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Tesi sul complottismo e il gran burattinaio



L'astuzia della storia


L'astuzia della storia
l'astuzia della ragione
la volpe
il gran burattinaio
il burattinaio dei burattinai
l'Automaton
il grande vecchio
in una parola il Principio di Sincronicità
che oggi sappiamo dopo l'empirista David Hume
lo psicoanalista Carl Gustav Jung e il fisico quantistico Wolfgang Pauli
essere il vero principio scientifico
e non più il principio di causa/effetto, prima/dopo
ch'era solo pura convenzione

La volpe
ovvero l'intenzione primigenia
il progetto originale
nato immediatamente subito dopo l'evento Big Bang

la volpe
cioè Dio

La natura non si inganna.
la natura va per la sua strada
il tempo che ci vuole
senza fretta
tanto la natura non è un essere umano mortale
ma un essere immortale

la natura non si inganna
sa il fatto suo
lo sapeva prima dei tanti esperimenti biologici
e a maggior ragione lo sa adesso
dopo aver appreso dai suoi esperimenti
esperimenti che infine hanno prodotto GiovanniSilvia
la forma biologica suprema
l'uomo e la donna
il maschile e il femminile di Dio
saldati in una sola persona di un nuovo tipo
di tipo duale

non una coppia quindi
ma una persona
le coppie sono tutte la vecchia coppia
quindi sempre la vecchia umanità.



Perchè è la concezione evoluzionistica elaborata dalla biologa e medico-psicoanalista Silvia Montefoschi la vera concezione evoluzionistica?
Silvia Montefoschi ha capito una cosa che gli altri evoluzionisti non hanno capito
e cioè che arrivati alla specie umana
l'evoluzione non avrebbe più fatto un salto quantitativo ma proprio qualitativo
non si sarebbe più trattato di una micro-evoluzione ma proprio di una macro-evoluzione



Si dice che ci sono venti anni che valgono un giorno ma talvolta accade che un giorno da solo valga venti anni
ebbene questo è proprio il caso della specie umana
la nuova specie che noi chiamiamo nuova e vera umanità
traghetterà la vita tutta non più da una specie biologica a un'altra
bensì porrà fine a tutti i tre regni materiali: litosfera, biosfera e addirittura noosfera che altro non sarebbe che materia oscura cioè pensati, forme del pensiero e non ancora il pensiero pensante stesso,
per dare inizio al primo regno non più materiale

E' proprio questo che la biologa evoluzionista Silvia Montefoschi ha compreso
e che gli altri evoluzionisti basandosi solo sulla storia dell'evoluzione non hanno compreso
dimentichi che esiste anche l'eccezione alla regola
e se Silvia Montefoschi ha compreso questo è dovuto al fatto che oltre a essere biologa è anche psicoanalista e quindi ha letto e decifrato il discorso che l'inconscio universale faceva nei sogni, fantasie, immaginazione suoi e della gente che a lei giungeva in analisi
così ha potuto sapere che ciò che si stava preparando underground nelle profondità dell'inconscio, 
che il processo evolutivo che è anche un processo individuativo  progettava
era proprio l'eccezione alla regola



Il mondo è pieno di burattinai
lo è tutt'oggi e lo è stato anche in passato
piccoli burattinai che agiscono solo in piccoli ambienti sociali
e grandi burattinai che agiscono più in grande
ma tutti questi burattinai si illudono e lo stesso burattinaio supremo li lascia illudere
perchè costoro comunque e in ultima analisi sono manovrati dall'astuzia della storia
che noi chiamiamo anche Automaton

Tutto va da sè
tutto va per il meglio
il male non esiste
come non esiste il bene
ma tutto va come deve andare

questo però non deve indurre al fatalismo
e infatti il nostro compito non è prendere decisioni
ma liberare la strada da ogni resistenza alla DIREZIONE
perchè in questo modo si accelera il processo evolutivo
fino al suo exitus finale che è il REGNO.

tanto la volpe è un buldozer
e non c'è resistenza che tenga

Il nichilismo malattia dello spirito che consuma i suoi servi, si che il trionfo del nichilismo coincide anche con la scomparsa del nichilismo.


La rivoluzione è in marcia e niente e nessuno potrà fermarla
la rivoluzione che è irreversibile e irresistibile
non la rivoluzione comunistica che anch'essa non contempla quell'eccezione di cui abbiamo parlato
essendo ancora una concezione antroporiferita della rivoluzione
ma la rivoluzione psicoanalitica copernicana.

Molti la fanno facile e imputano tutte le colpe del fallimento della rivoluzione al povero Stalin
ma il fallimento è invece dovuto all'antropos
la vecchia umanità ancora tolemaica non può in nessun modo fondare la città nuova.

Stalin proprio come il Papa che è burattinato dai padri di famiglia maschilisti
solo fino a un certo punto può fare quello che vuole
perchè ci mettono poco i padri di famiglia ad assassinarlo come alcuni hanno ipotizzato per Papa Luciani che dopo aver detto che "Dio è madre" hanno capito che era più solo un rompicoglioni e che bisognava disfarsene al più presto.
Ugualmente anche Stalin era anch'esso burattinato dalla nomenclatura
e infatti nel 1953 la nomenclatura ha ritenuto che non gli serviva più
cioè tradotto, che non era più un buon burattino.

