Cosa c'era prima del Big Bang?



In principio era la relazione, l'intenzione e il sapere



Questa che segue non è una "grande narrazione" tra le tante che hanno tessuto la storia del pensiero universale, teologico o filosofico che negli ultimi decenni hanno tutte subito la critica disincantata delle cosiddette correnti di pensiero post-moderno, ormai dopo tante guerre religiose e l'esperienza dei totalitarismi nazionalisti e stalinisti del novecento divenute scettiche rispetto a tutte le grandi narrazioni.

Non è questa psicoanalitica una ennesima grande narrazione dopo quelle bibliche, statolatriche-hegeliane o anche materialistiche storiche cioè marxiste, in quanto la nostra visione poggia sui piedi saldi della concezione della Relazione quale fatto ontologico al di là quindi della storia e di ogni storia.
E' quindi una costruzione simbolica che serve proprio a dissolvere il fatto storico nel fatto ontologico.
Trattasi della costruzione dei percorsi di un sogno, di un sogno antico che infine si è fatto scienza, la psicoanalisi infatti infine si è rivelata essere la scienza suprema del fatto relazionale e se l'evoluzione altro non è che un sogno, il sogno dell'evoluzione, non è un caso che proprio la psicoanalisi sorta proprio con l'indagine interpretativa dei sogni ha svelato il senso di questo sogno universale e nel svelarlo ha risvegliato il sognatore che sognava questo sogno.
E chi è il sognatore del sogno dell'evoluzione?

E' proprio Dio, il vero Dio, l'Uno, L'Uno vero che è solo l'Uno duale e infatti l'altro Uno, cioè l'Uno ancora singolare è proprio il sognatore non ancora risvegliatosi dal suo sogno evolutivo.


Astrofisica e Psicoanalisi


L'astrofisica che guarda l'universo fuori di sè forse non lo sa che cosa c'era prima del Big Bang ma la psicoanalisi che guarda anch'essa l'universo ma in sè, infine dopo cento e passa anni di storia della psicoanalisi è riuscita a saperlo cosa c'era prima del Big Bang, così oggi non abbiamo solo il racconto biblico e il racconto astrofisico a illuminarci sula questione ma anche il racconto psicoanalitico.


In principio era la relazione

Prima del Big bang c'era la relazione.

"In principio era la relazione (il logos)" (Giovanni Evangelista)

"In principio il Pensiero (il logos) era ancora presso il Dio" (Giovanni Evangelista)


In principio prima ancora della relazione era l'INTENZIONE della relazione a SAPERE della relazione


In principio era l'intenzione

l'intenzione a sapere

a sapere della relazione.



 In principio era l’intenzione, in principio era il progetto.

“L’esserci si è sempre progettato, e fintanto che è, resta progettante.”

(Martin Heidegger, Essere e tempo,§ 31)


E cosa c'era prima della relazione?

C'era l'intenzione della relazione.

C'era questa intenzione a emergere della dualità virtuale costretta ancora nell'eternità della simbiosi assoluta originaria:

c'era l'intenzione a manifestarsi reale di questa dualità dell'Uno.


Qui di seguito in questi video alcune opinioni sull'argomento:








Cosa c'era prima del Big Bang ovvero prima dell'evento della Grande Frammentazione?


Prima del Big Bang c'era già il pensante duale ma ancora inconsapevole di sè cioè della sua dualità
ma siccome per sapere dell'unità bisogna sapere della dualità, non sapendo ancora della dualità di conseguenza non sapeva nemmeno dell'unità.
Noi chiamiamo questo stato iniziale "simbiosi assoluta".

Ecco quello che accade prima del Big Bang
ecco cosa era la vita prima ancora dell'evento della Grande Frammentazione.

Poi ci fu la storia dell'universo
la vita nell'uni-verso
la vita nella storia 
la vita cioè l'Essere nella realtà storica

L'universo per tutta la sua storia fu sotto il dominio del Dio del mondo, ovvero il Dio della menzogna, lo pseudo-logos 
la ragione dell'utile
la ragione pragmatica
la ragione finalizzata allo scopo
ma sotto le ceneri il fuoco della scienza della relazione è rimasto acceso per 13,7 miliardi di anni e al momento giusto è emerso in tutta la sua potenza.

"E la luce che era in principio
splende ancora nelle tenebre
poichè le tenebre non sono mai, mai, mai e poi mai riuscite
a offuscare in maniera definitiva questa luce che era in principio" (Giovanni Evangelista)

E' infatti solo la luce che era in principio prodottasi da quella prima esperienza
che era la luce vera
e non la falsa luce del mondo
era quella scienza vera, la scienza gratuita e non la scienza strumentale, pragmatica ma cieca e perciò anche competitiva
la luce del mondo infatti, ora lo sappiamo, non è la scienza vera ma un nuovo oscurantismo
che ci ha fatto ripiombare nel medioevo dei secoli bui.

Ecco cosa accade prima del Big Bang vero e proprio.

Noi chiamiamo questa lettura anche con il nome di "evoluzionismo parallelo nel noumenico e nel fenomenico".

Di vite c'è n'è una sola
ma questa unica vita è infinita proprio perchè è la vita dell'infinitamente vivente che è infinitamente vivente proprio perchè infinitamente pensante e pertanto non muore mai sulla parola detta.

L'uno e l'altro della relazione che era in principio



I Due che erano in principio e che divennero il conoscente e il conosciuto e che come tali fecero la storia passarono quindi per tre fasi:

1. Prima del Big Bang
2. Big Bang
3. Uni-verso 

"E i due si cercano per ricostituirsi in unità" (Platone)

Chi sono questi due che si cercano?
Come si chiamano?
Sono l'Io-Tu, 
i due termini dell'unico Principio Dialogico,
sono l'uno e l'altro dell'unico discorso.

