figlia di Hegel?
Una tale ermeneutica del dirsi dell'Essere nel linguaggio onirico non può reggere visto che io invece sto con una bergsoniana.
Con queste parole infatti il grande filosofo evoluzionista Henri Bergson conterraneo della mia amica intima definì Thérèse Martin: "La perfetta eroina bergsoniana".


Thérèse Martin era una cattolica e il filosofo intuizionista volle da ebreo che era convertirsi al cattolicesimo ma se non mise in atto questo suo proposito fu solo perchè proprio in quegli anni della sua decisione iniziò la grande persecuzione nazista degli ebrei così per solidarietà ai suoi vecchi correligionari non ne fece nulla ma il filosofo ormai aveva deciso che il rabbino di Nazareth era proprio lui il messia che il popolo di Israele attendeva.
Io invece attendevo la mistica e cicala di Alençon fin dalla mia nascita.


Questa è una delle più belle canzoni che abbia mai ascoltato soprattutto per il ritornello che dire che è bello è poco e infatti è bellissimo. Il fatto è che io capisco il francese ma l'inglese così e così sicchè avevo in particolare inteso il titolo "My life is good" nel senso serioso del termine.
Adesso però ne ho ascoltato una versione dal vivo e mi sono accorto che il pubblico invece ride quando dice "my life is good" anche se io ancora adesso non capisco che c'è da ridere. 
Vuole dire che mi studierò meglio l'inglese in modo da non incorrere in altre gaffe, nel frattempo pubblico anche l'altra versione dal vivo.


In effetti la mia vita non è che sia proprio bella anzi è bruttissima ma malgrado ciò è anche bella.
Un giorno dissi a Silvia:
"Silvia comunque noi siamo felici."
Silvia sobbalzò:
"Nooooooooooooooooooooooooo! Io non sono per niente felice."
meravigliato di questa sua reazione così violenta cercai di mitigare la mia affermazione:
"Va bhe Silvia, intendevo dire che malgrado tutto c'è un sottofondo di felicità che non ci abbandona mai malgrado le tristi vicissitudini della contro-rivoluzione."
Ma non ci fu niente da fare: lei voleva che si dicesse che non eravamo affatto felici e in un certo senso è proprio vero e infatti certe volte m trovo a dirle a Thérèse:

"Teresina amica mia
io vivo all'inferno ma tu  poverina con la tubercolosi
e nessuno che ti capiva tanto che nemmeno tu ti capivi,
tu hai vissuto in un super-inferno. 
Ma come hai fatto a resistere?! Come hai fatto?!"

E infatti Teresina ad un certo momento del suo calvario chiese alla altre monache del monastero di spostare lontano il comodino che si trovava vicino al suo letto dove erano conservate le medicine poichè era spesso tentata di volerla fare finita con questo suo doppio tormento nella carne (la tubercolosi) e nello spirito (la tentazione ateo-materialistica).

"Oh amica se io fossi vissuto alla fine dell'800
tu non ti saresti sentita sola 
e a me che invece i malati mi fanno schifo,
tu invece non mi avresti fatto schifo 
e questo anche se sputavi sangue."

Io non c'ero nell'800 ma Lei c'è nel 2000 e così fa in modo che io non mi senta mai solo e non mi lascia mai.

"Grazie amica,
io starò sempre con te,
sempre sempre sempre
e non ti lascerò mai mai e poi mai fino alla morte.
Non sarò da meno di te, stanne certa.

Io scherzo, scherzo, scherzo
ma con Dio-Donna non scherzo affatto
perchè con le persone serie, 
veramente serie e non serie solo a parole, 
con queste bisogna essere seri.

Tu sei seria amica mia
solo tu sei seria."


In questa foto scattata alla fine del 1800 si vede TM allora maestra delle novizie con la clessidra che misura il tempo finito (Thèrèse aveva molto riflettuto, proprio come Agostino prima e poi  Bergson sulla realtà del tempo e non ha mai creduto all'esistenza reale del tempo), attorniata dalle sue quattro allieve con il velo bianco.
Alla sua destra seduta la sua allieva prediletta, la parigina Marie Luise Castel (poi suor Maria della Trinità) detta "la monella" che stava a Thérèse come Giovanni stava a Gesù.
Thérèse siccome era maschio pur essendo donna trattava le altre donne anch'esse come fossero un maschio e se ne fotteva altamente della divisione del lavoro che è proprio al sistema schiavistico mercantile-capitalistico sado-masochista.

"Onore a te combattente Thérèse Martin!
Sempre con te.
Lo giuro."

