In principio prima ancora del principio

L'ESSERE

  • In principio era la simbiosi assoluta (il sonno eterno dei due termini dell'unico Principio Dialogico: l'uno e l'altro dell'unico discorso. La relazione che era in principio e che pur essendo già tuttavia non era ancora)
  • In principio era l'intenzione (verso il primo risveglio)
  • In principio fu la distinzione - Distinzione che avrebbe dovuto essere la vera e fedele attuazione dell'intenzione (il primo risveglio)



LA PREISTORIA DELL'ESSERE (il sogno dell'evoluzione)
  • In principio fu la separazione - Ma invece accadde che la distinzione divenne separazione poichè i logos ovvero il riflettente del riflesso sua madre si autonomizzò dalla radice del logos (la cosiddetta ignoranza di Dio che crede presuntuosamente di essere l'unico Dio perchè non sa di averci anche una madre come viene attestato dalla letteratura  prodotta dalle primitive comunità cristiane più di orientamento gnostico) producendo così i due eventi pressochè simultanei quale massificazione e poi materializzazione dell'energia pensante originaria:
  1. il punto singolare originario (la singolarità di cui parlano gli astrofisici)
  2. l'evento Big Bang della grande frammentazione che dà inizio alla storia del mondo


Ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ λόγος,
καὶ ὁ λόγος ἦν πρὸς τὸν θεόν,

καὶ θεὸς ἦν ὁ λόγος.

2 οὗτος ἦν ἐν ἀρχῇ πρὸς τὸν θεόν.

3 πάντα δι' αὐτοῦ ἐγένετο,

καὶ χωρὶς αὐτοῦ ἐγένετο οὐδὲ ἕν. ὃ γέγονεν

4 ἐν αὐτῷ ζωὴ ἦν, καὶ ἡ ζωὴ ἦν τὸ φῶς τῶν ἀνθρώπων·

5 καὶ τὸ φῶς ἐν τῇ σκοτίᾳ φαίνει,

καὶ ἡ σκοτία αὐτὸ οὐ κατέλαβεν.

(Giovanni Evangelista, 1, 1-5)



Una volta che con l'affermarsi della logica della separazione nasce il mondo in cui l'energia pensante si massifica e questa si materializza si dà la storia evolutiva della coscienza che comunque anch'essa rappresenta sì la luce ma la luce del mondo in quanto è proprio questa luce che produce l'ombra ma è proprio promuovendo l'evoluzione di questa luce che la coscienza infine si trasforma in presenza che dissolve sia la coscienza che la sua controparte che è l'inconscio uscendo così definitivamente dalla preistoria dell'Essere.

L'inconscio infatti in ultima analisi è solo un non-sapere ma un non-sapere dell'interdipendenza e non altro come invece molti credono perdendosi così in un labirinto infinito di particolari.
Non si tratta infatti di produrre più coscienza ma di trapassare dalla coscienza alla presenza perchè invece è proprio la coscienza che produce l'inconscio in un  circolo vizioso interminabile proprio come è interminabile la dialettica della natura e poi della storia essendo proprio la tesi che produce l'antitesi e anche utopia illusoria, la cosiddetta sintesi che è un vero oppio del pensatore. 

DARK AGE

  • particelle di materia e antimateria (coscienza virtuale)
  • polarizzazione delle particelle di materi in positive e negative (coscienza semplice)
  • il tripletto del protone (che è il mattone della materia dell'edificio universo)
  • il quattro ovvero l'elettrone (che è il mattone dello spirito dell'edificio universo)
Nasce qui il progetto del super-elettrone

  • La forza gravitazionale all'interno delle stelle aumenta sempre  di più fino a che raggiunto un punto critico per non implodere la stella reagisce così l'universo per la priam volta si illumina.

FIAT LUX

Ma questa luce è ancora solo la luce del mondo.





καὶ τὸ φῶς ἐν τῇ σκοτίᾳ φαίνει

καὶ ἡ σκοτία αὐτὸ οὐ κατέλαβεν


(Giovanni Evangelista 1, 5-5)


Poi e infine con la psicoanalisi iniziò lo sprint finale e conclusivo della storia dell'universo.
Con la psicoanalisi, l'uomo-psicoanalista si mise in ascolto del femminile di Dio ovvero delle tenebre a cui diede valore ad esse di svolgere un discorso finora inascoltato sì che la donna che delle tenebre era la rappresentante antropomorfa fino all'avvento della psicoanalisi rimase sempre muta o in alternativa era liberissima di scimmiottare la unilaterale luce maschile a sua scelta filosofica, teologica oppure e più recentemente anche tecnico- scientifica.

IL SECONDO E VERO RISVEGLIO DAL SOGNO DELL'EVOLUZIONE

Terminata anche la preistoria della psicoanalisi e al culmine di questa centenaria ed eroica storia (1895-1987) tutti gli archetipi che hanno fatto la storia dell'universo muoiono nel senso che perdono di significatività parlando essi più solo del passato e nasce un nuovo archetipo, l'unico che sia ancora vivente e che è simultaneamente l'apocalisse, la fase post-apocalittica e anche l'oltre l'apocalisse.

Questo archetipo è l'archetipo dell'ultima coniunctio tra i due aspetti maschile e femminile, l'uomo e la donna, dell'unico Dio Vivente, l'Infinitamente Pensante.

L'uomo, la donna e la vita eterna.
Il REGNO (specificamente) UMANO.
La nuova polis: la Città di Dio.

Amen



Per riassumere il discorso qui svolto dal punto di vista del risultato

Dagli atomi agli atomi umani fino alla nuova persona duale che è il primo e vero individuo perchè l'etimologia della parola "individuo" significa "indivisibile" e dunque il vero individuo è proprio e solo l'Intero che è pertanto anche la verità.

"Vero è solo l'intero." (Hegel)
"E infine saremo ciò che veramente siamo." (Silvia Montefoschi)

La verità infatti non è questa o quella affermazione ma è proprio una forma biologica vivente, una nuova forma vivente e non una nuova affermazione e questa nuova forma vivente, la più evoluta, dice di  sè e manifesta sè come la via, la verità e la vita.

Stiamo parlando del nuovo archetipo dell'ultima coniunctio il cui prototipo chiamiamo GiovanniSilvia ma a cui seguiranno anche tutti gli altri rappresentati dalla cifra simbolica di 144 mila ma che saranno comunque tutti GiovanniSilvia in quanto non si differenzieranno in quanto alla "Presenza" che è oltre quella dialettica Coscienza-Inconscio che ha fatto la preistoria dell'Essere.

"Solo gli identici possono congiungersi veramente e non i diversi." (Silvia Montefoschi)

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