Lo scenario storico attuale e il nuovo processo di transumanizzazione


Il "processo di transumanizzazione" non è altro da ciò che lo psichiatra Jung e poi la biologa Silvia Montefoschi chiamavano "processo di individuazione universale" o che il paleoantropologo Theilhard de Chardin invece chiamava "processo di convergenza" ma ne è l'ultima fase che inizia nel momento in cui il processo di umanizzazione che ha fatto l'intera storia della specie umana è giunto a compimento.
Il nuovo processo di transumanizzazione che segue all'ormai obsoleto vecchio processo di umanizzazione, è praticamente quindi il senso, la direzione, della fase attuale di un tale processo di individuazione universale.
E' in altri termini sempre per utilizzare la terminologia teilhardiana ma senza più con la preoccupazione che Teilhard invece aveva di non incorrere in una qualche eresia teologica e quindi di vedersi ridotto allo stato laicale, il processo di transumanizzaione è quel percorso ultimo che dal "momento omega" in cui siamo già giunti conduce all'"oltre omega".




Un ossimoro: il concetto di "immediatezza riflessiva" o "nuova spontaneità"

"Beati i poveri di spirito poichè di loro è il regno di Dio"
"Se non diventerete come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli"

(brani tratti dai vangeli)



Dunque è questa la tabella di marcia che ci traghetta da un processo di umanizzazione al nuovo processo di transumanizzazione:

- Immediatezza
- Mediazione
- Immediatezza Riflessiva


C'è sicuramente chi si scandalizzerà di quanto andrò scrivendo
tranquilli
questo non è più il "processo di umanizzazione"
che invece è da molto che è già terminato

questo è il nuovo "processo di transumanizzazione"
che ha già dato nascita al prototipo della nuova e vera umanità 
che noi abbiamo già riconosciuto in GiovanniSilvia.

Nel momento che nasce la nuova spontaneità, la nuova immediatezza riflessiva (può sembrare un ossimoro)
in quel preciso istante
la vecchia attività di mediazione
giustamente esaltata dalle persone più riflessive
oggi e solo oggi beninteso
è più solo ossessività
memoria che si ripete fino all'esaurimento della storia dell'universo.
E' finito il tempo dei filosofi
abbiamo già celebrato i funerali per la morte della filosofia

è finito il tempo degli psicoanalisti
essendo la psicoanalisi proprio l'ultima filosofia

oggi ci sono più solo gli amanti
o meglio
è meglio specificare
non gli amanti
ma gli eterni amanti
Tutti ocncetti qeusti ben sintetizzati in questo brano della biologa e ultima psicoanalista dopo Freud e Jung:
“E mentre la psicoanalisi muore come scienza analitica dell’umana esistenza, per trapassare nella conoscenza dell”Essere Vero’, che è il ‘Pensiero consapevole di sè come Unico Esistente’, il Pensiero Uno, sapendo ormai di sè come ‘il Vivente’, cessa per sempre di pensare se stesso, perchè, come ogni vivente, per sapersi tale, di certo non si pensa, ma si sente.“
(Silvia Montefoschi “L’ultimo tratto di percorso del Pensiero Uno”, 2006)

Più chiaro di così!
Chiaro il concetto?!

E non è finita qui, infatti l'ultima psicoanalista che pertanto è anche oltre la psicoanalisi, così continua nell'esporre il concetto: 
“Sarà allora che si darà l’ultimo salto riflessivo del Soggetto Pensante Unico, il quale, non guardando più neppure a se stesso, non saprà più nemmeno di sapere del proprio esserci, ma sarà il solo vivente, che per esserci, di certo non si pensa ma si sente.
Quando ciò avverrà, avverrà sincronicamente il non esserci più delle forme corporee materiali dei soggetti umani che si riconoscono completamente in esso, e la materia del mondo svanirà, e l’unico Soggetto Vivente sarà, nel reciproco vedersi delle due presenze, nella sua assoluta compiutezza, infinitamente compiutibile, nel punto momento del suo perenne divenire.”
(Silvia Montefoschi, 2006, “Oltre l’omega”, cit. pag.102-103)

Avverrà quindi il gardne evento, l'evento che chiuderà il sipario sulal storia  del mondo e sulla amscherata dei giochi di ruolo susseguenti alal priam divisioen del alvoro tar uomini e donne, origine del male ma cche è stato necessario per poratre avanti proprio l'evolzuione ma che continuare oggi con atle mascherata non più necessaria sarebeb anacronistico.

Sarà solo un istante
e
una luce abbagliante
dissolverà la tenebra
che ancora ottenebra
la nostra mente
e
si udrà la voce
dell’assoluto silenzio
che dice
la fine il fine
l’infinito”
(Silvia Montefoschi, 2009)

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