Thérèse morì attorniata nel suo letto di morte dalle sue tre sorelle carnali Pauline, Marie e Celine che Lei chiamò prima di morire così:
"Pietro, Giacomo, Giovanni."
Segno evidente che Thèrèse ormai alla sera della sua vita terrena si era totalmente identificata con Gesù.

Chi era dunque Thèrèse?
Era Gesù stesso: Gesù-Donna.

Un requiem per le teologie e le scienze omosessuali: fine dell'apartheid

Un'altro titolo per questo articolo potrebbe essere "CONTRO IL PRAGMATISMO E L'UTILITARISMO".

Da una teologia fondamentalmente omosessuale a una nuova teologia finalmente eterosessuale e da una scienza fondamentalmente omosessuale a una nuova scienza  finalmente eterosessuale: fine dell'apartheid.

La teologia ma anche la scienza sono fondamentalmente omosessuali ma quel che è più grave è che insegnano l'omosessualità: sono delle vere e proprie scuole di omosessualità anzi delle università dove si insegna l'omosessualità. Omosessualità che loro chiamano "saper vivere" se non addirittura, paradossale a dirsi, anche "civiltà".




Che sia ben chiaro però: non c'è cattiveria o cattiva volontà anzi tutt'altro, sono convinti di fare del bene, trattasi quindi soltanto di preistoria ovvero gli uomini  e le donne non potevano fare altrimenti che praticare l'omosessualità almeno a livello dell'attività pensante se non volevano che il mondo divenissi un bordello a cielo aperto.

La "comunicazione" che è stata la forma più evoluta di "coniunctio" praticata soprattutto tra uomini di sesso maschile tra di loro e non con le donne così che mentre gli uomini tra di loro discutevano di scienza, teologia e filosofia, le donne invece stavano in cucina a preparavano da mangiare, accudivano la casa e facevano i bambini, tutto qui.

Ricordo la mia psicoanalista, tra l'altro femminista ma non femminista classica, che mi diceva:

"Andrea sono gli uomini che hanno portato avanti l'evoluzione e non le donne." 

Rimane da prendere atto che la comunicazione fondamentalmente è stata una comunicazione omosessuale perchè l'eterosessualità gli uomini la praticavano veramente non discutendo, discutendo invece praticavano l'omosessualità.
Grazie a questa omosessualità tuttavia oggi abbiamo la scienza, la filosofia e la teologia mentre grazie all'eterosessualità abbiamo i bambini.
Solo che questo andazzo di due milioni di anni di teologia e scienza omosessuale è finito e finalmente si volta pagina. Come sarà la nuova teologia non più omosessuale ma finalmente eterosessuale? Come sarà la nuova scienza non più omosessuale ma finalmente eterosessuale?
Dopo due milioni di anni di omosessualità, l'omosessualità ormai ha i giorni contati e già si profila l'alba di una nuova era eterosessuale con una nuova scienza e una nuova teologia eterosessuale.
Non c'è da meravigliarsi quindi che una tale scienza omosessuale abbia prodotto le armi e la bomba atomica, il consumismo imbecille senza una vera finalità sensata e anche una tecnica veramente avveniristica ma fine a se stessa: abbiamo sempre sostenuto infatti che il pragmatismo che non ama  la "fuffa parolaia" in verità è un pragmatismo cieco che funziona questo sì ma non sa dove va, ma va nella più totale inconsapevolezza della sua direzione.

La specie homo sapiens sapiens è nato in Sud-Africa 150-100 mila anni fa e non poteva che essere il Sud-Africa ma finalmente a Vienna poco più di cento anni fa è nato il nostro Nelson Mandela e non poteva essere che un medico perchè se l'omosessualità a livello concreto non è una malattia, a livello del pensiero invece è proprio una malattia, una malattia evolutiva evidentemente, ma una malattia perchè dopo 150 mila anni non si può continuare a pensare in termini omosessuali e questo vale sia per gli uomini che per le donne perchè anche le donne devono pensare in termini eterosessualità poi del loro corpo ne facciano quello che vogliono ma devono pensare insieme agli uomini.

Se però vogliamo dirla tutta perchè altrimenti sembriamo utopici e irrealisti va aggiunto che la vera realtà è che è la comunicazione stessa come modalità di coniunctio che è "omosessuale" e che di eterossesuale c'è solo il silenzio ovvero il nuovo sesto senso del pensiero che percepisce il pensiero come realtà concreta e vivente.

E figurati se i teologi e gli scienziati intendano fare silenzio: per loro "fare" è la vita e non riescono a concepire altra vita che fare.