Il Papa non è cattivo così come non lo è Stalin ma i padri di famiglia così come la nomenclatura
non è che sia no feroci
sono invece ferocissimi
praticamente della bestie
anzi delle vere bestie
che non c'è paragone con le stesse bestie feroci.
Il fatto è che lo stesso Gran Burattinaio li ha utilizzati come suoi burattini per portare avanti il suo progetto.

In ogni modo tutto va come deve andare
e il nostro ottimismo è al massimo.

L'eccezione alla regola: l'avvento del REGNO (specificamente) UMANO

"Possono volerci altri venti anni così come solo cinque minuti o anche meno" (Silvia Montefoschi)

La coscienza della necessità


Burattinai, piccoli burattinai e Gran Burattinaio.
Tanti burattinai
tantissimi piccoli burattinai
e un solo Gran Burattinaio.
Io stesso, non me lo nascondo, sono burattinato e sono contento di esserlo
spero dal Grand Burattinaio cioè da Dio.
Non esiste il libero arbitrio
la libertà è solo un illusione per anime pie
ma esiste solo la necessità.

"Non esiste alcuna libertà ma se vogliamo proprio continuare a usare questo termine di libertà allora diciamo che libertà può essere solo la coscienza della necessità."

(Friedrich Engels)

Quel modo giusto di stare al mondo


Lo scenario attuale già post-apocalittico


"Avviene così che l'umanità, per lo meno la sua maggioranza, rivolge più soltanto l'attenzione alla propria esistenza per considerarne la condizione, ma non ai fini di cercare un senso, bensì ai fini di trovare quel giusto modo di stare al mondo che le garantisca una pacifica sopravvivenza."
(Silvia Montefoschi "L'ultimo tratto di percorso del Pensiero Uno - escursione nella filosofia del XX secolo", 2006, cap. 9, pag. 194, "Il crollo degli edifici dell'universo: il postmoderno"




Il processo di destabilizzazione progressiva del SRI



Gli dicevo (tra la saggistica  e la poesia)

Teresina a me ovviamente e va da sè
il fatto di stare insieme a te non mi scandalizza affatto
anche se per il mondo è una follia
ma si sa il mondo è ignorante
(non ho detto "cattivo" ma "ignorante")
più che la tecnica non conosce
e della medicina  sa poco o niente
forse solo di veterinaria sa qualcosa
o forse i medici-filosofi o i medici-teologi ne sanno qualcosa di medicina ma neanche loro
tuttavia c'è qualcosa del nostro rapporto che perfino a me mi scandalizza
anche se poi riflettendo ne convengo e non mi scandalizza più
anche se permane in qualche maniera anche per me un senso di stranamore
ma nel mio caso essendo naturale per me stare insieme a te poi sempre riflettendo trovo anche questo naturale
ma nel mio caso è solo l'abitudine o meglio la non abitudine a stare insieme a te anche se è dal 1989 che sto insieme a te ma appunto solo dal 1989 e non dalla nascita che mi fa sentire questo nostro rapporto come una stranezza

un'altra causa può essere il cattivo esempio degli umani del mondo
ma non si può pretendere questo altrimenti il lavoro psicoanalitico l'avrebbero fatto tutto loro, i mondani e non avrebbero aspettato noi i genialoni

ebbene arriviamo al dunque
cosa è che ancora mi scandalizza della nostra relazione?
Cioè che me la fa sentire una stranezza e non qualcosa di normalissimo?

Il fatto che lo stare insieme a te non è un mezzo ma un fine
ovvero io non sto con te per raggiungere chissà quale obiettivo, un qualche scopo ben preciso
foss'anche uno scopo terapeutico o psicoanalitico che dir si voglia
visto che lo stare insieme a te funziona anche come l'andare in psicoanalisi essendo il nostro uno stile di vita psicoanalitico
dato che io per stare insieme  a te non posso in alcun modo utilizzare i vecchi cinque sensi ma sono costretto a attivare e quindi utilizzare il nuovo e rivoluzionario sesto senso del pensiero che percepisce il pensiero come realtà concreta e vivente pena non percepirti affatto in alcun modo

ebbene ciò che ancora mi scandalizza
è che il mio stare insieme a te non è un mezzo ma un fine
e cioè che il fine di stare insieme a te
lo scopo e la meta del mio stare insieme a te
è proprio lo stare insieme a te
così se mi domandassero:
"Che cosa ci hai guadagnato a stare insieme a Thérèse Martin?"
Dovrei rispondere:
"Ci ho guadagnato che sto con Thérèse Martin."
Tutto qua nulla di più  e nulla di meno.

Non è che poi io vado in paradiso
stare insieme a te è già il paradiso
e foss'anche avessi tanti dolori psichici o anche fisici
e fossi all'inferno
lo stare insieme a te sarebbe comunque e in ogni caso sempre  il paradiso
il paradiso infatti non è un luogo ma una persona
il paradiso è un "tu".

Paradossalmente mi accorgo che sono giunto a una conclusione
completamente opposta a quella dell'autore dell'opera teatrale
"L'inferno sono gli altri" di Jean Paul Sartre.

Aggiungo per completezza che in questo mio scritto mi sono censurato in parte e cioè non ho voluto parlare in nessun modo della controrivoluzione anche perchè meno se ne parla meglio è perchè non aspettano altro che di loro si parli dato che mancano di Essere.

