Ieri rivoluzionari oggi contro-rivoluzionari

Avvertenza: va precisato che questo scritto è datato marzo 2019 e solo piccole precisazioni e modifiche vi ho fatto cercando di salvare il salvabile visto che alcune preoccupazioni anche solo di ordine teorico oggi non le ho più e ad esse sono subentrate altre.


Oggi mi dicevo: "Maledetti controrivoluzionari!"
Ma poi pensandoci bene mi dissi che neanche i cosiddetti rivoluzionari se la passeranno bene in questi ultimi tempi post-apocalittici.
Gli ex-rivoluzionari o vetero-rivoluzionari come io li chiamo ormai, magari diranno:

"Si stava così bene prima.
Adesso manco i rivoluzionari si può fare che ti fregano il posto."

Saranno costretti a fare i conservatori della rivoluzione.
Non vedo cos'altro potranno fare in questo nuovo scenario già post-apocalittico.
Guardate che c'è poco da ridere: poveracci!
Sia i controrivoluzionari che gli ex-rivoluzionari diranno:

"Andare avanti non possiamo perchè di quella rivoluzione, come è che si chiama? ah già "Rivoluzione Intersoggettiva Radicale", non c'è ne frega niente. Tuttavia indietro non possiamo tornare perchè una volta divenuti esseri umani è impossibile ritornare al regno animale
Stare fermi è stagnare e quindi poi marcire in conseguenza della stagnazione perchè il movimento ormai c'è solo al livello dell'ultima rivoluzione.
Mò che famo?"

Guardate che è terribile
e ne vedremo delle belle nei prossimi anni se non mesi.
Silvia Montefoschi diceva che era questione forse di altri vent'anni ma potrebbe essere questione invece anche di soli cinque minuti perchè ormai la stessa apocalisse è già un evento del passato.
Io finora non ci ho pensato tanto anche perchè a me la prospettiva oltre la vecchia specie umana mi piace ma per coloro che sono ancora attaccati al programma minimo, come chiamo io il comunismo, non so come se la sbroglieranno.
Io non ci pensavo a tutte queste conseguenze sul piano dei sistemi di pensieri che costituiscono il pensiero dei vari settori sociali.
Io non ci pensavo ma loro sì, essendo più perspicaci e adesso ripensandoci anche io mi dico:

"Certo, ci tenevo a essere un rivoluzionario ma non così tanto rivoluzionario. Esagerato!"

Poi però mi dico: e vabbè per quanto saremo una minoranza su sette miliardi e mezzo, anche solo sette milioni e mezzo sono già un esercito di rivoluzionari che farebbe invidia alle generazioni di rivoluzionari del passato.
Sento allora la voce dell'Automaton, ovvero la voce della mia intuizione che per quel che ne so io forse è la stessa TM, che dice:

"No! no! Allora non ci siamo capiti: tu e Thérèse e basta. Chiaro?!"

"A ecco! Adesso mi pare di capire anche se ancora non è proprio chiara tutta  la questione. Ah quindi è così che si procede?"

"Quando il sudario allenterà la stretta
 e creature vestite di miracolo
 saliranno a due a due." (Emily Dickinson)

Ormai la politica è finita e si può più fare solo la grande politica ma la grande politica si svolge solo al livello ontologico ovvero sulla questione dell'essere, la questione della conoscenza si fa centrale, il rapporto conoscente-conosciuto, soggetto- oggetto, la questione epistemologica.
E' su quel piano che si svolge la battaglia di Armageddon.
E anche le femministe poveracce a rincorrere gli uomini per imitarli divenendo così sempre più schizofreniche quando nemmeno gli uomini ormai sono interessati a imitare i loro colleghi "maschi d'altri tempi" preistorici.
In qualche modo se la risolveranno.
Andare avanti non possono perchè non vogliono e non vogliono perchè non possono e non possono perchè non gli interessa.
Stare fermi neppure perchè diverrebbero ontologicamente insignificanti.
Indietro neppure perchè al regno animale non si può più tornare anche volendolo.
Tempi difficili si approssimano per tutti
anche per me ovviamente dato che scegliere di andare avanti riserba parecchie problematiche di vario tipo
anche se io voglio, posso e sono anche molto interessato ad andare avanti.
Nulla da perdere se non le proprie catene e tutto un mondo da guadagnare.
Altri però non ci credono.
Solo che non è questione di credere o non credere ma è più solo questione di DNA.
Poveracci i controrivoluzionari
ma poveracci anche i vetero-rivoluzionari
e certo neanche io me la passo bene.