A questo punto allora la conclusione a cui dobbiamo pervenire se vogliamo essere realisti e non tacciati di sognatori è che l'eterosessualità, intendendo la vera eterosessualità, coincide con la fine del mondo.

Noi siamo per la fine del mondo perchè sappiamo cosa significa un nuovo mondo in cui gli uomini e le donne pensano insieme: una esplosione di vita, della nuova vita alla più alta potenza come non si è mai vista in 13,7 miliardi di anni di storia della vita.

Omosessuali, scienziati omosessuali e teologi omosessuali, convertitevi: voi non avete idea di cosa vi state perdendo.

Ma loro risponderanno con il loro tipico realismo che li caratterizza:

"Grazie ma noi stiamo bene così. Noi non abbiamo bisogno di pensare con le donne, per quello ci abbiamo gli amici. Noi le donne c'è le ingroppiamo e a loro piace anzi a loro, le donne, cioè le babbuine, pensare annoia e preferiscono farsi ingroppare di brutto così almeno godono. A loro ci piace fare pensare a noi uomini perchè pensare costa fatica." 

Ecco quindi scoperto infine  l'arcano: la divisione del lavoro ed è proprio questa divisione del lavoro la vera caratteristica che fa della preistoria dell'essere la preistoria del pensiero così come la preistoria della vita.

L'ESODO DALL'UNI-VERSO E' UN "FARSI SIMILI"


"Solo coloro che si fanno simili possono congiungersi veramente e non i diversi."

(Silvia Montefoschi)

Quando due atomi (anche due atomi umani) si congiungono è una esplosione ma quando un uomo e una donna fattisi simili ovvero gemelli si congiungono non è più una esplosione ma una implosione: il famoso Big Crash descritto dagli astrofisici che pone fine alla preistoria della vita nell'uni-verso dando nascita alla nuova vita nell'Oltre: la città di Dio.

Cittadini di un nuovo mondo finalmente.

Avanti dunque con l'ultima rivoluzione nella scienza e nella teologia: la rivoluzione psicoanalitica dell'intersoggettività radicale, l'ultimo vero movimento anti-apartheid.

Un colpo oggi, un colpo domani, così step by step e anche l'ultimo Muro di Berlino infine crollerà liberando tutti i prigionieri e le prigioniere politiche.

La mia "recherche"

Questo il progetto complessivo: nella mia vita infatti non intendo pubblicare tanti libri ma solo questo lavoro anche perchè sono consapevole che il lavoro primario ormai alla fine dei tempi (che sono già neanche apocalittici ma addirittura post-apocalittici essendo già nato il prototipo della nuova e vera umanità nella persona-duale di GiovanniSilvia), è solo stare con "la cicala di Alençon" H24 che poi è portare a compimento il processo psicoanalitico.
Oggi infatti non è come dicono i preti delle varie parrocchie che si deve superare la sessualità: superare la sessualità è un lavoro che hanno già fatto i nostri antenati visto che invece di passare il loro tempo a fare quattro salti in padella lo passano a comunicare proprio perchè troppo sesso li annoia. L'evoluzione quindi è andata  avanti e oggi invece il vero lavoro evolutivo consiste proprio nel superare la comunicazione come una forma anch'essa preistorica di relazionarsi tra l'uno e l'altro del discorso. E qui sta la difficoltà perchè comunicare è proprio un brutto vizio e smettere è difficile ormai quando uno o una ormai ci ha fatto l'abitudine da due milioni di anni a partire da quando abitavamo in Africa nella regione intorno al Lago Vittoria nell'attuale Kenia.
Comunicare fa male, digli di smettere perchè intossica anche te.
Comunicare se un tempo era un bene ed è proprio il comunicare che ah fatto l'ulteriore tappa dell'evoluzione, oggi però comunicare è diventato anacronistico.
Ma che cose'è che devi comunicare?!
Si può sapere che cazzo hai ancora da dire al tuo prossimo?!



L'alternativa allora qual'è?
E' il nuovo sesto senso del pensiero che percepisce il pensiero come realtà concreta e vivente.
Perchè la comunicazione è anch'essa un modo preistorico di relazionarsi?
Perchè anche la comunicazione è ancora un modo orizzontale di stare insieme.
Comunica, comunica che poi crepi e non comunichi più.