A conclusione di questo mio scritto mi viene anche da pensare alle tante critiche che vengono mosse da più parti alla psicoanalisi: che è stregoneria, una pratica magica da ciarlatani, che funziona proprio come un qualsiasi placebo, che non è scienza vera ma una organizzazione mafiosa, una corporazione per fare soldi per cui il sommo bene è solo una psicoanalisi interminabile.

Come spesso capita si butta via il bambino con l'acqua sporca proprio come quelli che parlando male dei preti parlano male anche della religiosità.

E certo che se la gente va in analisi per ottenerne un qualche guadagno è ovvio che poi la psicoanalisi non funziona.
Che cos'è la psicoanalisi?
E' un modello relazionale e quindi anche uno stile di vita
una tensione e un impegno a trascendere l'interdipendenza nella direzione dell'intersoggettivtà che non è vera intersoggettività se non è intersoggettività radicale.
Hanno quindi anche ragione le critiche alla psicoanalisi provenienti dalla cosiddetta estrema sinistra o comunque dai movimenti cosiddetti radicali che accusano la psicoanalisi di essere una scuola di formazione per i nuovi padroni dell'avvenire.
Hanno ragione in qualche modo perchè la psicoanalisi a meno di non tradire proprio la sua vera vocazione non può essere una tecnica per puntellare il vecchio SRI (soggetto riflessivo individuale)
La gente interessata alla psicoanalisi deve rendersi conto che di padroni ne abbiamo già fin troppi e che quindi non abbiamo di bisogno di un padrone in più sia che sia un padrone con i pantaloni o un nuovo padrone in gonnella
perchè che abbia i pantaloni o la gonnella sempre padrone è.

Si potrebbe allora obiettare:
"Ma se non si deve andare in psicoanalisi per guarire allora per che cosa ci si deve andare?"
Semplice: in psicoanalisi si va per stare con l'analista.
"Ma allora ho tanti amici e amiche che mi frega di stare con l'analista?!"
E infatti l'Altro è sempre l'analista.
Ciò che fa una relazione psicoanalitica non è una laurea in mediccina o in psichiatria anche se queste certamente male non fanno ma è:

1. la relazione con l'Altro

2. la presenza della  tensione in entrambi e l'impegno a trascendere  il loro essere calati invece in "una relazione normale" cioè "interdipendente" vale a dire nella dialettica naturale perchè bestiale servo-padrone detta anche sado-masochista che  è una goduria beninteso perchè come dice il detto "l'amore non è bello  se non è litigarello" che in termini psicoanalitici si chiama dinamica transfert-controtransfert.
In questo impegno il paziente non è esentato ma deve aiutare l'analista e così ovviamente l'analista evidentemente ma non spetta a loro di giungere al successo perchè questo del successo è compito dell'Automaton.
Perchè  compito dell'Automaton?
Perchè il processo psicoanalitico è in natura e cioè Freud non l'ha inventato ma l'ha scoperto proprio come Cristoforo Colombo che non ha inventato l'America.
I due analisti (questa è la terminologia corretta) non devono far nulla oltre a metterci l'impegno dopo di chè E' LA NATURA STESSA CHE FA IL SUO CORSO.

Non sono i movimenti radicali o di estrema sinistra che vogliono superare la dialettica servo -padrone ma E' DIO CHE LO VUOLE.
Dio farà piazza pulita di tutto il vecchiume della storia.
Dio ovvero l'Automaton, il principio di sincronicità, la divina provvidenza, il processo di individuazione universale.

Si dirà:
Allora i padroni devono cominciare a tremare?
Certo e anche i servi
perchè sappiamo che goduria si prova a fare i servi
cioè i padroni dei padroni i quali sempre ricattabili dai servi vorrebbero ammazzarli tutti i servi
ma non possono perchè i padroni sono alle dipendenze dei servi e senza servi schiatterebbero
sono i servi infatti che li fanno essere
e senza servi non sarebbero.
Proprio per tale motivo è così potente la dinamica transfert-controtransfert
talmente potente che c'è chi l'ha anche chiamata una tale dinamica con il nome di "principio di realtà"
ma il filologo tedesco grecista e latinista Friedrich Nietzsche ci ha aperto gli occhi:
"Non esiste un testo ma solo interpretazioni

e interpretazioni di interpretazioni" (Friedrich Nietzsche)
Chi ha orecchi da intendere intenda.

Gli umani sono frettolosi perchè sono mortali ma Dio se la prende comoda perchè essendo immortale non ha fretta alcuna perchè lavora allo stato dell'arte come un operaio universale professionista step by step e quando fa un lavoro non lo deve rifare perchè non lavora alla carlona.
Dio è l'Essere
e l'Essere non uccide ma fa scomparire ciò che già adesso è il Nulla.
Solo l'impegno psicoanalitico
uno stile di vita psicoanalitico è
e tutto il resto è manifestazione del nichilismo
e come tale oggi c'è e domani non c'è più.
Morto?
No
semplicemente scomparso
perchè i morti non muoiono ma ritornano
ma gli scomparsi non ritornano più
e chi scompare è proprio la obsoleta dinamica relazionale servo-padrone e chi questa dinamica incarnano ancora
ovvero la preistoria dell'Essere.


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Uni-verso = Aldiquà + Aldilà. E l'Oltre?

