La situazione attuale dell'evoluzione umana

1.

Immediatezza irriflessiva 

Si tratta della vecchia spontaneità egoriferita e quindi asociale propria dei bambini e dei balordi o psicopatici.




2.

Mediazione riflessiva

L'attitudine alla mediazione riflessiva è propria delle personalità più mature, adulte o dei pensatori ma che noi definiamo la vecchia umanità preistorica in quanto comunque antroporiferita o ancora 'tolemaica', giusto per capirci meglio.




3. 

Immediatezza riflessiva

Non deve scandalizzare l'uso di questa terminologia che a dire il vero può sembrare un ossimoro ma è invece la nuova spontaneità che nasce solo dopo due milioni di anni di esercizio quotidiano alla mediazione ovvero al capolinea del processo di umanizzazione quale farsi umano dell'uomo e quale capolinea della stessa storia del lavoro che pertanto dà inizio al nuovo processo di transumanizzazione attualmente in corso perchè è vero che con il tempo si danno delle mutazioni nei batteri o nei virus ma con il tempo si danno delle mutazioni anche negli umani ma mentre nei batteri e nei virus si danno mutazioni orizzontali che non sono vere e proprie mutazioni ma versioni diverse di una stessa forma base che è il modo di funzionare di un virus o di un batterio che rimane lo stesso essendo una forma compiuta, negli umani che non hanno mai raggiunto la forma compiuta, le mutazioni sono verticali e infatti questa ultima mutazione dà nascita a una vera novità che non appartiene nè alla biosfera ma neanche alla noosfera essendo la prima forma vivente non più materiale ma oltre lo spazio-tempo-massa e quindi oltre la stessa modalità di coniunctio superiore che fino ad oggi è stata la comunicazione oltre la sessualità.

In passato avevamo trovato un esempio per meglio rendere l'idea di che si tratta non trovando di meglio e quindi vale quel che vale, così dicevamo: 

"E' vero che Picasso disegna come i bambini ma i bambini non disegnano come Picasso. Quale è la differenza? La differenza è che Picasso per imparare a disegnare come i bambini ha dovuto fare anni e anni di accademia di belle arti ovvero disciplina, disciplina e ancora disciplina. Similmente l'Antropos, l'animale-umano ha impiegato due milioni di anni di evoluzione non più biologica questa volta ma culturale per potersi liberare infine della prigione culturale."


Conclusioni


"Barbarie o civiltà?"  (Sigmund Freud)

Queste due uniche opzioni erano contemplate dal pessimista Sigmund Freud che invece si riteneva realista e in effetti facendo astrazione del concetto di evoluzione verticale (che è altro dal progresso) lo era veramente un realista.

Bye bye Freud!





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