Matrimoni combinati


Senza saperlo mi ritrovo sposato con una donna dell'ISIS, certo nel mio caso non una donna musulmana ma sempre di un ISIS si tratta anche se di matrice cristiana.

I suoi antenati?
Tutti militari di professione dell'esercito napoleonico e Lei quando era  bambina era entusiasta delle letture di romanzi sulle gesta dei cavalieri, Re Artù, Lancillotto e company.
Sentiva Giovanna d'Arco come la sua vera sorella d'armi e invece di giocare con le bambole giocava con sua cuginetta Marie Guerin al gioco dell'eremita.
Giunta infine alla sera della vita che per lei giunse a 24 anni si rammaricò della morte che era destinata a fare avendo preferito un altro tipo di morte più consona alla sua indole guerriera:

"Ma è mai possibile che io debba morire in un letto invece che sui campi di battaglia conbattendo  contro gli infedeli?!"

Certo la sua era solo una licenza poetica e non come Giovanna D'arco comandante in capo dell'esercito di liberazione francese che lei si che fedele al Papa e al Re non ci pensava due volte ad ammazzare con la sua spada i protestanti anglosassoni ma Thérèse non è che voleva uccidere veramente chi non professava la sua stessa fede in Cristo ma tantè proprio in questi termini si espresse prima di morire.

Non l'ho scelta io come sposa: è stato l'Automaton che per qualche motivo l'ha scelta per me e io non intendo disobbedire ai genitori anche perchè almeno nel mio caso hanno scelto bene. Proprio un bel partito: non c'è che dire.

A me piace: io sono come Lei.

Uditrici di voci: Thérèse Martin monaca (che sentiva le voci del diavolo) e Giovanna d'Arco soldato (che sentiva le voci di Dio), le due patrone di Francia

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