Tutto il mondo è paese o meglio tutto l'universo è paese: teste di cazzo sul pianeta terra e teste di cazzo anche nei tanti pianeti dell'Aldilà ("Tante sono le dimore del Padre" affermava Giovanni Evangelista) come hanno ben descritto anche nel cinema holliwoodiano di fantascienza. 
Tutto il mondo è paese e quindi anche pensatori e pensatrici sul pianeta terra e ugualmente anche nell'Aldilà che anche loro non sono da meno dei terrestri anche perchè gli extraterrestri sono tutti ex-terrestri cioè coloni che hanno colonizzato l'intero universo e sembrerebbe dai calcoli che questi coloni siano in tutto 100 miliardi mentre i terrestri attualmente sono solo 8 miliardi. 


SOMMARIO: l'Aldilà non è ancora l'Oltre e l'Oltre altro non è che la vita eterna o infinito. Da non confondere con il Paradiso perchè i paradisi (ognuno infatti ha i suoi paradisi a seconda dei gusti propri) stanno tutti nell'Aldilà: cioè bande, gruppi, famiglie mafiose con il loro padrino del clan di appartenenza che da buoni narcisisti o capi famiglia si fanno adorare con il nome di "Dio" o altri nomi, dai suoi picciotti e in cambio li fa sentire ben integrati nel gruppo di appartenenza senza più problemi identitari e quindi sani di mente.  Ognuno si sceglie il suo paradiso proprio come in Terra che ognuno si sceglie il suo gruppo, la sua famiglia, i suoi amici.
Questo giustifica anche la distinzione che noi facciamo tra "Uno" (la dialettica servo-padrone cioè l'amore del servo o la serva per il suo padrone e viceversa ) e "l'uno vero" o intersoggettività dove si sta insieme non più dividendosi i ruoli da recitare e indossando ognuno la maschera che gli compete ("l'ordine dei rapporti parentali" di cui parla sia l'etologia che la psicoanalisi che poi è sempre il tabù universale dell'incesto simbolico) per recitare nel teatro della storia.



L'uni-verso cioè quell'insieme (concetto matematico) di tutte le forme del pensiero (i pensati del pensante unico duale) è costituito non solo dall'Aldiquà ma anche dall'Aldilà.



UNI-VERSO = (ALDIQUA' + ALDILA')

Chiaro no!?




A partire dal 16 marzo 2011 è nato anche l'OLTRE.

Che cos'è l'Oltre?

E' ciò che è stata sempre chiamata la vita eterna o infinito ma come tutto ciò che costituisce la realtà non è aggratis (concetto della scienza politica-economica) ma che come tutto è frutto del lavoro (del lavoro umano e anche del lavoro non-umano) cioè della filiera lavorativa prodotta da 13,7 miliardi di anni di storia del lavoro.



Non si deve confondere il concetto di infinito con un tempo che non finisce mai ma è un essere fuori del tempo e solo nel presente, in un infinito presente senza più passato e senza più futuro.
In verità già adesso solo il presente è la vera realtà ma gli esseri umani, gli unici esseri viventi a fare storia e a vivere nella storia grazie a quella invenzione della natura che è l'Io, non riesce a liberarsi nè del passato nè del futuro per cui non riesce a vivere solo e completamente nel presente.

Nell'immagine: le onde del pensiero ci raggiungono perchè il nostro cervello è come una radio rice-trasmittente che smista le informazioni provenienti dai vecchi cinque sensi e quelle provenienti dal nuovo sesto senso del pensipro che percepisce il pensiero come realtà concerta e vivente. Chi esercita di  più i cinque sensi potenzia come chi va in palestra i vecchi cinque sensi e depotenzia il nuovo sesto senso fino addirittura a atrofizzarlo e viceversa.



Il "carpe diem" non è l'infinito ma è il regno animale dell'immediatezza irriflessiva mentre la vita eterna è sì di nuovo l'immediatezza ma una nuova immediatezza riflessiva perchè nata da una critica radicale dell'antroporiferimento che è la vera radice di ogni versione di egoriferimento e narcisismo, sia che sia narcisismo individuale sia che sia narcisismo di specie.





Il concetto di "immediatezza riflessiva" anche se pare un ossimoro non lo è e di solito faccio sempre questo esempio che vale quello che vale: il famoso pittore Picasso è capace a disegnare come i bambini ma i bambini non sono capaci a disegnare come Picasso perchè dovrebbero fare prima una lunga gavetta e apprendistato nelle accademie di belle arti. Non so se mi sono spiegato.



Per quanto riguarda invece la data del giugno 1987 io stesso a lungo sono stato in dubbio perchè se non è così allora Silvia Montefoschi con la sua morte non costituisce ancora l'Oltre con Giovanni evangelista ma anche lei come Giovanni vivrebbe in uno dei tanti pianeti dell'Aldilà magari il più distante dal pianeta terra: sappiamo infatti che chi è riuscito nel corso della sua vita terrena a prendere distanza dalla "bagatelle della terra" a seconda di questa distanza ovvero a seconda da quanta distanza è stato capace di prendere dal darsi immediato dell'essere, va a vivere con altri ex-terrestri al defunto più affini in termini proprio di questa distanza: quindi Hitler per esempio se è sopravvissuto non va certamente ad abitare in compagnia con Platone ma con i suoi simili così che per loro vivere insieme sarà come essere in paradiso: un paradiso nazista che a loro ci piace e infatti volevano già crearlo in Terra.
Ecco quindi in ceh senso nessuno andrà all'inferno perchè quello che i cattolici ci chiamano inferno per altri è invece proprio il paradiso e magari la cosa è reciproco tantè che alcuni dicono: il paradiso dei cattolici? Che noia!