E' vero che il nuovo sesto senso non è una novità ma è una novità utilizzare il nuovo sesto senso invece che i vecchi cinque sensi H24.
Ormai comunicare può avere un senso solo per motivi tecnici legati alla sopravvivenza ma è roba da scimpanzè o meglio da vecchia umanità d'altri tempi comunicare per motivi affettivi.
Come insegnava giustamente la biologa specializzata in genetica e medico-psicoanalista Silvia Montefoschi ormai divenuta più solo GiovanniSilvia senza più titoli e ruoli:

1. abbandonare l'anima (cioè lo psichismo)

e poi

2. abbandonare anche il corpo




Dei due volumi dell'opera, il secondo volume ha già avuto una prima edizione in cartaceo nel 2010 con presentazione di Silvia Montefoschi dove riconosceva la verticalità della mia relazione con "la cicala di Alençon" che io amo tanto e che vorrei amare di più se potessi ma al momento attuale la storia mi distrae dalla mia amica che Lei sì che ci ha una spina dorsale, il tono, il nerbo insomma è proprio un vero maschio.
Virilissima è Teresina eppure è femminile molto femminile, esageratamente femminile tanto che glielo detto senza infingimenti e falso rispetto:
"Teresina ma lo sai che quando leggo certi tuoi scritti mi viene da vomitare tanto sono sdolcinati?"
Fortunatamente so anche leggere tra le righe così la capisco.


Virilissima è Teresina eppure è femminile molto femminile, esageratamente femminile per cui ne ho concluso che una donna più è femminile e più è maschile ovvero il femminile è un maschile anch'esso proprio nel suo essere femminile cioè è un soggetto attivo e non passivo in ogni caso. Per cui a me Teresina mi piace in tutte le salse: sia come maschio sia come femmina. Insomma mi piace tutta.
E io gli piaccio?
Non credo proprio che gli piacciano le mie distrazioni anche se è comprensiva e continua a stare con me e ad aiutarmi a non distarmi da Lei H24.

Femminismo teologico radicale e femminismo sindacale superficiale

Ma chi è Lei?
E' la donna, è Dio-Donna che per due milioni di anni è stata l'aspetto ombroso e oscuro del Dio singolare solo maschile, il suo aspetto da rimuovere nell'inconscio universale: insomma non era bello a dirsi che Dio fosse anche una donna: ecco perchè oggi le femministe serie sono solo le teologhe che colgono la problematica femminile alla radice: ricordiamoci che Papa Luciani quando si permise di dire che "Dio è madre" ci mancò poco che il popolo cattolico lo linciasse per aver bestemmiato il nome di Dio e infatti dopo neanche 33 giorni di pontificato passò a miglior vita: non c'è posto tra i terrestri per chi vede in Dio anche una Donna, degna quindi non solo per il sacerdozio, il vescovado o il papato ma degna di essere anch'essa il volto di Dio rimasto in ombra fino alla rivoluzione psicoanalitica a cui "il grande orecchio di Vienna" ha dato inizio nel 1895 e conclusasi nel 1987 con il nuovo natale della seconda incarnazione di Dio nella prima persona-duale GiovanniSilvia.


Mi pare chiaro il discorso finora svolto dal processo evolutivo che siamo usi chiamare "storia dell'uni-verso",  no?!
La storia del lavoro, del vero lavoro, del lavoro primario: 13,7 miliardi di anni.
Tante tragedie, tanti lutti, tanti dolori ma tutto è bene quel che finisce bene come dice la sapienza popolare ma la cosa più importante è che a differenza dei nostri antenati oggi invece noi sappiamo tutto: da dove veniamo e verso dove andiamo.
I nostri antenati, poveracci, brancolavano nel buio ma noi oggi possediamo la scienza che ci guida nel nostro ulteriore procedere: la scienza della psicoanalisi quale scienza suprema della relazione, la scienza delle scienze e non ci si può più sbagliare. Oggi il dubbio non è più degli intelligenti ma di coloro che in questo mondo sado-masochista si sono ritagliati un loro spazio più o meno felice in cui vivacchiano se non addirittura ci sguazzano.


- Evento Big Bang


1. Reazione termonucleare
2. Sintesi molecolare
3. Sessualità
4. Comunicazione
5. Nuova percezione (sesto senso)



- Evento Big Crash




GRAZIE VITA
Oh amica in questo inferno in cui sono
tu sei la luce
solo tu sei la luce
la luce calda che fa per me

Tutto passa
anche questo inferno
delle dinamiche competitive
interdipendenti
invidiose della mia felicità
Tutto passa
amica
e solo tu rimani
tu che sei la vita
la vita vera
la vita alla più alta potenza
cosa dirti amica
se non grazie
solo grazie
grazie di essere nata.