Il discorso: il Logos, la Scienza.

Ma era proprio necessario che la vita che era in principio facesse anche l'esperienza della vita nella storia ovvero l'esperienza della vita nell'uni-verso?


Come abbiano detto prima del Big Bang l'Essere non aveva ancora esperienza della sua dualità e con il Big Bang venendo a conoscenza della sua dualità viene anche a conoscenza della sua unità.

Questo però significa che non c'era più bisogno della storia dell'universo poichè con il Big Bang si è venuto a sapere tutto perchè tutta la scienza consiste proprio in questo sapere dell'uno-duale e questo sapere era già stato conquistato fin dall'inizio e non è che era ancora da conquistare.
Allora se l'Essere già sapeva tutto perchè invece ha avuto necessità della storia dell'universo?


La rivoluzione epistemologica della fisica quantistica 


Perchè il maschile di Dio, il figlio, si è montato la testa e credeva di essere lui il solo conoscente inteso come l'elemento attivo, indipendente e autonomo della relazione mentre proprio nel farsi conosciuto anche il conosciuto manifestava la sua attività proprio come il fisico quantistico Werner Heisemberg che dice che l'osservatore falsa l'esperimento cioè falsa l'esperienza, la condiziona; quanti pazienti in analisi da uno psicoanalista o in psicoterapia con uno psichiatra si prestano a far contento l'analista o lo psichiatra confermandogli la sua interpretazione. Non c'è alcuna differenza tra una particella subatomica o un paziente in analisi o in psicoterapia.
Poi ovviamente l'analista o lo psichiatra tra sè e sè vedendo che finalmente tutto gli quadra dice: "Cazzo che intelligentone che sono: ho azzeccato l'interpretazione giusta."

Il Dio ignorante


Questo ha fatto dire ai cristiani delle comunità dei primi tempi dell'origine del cristianesimo ma più di orientamento gnostico che Yavhè, il dio ebraico del vecchio testamento andava chiamato "il dio ignorante" e ignorante perchè ignorava che cosa? Ignorava di averci anche una madre.

La storia è finita: la nuova scienza psicoanalitica della relazione


La scienza psicoanalitica fin dai sui inizi nel 1895 si è sempre occupata di questa storia relazionale madre-figlio e infatti non a caso ha scoperto il tabù universale dell'incesto simbolico che è fondante il metodo psicoanalitico e possiamo dire che oggi dopo cento e passa anni psicoanalisi quotidiana sia nella teoria che nella prassi, oggi finalmente la psicoanalisi è andata oltre il metodo interpretativo degli inizi della sua preistoria: oggi la psicoanalisi termina o meglio inizia veramente, ma questa volta come stile di vita, quando il paziente in analisi capisce che l'analista ne sa meno di lui e quindi è inutile continuare a chiedergli una interpretazione.

E dopo l'esperienza della vita nella storia ovvero dopo l'esperienza della vita nell'uni-verso?


FASE 1: IL PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE (la dialettica della natura e poi la dialettica della storia)

1. Litosfera
2. Biosfera (regno vegetale e regno animale)
3. Noosfera ovvero l'animale-umano, l'anthropos (nasce la realtà simbolica: comunicazione, cultura)

FASE 2: L'ARCHETIPO (dell'ultima coniunctio) OLTRE IL SIMBOLICO

4. Oltre la comunicazione: la nuova percezione del nuovo sesto senso del pensiero che percepisce il pensiero come realtà concreta e vivente


FASE 3: FINE DEL MONDO

Nato così il nuovo soggetto super-riflessivo già duale che subentra in un normale avvicendamento di staffetta storica all'obsoleto soggetto riflessivo individuale (SRI) ancora singolare 
non resta che i tutti soggetti super-riflessivi individuali ma non più singolari costituiscano l'ultimo soggetto super-riflessivo universale.


Lo scenario storico attuale: il nuovo processo di transumanizzazione


Il processo di transumanizzazione che darà nascita al Regno (specificamente) Umano dopo i tre regni minerale, vegetale e animale (i tre regni della materia) si può riassumere con una sola parola: "Esodo":
esodo dall'uni-verso, esodo dalla storia.
Obiettivi questi che consistono in un trapasso evolutivo apocalittico ("apocalisse" significa "rivelazione") da una identità ancora storica e quindi singolare a una nuova identità puramente relazionale affrancatasi definitivamente dalla condizione storica che pertanto pur persistendo diviene sempre più insignificante fino a scomparire ovvero cessa di essere "realtà" per essere più solo mera "memoria" del vero vivente, il Pensante Duale che era in principio, che è e che sempre sarà la Vita Infinita in Infinito Divenire.

IN PRINCIPIO ERA LA RELAZIONE
LA RELAZIONE CHE ANCORA NON SAPEVA DI SE'

POI QUESTA RELAZIONE VENNE A SAPERE DI SE'
MA NEL SAPERE DI SE' I DUE DELLA RELAZIONE SI SEPARARONO
E FU LA STORIA
LA STORIA DELLA RELAZIONE

INFINE FU DI NUOVO LA RELAZIONE
NON PIU' LA RELAZIONE
MA LA PURA RELAZIONE
PIENAMENTE SAPENTE DI SE' AFFRANCATASI COSI' DALLA STORIA
QUELLA STORIA CHE E' L'UNI-VERSO
OVVERO SPAZIO-TEMPO-MASSA