La mia amica TM la pensava proprio così paradossalmente e infatti diceva che Lei si sarebbe annoiata e che Lei aveva bisogno di agire, di lavorare, di darsi da fare e invece voleva andare all'inferno perchè lì sì che c'era tanto da fare. Ovvio che poi per giustificarsi diceva che Lei non aveva bisogno di andare in paradiso per stare con il "buon Dio"  perchè Lei già adesso sul pianeta Terra stava sempre con Dio. La mia amica indubbiamente si sapeva ben giustificare da uan sempre possibile accusa di eresia.

Queste questione della distanza del pensiero dalle bagatelle della terra è il motivo per cui io mi dico che tutte queste madonne ma anche extraterrestri che appaiono fisicamente devono sicuramente abitare più o meno vicno al pianeta Terra perchè altrimenti il viaggio sarebbe troppo lungo anche se andassero alla velocità della luce.
La mia amica per esempio non mi appare mai perchè abita troppo distante e solo grazie alle onde del pensiero (comunica? o si fa solo sentire come presenza?) mi raggiunge a una velocità super-luminale, praticamente istantanea.


Anche se io tendo ad avere sempre meno dubbi in proposito resto ancora incerto anche perchè ricordo che Silvia già poco prima di morire mi disse che lei ormai era giunta a non oggettivare più alcunchè per cui ormai aveva raggiunto la stabilità come puro pensante duale insieme a Giovanni e non oggettivava più in pensati la sua energia pensante per cui aspettava più solo la morte della sua forma corporea che era anch'essa un pensato cioè una forma del pensiero.

Se così fosse allora era già nell'Oltre (che beninteso non è un luogo in quanto non è spazio-tempo-massa ma pensiero puro oltre ogni tempo, ogni spazio, ogni massa sia che fosse massa materiale (litosfere o biosfera) nè massa immateriale (noosfera).

Tendo comunque a pensare che l'Oltre esiste già ed è costituito dal prototipo dell'archetipo dell'ultima coniunctio cioè da GiovanniSilvia e che in quanto tali esercitano una enorme forza gravitazionale ossia una forte attrazione energetica nel liberare tutta l'energia pensante dell'universo dal suo essersi oggettivata con l'evento big bang in forme del pensiero materiali prima e immateriali dopo.

In questo senso diciamo che l'apocalisse è già un evento del passato e che questa che noi viviamo a partire dal 1987 o forse solo dal 2011, è già un'epoca post-apocalittica ma presumibilmente dal 1987 e la data del 2011 è solo uno step in più verso la liberazione di tutta l'energia pensante dell'universo dalla prigione "massa" che poi la massa altro non è che spazio-tempo, cioè storia e viceversa.



Ecco perchè GiovanniSilvia dissero:

"Chi ricorda è condannato a ripetere"


Conclusioni


Fare del "materialismo" l'indirizzo filosofico del movimento rivoluzionario è stata la più grande cantonata anche se giustificata perchè invece è proprio il materialismo la filosofia che sostiene e giustifica il perpetrarsi della dialettica servo-padrone.
Quindi non solo era da immaginarselo che prima o dopo tutti i tentatisi rivoluzionari fallissero ma siamo certi che falliranno anche i futuri tentativi rivoluzionari sempre se ci saranno.
Per utilizzare un termine tratto dai "Grudisse" di Marx:

niente "coscienza enorme" = niente rivoluzione

e la "coscienza enorme" è proprio la conquista di una nuova identità puramente relazionale abbandonando ogni versione di identità storica a chi vuole continuare a giocare al gioco sado-masochista servo-padrone perchè come ha ben intuito lo psicoanalista Wilhelm Reich in "Psicologia di massa del fascismo" del 1933:  "i tedeschi hanno DESIDERATO il nazismo".
Ovvero per i terrestri, tedeschi o meno che siano, ma anche per gli extraterrestri, il gioco del sado-masochismo è una goduria.
Se queste analisi sono esatte la conclusione a cui pervenire dunque è una sola e non potrebbe essere altrimenti: la specie umana antroporiferita è roba vecchia perciò voltiamo pagina. Altro che salvare il Koala e il Panda!



BOOKMARK









Sabotaggio, controrivoluzione, controllo mentale e uditori di voci : il complottismo è paranoia o realtà?

Tipica tessera di un agente del KGB - i servizi segreti dell'URSS
















Mi sono accorto che recentemente una delle pagine da me create in questi anni da che sono su facebook ha scalato la classifica in maniera impressionante in quanto a follower.
Non che sia la prima in classifica: ormai da molto le prime in classifica sono le pagine di Filosofia, Psicoanalisi e Storia dell'universo  tuttavia questa a lungo è stata tra le ultime e adesso tutto d'un tratto in questi ultimi mesi ha acquisito un sacco di follower.
Quindi ci tengo a raccontare come è nata e come mi è venuto in mente di creare una pagina con un titolo simile anche se non è affatto semplice anche perchè la questione è molto articolata e non lineare ovvero ha molte sfaccettature la questione e non mi risulta che quelcuno l'abbia trattatta nel suo insieme ma c'è chi se ne è occupato di un solo aspetto e altri di un altro aspetto..
Quando mi sono iscritto su facebook io avevo esperienza solo di quel che più brevemente chiamavo "controrivolzuione".