(Andrea Morelli, "Cantare l'uno vero - Poesie e canzoni", 1a ediz. 2010)



Gender Studies: quale identità?

Mi ero dimenticato che Silvia Montefoschi aveva detto anche questo:

“La donna altro non è che un soggetto travestito da donna”

(Silvia Montefoschi, biologa e medico-psicoanalista)



Il conflitto in atto: lo scenario attuale

Non è scandaloso affermare ciò ma anzi è molto chiarificatore in un momento in cui ci sono quelli che attaccano alcuni movimenti dicendo che vogliono trasformare i maschi in femmine e le femmine in maschi e che dicono invece "no, i maschi devono fare i maschi e le femmine devono essere femmine."
Sono posizioni queste che entrambe scelgono i due estremi del conflitto in atto.


E' questa la soluzione al conflitto?

Silvia Montefoschi qui sembra invece voler dire che maschio e femmina sono entrambi delle maschere ma invece una volta che uno o una è soggetto cioè una volta che riesce a prendere distanza dal suo Io ovvero dalla sua identità ancora egoica (cioè quando riesce a non identificarsi ai suoi pensati quali contenuti di pensiero ma al suo essere pensante) allora può essere quello che cazzo sente di essere ma in questo caso che cosa è che può sentirsi di essere? Maschio o femmina? Evidentemente nè maschio nè femmina ma puro soggetto pensante al di là dello spazio, del tempo e della massa.


Non è questa la soluzione al conflitto?

Troppo difficile?
E allora continuiamo con il vecchio andazzo.
La natura comunque va in questa direzione e ci va in maniera autonoma e automatica essendo la Necessità o Divina Provvidenza che altri invece chiamano Principio di Sincronicità e questo sarà pertanto l'avvenire della vita con le buone e purtroppo anche con le cattive cioè con conflitti, conflitti e ancora conflitti di cui nessuno ne capirà le vere cause ma che anche se non saranno interpretati correttamente muoveranno comunque l'intera specie umana in questa direzione anche se solo una minoranza degli umani si farà docile al diktat dell'Automaton giungendo quindi e infine alla meta agognata mettendoci solo la buona volontà in quanto si tratta di un compito della stessa natura e non di volontarismo dato che la natura va da sè: sperimentare per  credere.


L'ultimo scenario apocalittico

Ancora un po' e poi non ci saranno più nè maschi nè femmine ma solo soggetti che magari avranno ancora un corpo maschile o femminile ma non sono le forme corporee materiali  le vere caratteristiche sessuali primarie bensì l'essere soggetti maschili o femminili ovvero il nome del padre e il nome della madre, che è come dire la funzione riflessiva esercitata a partire da un corpo maschile o sempre la funzione riflessiva esercitata a partire da un corpo femminile ma che non differiranno in quanto funzione riflessiva quale pensiero non immediato ma riflessivo che infine sarà anche immediato ma di una immediatezza riflessiva anche se può sembrare un ossimoro parlare di "immediatezza riflessiva" ma l'uso di questo ossimoro si spiega facilmente con il fatto che la spontaneità che si dà prima dell'ultima mutazione è ancora la spontaneità dell'Io e quindi una spontaneità animale ma la nuova spontaneità che si dà dopo l'ultima mutazione è la nuova spontaneità del SSR (soggetto super-riflessivo).


Andrea Morelli (alias "Centro Studi Silvia Montefoschi")




Bibliografia

- Silvia Montefoschi, "L'avvento del Regno (specificamente) Umano", 2004
- Silvia Montefoschi, "Dall'uno all'uno oltre l'universo", 1998


NOTE

- La pagina facebook dedicata alla biologa e psicoanalista Silvia Montefoschi:
 https://www.facebook.com/silviamontefoschi/

- La più completa biografia e bibliografia di Silvia Montefoschi presente su internet:
http://logicaunitaria.altervista.org/wiki/index.php?title=Silvia_Montefoschi

- La voce di wikipedia dedicata al pensiero psicoanalitico di Silvia Montefoschi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Silvia_Montefoschi

La coniunctio dei simili

E' un divenir gemelli
un divenire identici
un farsi simili


"Sono solo i simili che, proprio in quanto simili, possono riconoscersi uno. E la similitudine si dà soltanto nella dimensione del pensiero"

(Brano tratto da una intervista a Silvia Montefoschi in merito alla pubblicazione dei "Dialoghi sull'amore" di Leone Ebreo)






Leone Ebreo (Lisbona 1460 - Napoli 1530) è stato un filosofo e poeta portoghese. Nell'immagine la sua opera "Dialoghi d'amore" in una edizione del 1595


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