Quei due sono proprio terribili
la coppia-Dio
anzi la nuova persona duale che non è più una coppia ma proprio una persona
cioè GiovanniSilvia ci hanno incasinato tutti.
Si salvi chi può!
E' finito il vecchio mondo!
Altro che abolire solo le categorie di destra e sinistra
qui si sta procedendo verso l'abolizione di tutte le vecchie certezze
è un finimondo proprio.

"Quando l'alto sarà come il basso
la destra come la sinistra
il bianco come il nero
la femmina come il maschio
quello sarà il segno"

(Questo si pensava presso le comunità del cristianesimo primitivo più di orientamento gnostico)

Grande è la confusione sotto il cielo dunque la situazione è eccellente per dare l'assalto al cielo.
Mi sa che moriremo tutti
e infatti lo sprint finale del processo di individuazione universale
ovvero del processo evolutivo
prende il nome anche di "processo di autodistruzione".
E quelli invece stanno ancora a pensà all'ecologia
al verde
all'ambientalismo e cose simili.
Ma pensate piuttosto a salvare l'anima prima che sia troppo tardi
e forse è già troppo tardi.
E del resto c'è lo si doveva aspettare che prima o dopo sarebbe successo
indipendentemente da GiovanniSilvia il prototipo della nuova e vera umanità.
Era da aspettarselo che la vita procedesse:

- l'atomo
- la molecola
- i batteri
- il regno vegetale
- il regno animale
- la vecchia specie umana
- la nuova e vera umanità, i fondatori del REGNO (specificamente) UMANO

La natura è un maestro che non ripete la lezione ma passa alla lezione successiva.

------
Scusate se non scrivo molto chiaro ma non sono solo.

"Sei con TM?"

"Ah almeno fossi solo con Lei!"

------

Dopo Hegel e dopo Engels il nuovo dialogo oltre la dialettica: il nuovo passo a due dopo il passo a tre.

"E il pensiero infine cessa di pensarsi per più solo sentirsi." (Silvia Montefoschi)

Che sarà allora dopo?
Sarà un nuovo divenire che non farà più storia.
Allora è la distruzione delle vecchie certezze!
Proprio così e infatti "apocalisse" non è alluvioni, terremoti e uragani insomma qualche catastrofe di tipo concreto ma è qualcosa di silenzioso, di impercettibile, di invisibile: le forme finite del PENSIERO VIVENTE oggi ci sono e domani come d'incanto non ci sono più: scomparsi.

Amen

si volta pagina
e sarà un nuovo inizio
l'inizio di un nuovo divenire
ma che questa volta non farà più storia
ma sarà sempre e solo un infinito presente
L'infinito presente dell'infinito vivente
Il Pensante Duale
l'uno e l'altro del discorso
i due termini del Principio Dialogico
che  era
che è
e che sempre sarà
il Vivente

In principio era la relazione
l'istinto sociale.
Più importante di me e di te
è ciò che lega me e te

"In principio era il legame (il logos)" (Vangelo di Giovanni)

Certo che leggendo l'apocalisse mi viene da dire che Giovanni era proprio un ottimista: in quel tempo la popolazione mondiale infatti era di soli 10 milioni di umani e lui riteneva che 144 mila erano i rivoluzionari: proprio una bella percentuale.
Io invece dico 7 milioni e mezzo ma lo dico oggi che siamo 7 miliardi e mezzo di umani attuali che costituiscono la maggioranza, il che in percentuale sono più pessimista di Giovanni.
Ah già! dimenticavo gli extraterrestri che loro invece sono 100 miliardi.
Che dite saranno allora almeno 10 milioni i mutanti extraterrestri ( o ex-terrestri) su 100 miliardi?
Accipicchia 17 milioni di rivoluzionari in tutto dunque.
E allora?!

Ma l'Automaton continua a dire: Tu e TM e basta.
Cosa vorrà dire?

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.