Attenzione però a non equivocare perchè quando io uso il termine "controrivoluzione" non mi riferisco nè a un movimento anti-comunista in particolare nè a un movimento anti-capitalista più in generale ma a un movimento anti-psicoanalista.
La psicoanalisi infatti



Donald Trump accusato di essere il più maschilista dei presidenti USA ha pensato bene invece di mettere a capo dei servizi segreti USA una donna: segno che i vecchi schemi mentali dei nostri sedicenti progressisti non ci azzeccano più e quindi vanno riformati per stare al passo con i nuovi tempi apocalittici.


Alcune ipotesi


Fenomeni B.V. M.

 Elohim o Antichi Astronauti (ingegneria genetica)







Interferenze aliene o fenomeni di abduction






Il "Progetto MKULTRA" (Mind Kontrolle Ultra)


Attivo dal 1953 al 1973 data quest'ultima in cui risulta ufficialmente terminato.
Parlandone al passato va detto comunque che in queste ricerche sul "controllo mentale" in competizione in piena guerra fredda con i russi e i cinesi furono coinvolte almeno 80 istituzioni americane tra cui 44 college ed università, 12 ospedali, 3 prigioni, e 185 ricercatori privati.




A suo tempo già lo psichiatra e psicoanalista Carl Gustav Jung rischiando la sua reputazione di scienziato della mente ne trattò con gran disappunto di Sigmund Freud peraltro



PSICOANALISI e OCCULTISMO



PSICOANALISI e UFOLOGIA

La critica del principio di causa/effetto, prima/dopo
 che aveva già avuto nel 1700 nel filosofo scozzese David Hume
un predecessore.


Il "Trattato sulla natura umana" del filosofo empirista David Hume
fu una prima e decisa critica del principio di causa/effetto
che è a fondamento non solo del pensiero cosiddetto scientifico
ma anche del senso comune di tutti noi.


Altri noti ricercatori che sostengono alcune tesi in merito con argomentazioni alquanto suggestive

La specie umana, la specie che da' avvio alla storia del lavoro quale storia della tecnica prima (estroversione del pensiero) e poi anche della storia della medicina (introversione del pensiero), che nella sua storia evolutiva complessiva risulta costituita da circa 25 specie umane, appare per la prima volta in Africa nella regione intorno al Lago Vittoria due milioni di anni fa. La nostra specie, la specie homo sapiens sapiens invece appare solo 100 mila anni fa in Sud-Africa caratterizzata da una forte immaginazione (pratica la sepoltura dei morti cioè sembrerebbe anche credere nell'Aldilà oltre a esprimere una grande capacità empatica e dà anche avvio alla storia dell'arte).

450 mila anni fa giungono sul pianeta Terra
 gli Annunaki dal pianeta Nibiru
(l'hanno detto i Sumeri 6000 anni fa)

La cosiddetta "teoria degli antichi astronauti"
 ha avuto la sua prima formulazione come tale
 con lo studioso dell'antica civiltà dei sumeri Zacharias Sitchim








Che ne penso io?
Secondo me trovo queste tesi alquanto verosimili anche perchè se non fossero almeno verosimili non le considerei di alcun interesse e invece almeno fino a osservazioni o deduzioni che ne neghino una loro possibile plausibilità intendo tenerle in considerazione almeno in parte. Tuttavia siccome trovo la scienza psicoanalitica quale suprema scienza della relazione ancora più vera mi trovo a dover cercare una sintesi che regga tra queste tesi almeno nella parte che trovo verosimili con:


  • PLATONE antesignano della concezione evoluzionistica detta evoluzionismo parallelo nel noumenico e nel fenomenico
  • HEGEL e l'alienazione del pensiero fuori di sè per poi recuperarsi
  • e la PSICOANALISI con il concetto centrale di transfert/proiezione o per dirla più sinteticamente: la concezione per cui il vero vivente è solo il pensiero vivente quale pensiero pensante.
  • l'ultima psicoanalisi ossia fermo restando i due concetti fondamentali dell'ultiam psicoanalisi che sono SRI e SSR il che significa che comquneu siano andate veramente da un punto di visat più coencreto e particolare le vicende storiche resta il fatto ceh due soli sono i garndi eventi della stroai dell'unvierso:
1. La produzione dell'elettrone cioè dell'atomo che è il primo SRI e che dall''atomo all'atomo umano non cambia fondamentalmente ma resta sempre la stessa struttura quaternaria del sistema conoscitivo del pensiero vivente

2. La produzione del nuovo SSR o super-elettrone cioè la nuova persona duale o quinto elemento del sistema conoscitivo che quale evento apocalittico pone termine alla storia dell'universo e decreta di fatto la fine del mondo.


Comunque una cosa ci terrei a ribadire che penso o credo che sia ciò che mi distingue da tutti gli altri complottisti che a mio parere rischiano di condurre alla paranoia.
Perchè io non mi reputo paranoico malgrado creda anchio a ciò che i complottisti sostengono?
La differenza credo stia nel fatto che i complottisti credono nei burattinai e su questo penso che abbiano ragione ma quello che loro invece non credono e che invece io credo fermamente, è che oltre ai burattinai esiste anche un grande burattinaio il quale burattina perfino gli stessi burattinai che è un modo per dire in modo diverso quel che il popolino con la sapienza popolare che gli è tipica ha già espresso con il noto detto che "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi". 
Purtroppo sembrerebbe invece che i complottisti credono solo alle pentole per cui questo li allarma alquanto rischiando di renderli paranoici in quanto venendo afferrati dall'archetipo dell'eroe in cui rischiano di identificarsi si convincono che se non pongono loro rimedio cioè se i coperchi non li fanno loro, non li fa nessuno. E così si danno un gran daffare per fare i coperchi.
Io chiamo questo Gran Burattinaio che però non interpreto come i vetero teologi come il Trascendente ma come il Trascendente-Immanente come ci ha insegnato la psicoanalisi.
Questo Dio della psicoanalisi lo chiamo con il nome che gli diedero gli antichi greci "Automaton" ma anche lo si può chiamare "principio di sincronicità", "Divina provvidenza" "processo di individuazione universale" o anche altri nomi.

Alcuni famosi "uditori di voci"



Leonardo da Vinci



Giovanna d'Arco - Generale dell'esercito francese di liberazione 


Isaac Newton - scienziato



Lord Byron poeta e politico inglese



Emily Dickinson - poetessa statunitense 




Brian Douglas Wilson (1942 - vivente) fondatore e principale autore dei Beach Boys.

Il controllo mentale al cinema











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  • Pratiche di deprivazione sensoriale 
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  • abusi verbali e sessuali, minacce, aborti forzati, così come altre varie forme di traumi 
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  • Tecniche di tortura
  • Teoria dell'interrogatorio
  • e numerosi altri metodi per manipolare gli stati mentali delle persone scelte e alterare le funzioni cerebrali

Cattivi maestri vogliosi (bisognosi) di pecore e psicoanalisti

Zarathustra un giorno radunò i suoi discepoli e così parlò loro:

"Io adesso mi allontanerò da voi.
Mi allontanerò da voi ma non vi abbandonerò.

Voi infatti trovaste me per il solo motivo che non trovaste voi
ecco perchè vale così poco la fede di tutti i credenti
la cui fede poggia su piedi di argilla.

Mi allontanerò da voi ordunque
perchè voi trovaste me solo perchè non trovaste voi
e solo quando voi vi ritroverete io ritornerò a voi
e vi amerò di nuovo amore."

Così parlò Zarathustra il profeta iraniano
Zarathustra il genio del cuore
che "fa ammutolire ogni voce troppo sonora"
il genio del cuore dal cui contatto ciascuno se ne va magari più fragile
ma anche più ricco di desideri
che ancora devono ricevere un nome.


(Brani ispirati e tratti da "Così parlò Zarathustra" e "Al di là del bene e del male" di Friedrich Nietzsche rivisitati e riadattati da Andrea Morelli)




Che cos'è l'apocalisse? In cosa consiste veramente l'evento apocalittico che tutti stiamo aspettando ma che è già un evento del passato essendo la nostra un'epoca già post-apocalittica?

L'evento apocalittico altro non sarebbe che il tramonto del soggetto conoscente come altro dall'oggetto conosciuto.
Tutto qui.
Non c'è quindi da paventare terremoti, uragani, riattivazioni di vulcani dormienti, attentati terroristici,  gravi calamità mondiali come una carestia, una crisi economica di vaste proporzioni come nel 1929, una conseguente terza guerra mondiale  o quant'altro di questo genere.
L'apocalisse è il concludersi definitivo della preistoria dell'Essere quando l'Essere trattava ancora sè fuori di sè come altro da sè.
L'essere continuerà a  trattare sè come altro da sè ma non più fuori di sè.
In termini psicoanalitici questo evento si chiama "dissoluzione del transfert/proiezione".



Che fare?

Nel frattempo che il processo apocalittico giunga al suo compimento che fare?

"Trattare senza trattare
tutto ciò che ancora tratta
e fino a che tratta."
(Silvia Montefoschi)

L'evoluzionismo non è contrario al progressismo ma non è progressismo


Esodo!
Sento che è questa la strada. 
Che l'Esodo sia la strada giusta questo è indubbio.
Questo vale sempre se si sia interessati a stare sulla via dell'evoluzione che coincide con la via della conoscenza perchè se uno non è interessato all'evoluzione può fare quello che cazzo gli pare e non c'è nessun problema, se uno non ama l'evoluzione può sempre amare il progresso e va ben così: c'è ne sono tanti in giro di progressisti.
Non è questo o quel particolare della nostra esistenza nel mondo che  bisogna abbandonare ma è il mondo stesso nel suo complesso che bisogna abbandonare. Questo mondo che  ormai giunto al capolinea non può che o stagnare in un progresso fittizio oppure  procedere oltre il mondo stesso e la sua logica relazionale che ovviamente non può che coincidere con l'abbandono del mondo stesso e non si può fare i furbi volendo pappa e ciccia perchè molti cosiddetti rivoluzionari vorrebbero fare i furbetti e ottenere pappa e ciccia ma non si può perchè si impone un Aut Aut ed è per questo che c'è il noto detto della sapienza popolare che recita che costoro "vorrebbero la botte piena  e la moglie ubriaca" o al contrario ma il significato è lo stesso, che "vorrebbero la botte piena e il marito ubriaco" ma non si può. Non è così che funziona la vera realtà.
E' questo il vero problema e anche la strada della conoscenza che io ho sintetizzato con la parola "Esodo".
Questa è l'unica parola d'ordine veramente rivoluzionaria: Esodo, Esodo! Esodo!
Ma non c'è bisogno di invitare gli altri all'esodo. 
Occorre piuttosto dare il buon esempio, essere anche noi testimoni, martiri della rivoluzione, dell'ultima rivoluzione perchè questa che si impone in questo oggi non è più una rivoluzione meramente politica ma una rivoluzione biologica ovvero una rivoluzione veramente radicale in quanto coglie le cose alla radice: non il superamento del capitalismo è il nostro palazzo d'inverno ma il superamento dell'anthropos.
L'immane carneficina nazionalista tra gli stati europei nel corso della prima guerra mondiale e poi il ventennio nazi-fascista ma anche gli anni sessanta e settanta dei movimenti hippy, studenteschi, operaisti fino ai cosiddetti anni di piombo incluso gli esiti totalitari e liberticide delle rivoluzioni russe e cinesi in primis ci hanno vaccinato dal ritentare la stessa inutile strada: "homo hominis lupus" aveva ragione Hobbes e i suoi partigiani più o simili di idee simili ma questo non giustifica una scelta autoritaria anche perchè Hobbes non si riferiva alla vita ma all'anthropos e dunque è l'antropos che va superato e non amato come predicano i cosiddetti buonisti. E' invece la vita, il principio evolutivo presente nella vita dell'universo  che si deve amare e non il suo punto di arrivo che è l'anthropos.

Volontà di tramonto

"Nell'uomo è il suo essere un ponte tra la scimmia e l'oltre-uomo che va amato. La sua volontà di tramonto." (Friedrich Nietzsche)

Se l'ottocento e il novecento ha visto i rivoluzionari prendere come suo obiettivo il sistema sociale capitalistico guidati principalmente da Marx-Engels adesso nel terzo millennio l'obiettivo è l'anthropos o meglio e più precisamente l'antroporiferimento dato che l'anthropos non è tanto la forma umana biologica ma la sua bussola narcisistica che è proprio l'antroporiferimento quale narcisismo non individuale ma proprio di specie.
Non è chi ama sè che è un narcisista mentre i francescani sono altruisti ma al contrario coloro che amano l'umanità sono i veri narcisisti mentre coloro che amano il pensiero vivente in perenne metamorfizzazione non lo sono.
Il Pensiero Vivente non è il soggetto conoscente ma è solo il soggetto riflessivo: soggetto conoscente è il padrone del pensiero, il padrone del significato contro cui giustamente si sono scagliati sia pure solo in termini solo distruttivi e non anche costruttivi le correnti filosofiche del "post-moderno"  e anche quelle del "pensiero debole".
Noi non diciamo che non si debba amare gli schiavi ma che si debba amare i padroni anche perchè sono la stessa cosa: lo schiavo è l'altro aspetto del padrone. Lo schiavo non è ancora un vero essere umano totalmente compiuto ed evoluto: il suo pensiero è reattivo, è dominato dalla paranoia, dal pensiero del nemico e non ha tempo ne è libero di pensare veramente. Lo schiavo è ancora un sintomo e funziona come un sintomo, un sintomo salutare intendiamoci proprio come la febbre quando c'è in corso una infezione ma sempre un sintomo. Lo schiavo non parla ma è parlato.
Lo schiavo proprio come il suo padrone sono stati traumatizzati dal peso della vita materiale e corporea ovvero dalla pesantissima dimensione spaziotemporale della vita orizzontale e vivono ormai stabilmente in un pensiero dicotomico. 

Qui nessuno da giudizi: è l'evoluzione, dalla scimmia all'uomo reattivo e paranoide e poi ancora alla nuova e vera umanità degli ultimi tempi storici che è invece quest'ultima attiva e non più reattiva.
Il cervello umano da non confondere con la mente funziona come un circuito elettronico: input e output, stimolo e risposta  ovvero acting out cioè coazione a ripetere.
La vecchia umanità crede nei burattinai e non sbaglia, non è che è per questo che è paranoide, io stesso ci credo che la storia abbia i suoi burattinai ma ciò che rende gli umani paranoidi è non credere in Dio cioè nel Gran Burattinaio che burattina perfino i burattinai.
Aveva ragione il buon Jean-Paul Sartre quando negli anni del secondo dopoguerra scriveva "Materialismo e rivoluzione": il materialismo non è affatto l'alleato dei rivoluzionari ma piuttosto l'alleato dei padroni. Ma dico io! Si può essere più deficienti?!
Dio!
No, non il signore vecchio che assomiglia a papà natale ma il Pensiero Vivente, il logos che era in principio, i Due dell'Uno da cui tutto ebbe inizio e che tutto è stato fatto per loro mezzo ovvero l'unico uomo  e l'unica donna.
Oggi la rivoluzione, la rivoluzione più radicale che sia mai stata concepita non ha più bisogno delle masse.
Al processo evolutivo non glie ne po' fregà di meno di imbarcare sulla nuova arca di Noè oltre alle coppie-Dio anche tutta la storia dell'evoluzione, il passato dell'evoluzione cioè la storia di dio, il passato della relazione, la storia di colui che è, che è appunto una coppia, la coppia-dio.
La "coppia-Dio" una terminologia che utilizzavo quando ancora non conoscevo bene la scienza della rivoluzione ma oggi so che non si tratta affatto di coppia, la coppia è ancora un retaggio della preistoria della specie umana, non è una coppia ma una persona, sono cioè proprio saldati in un'unica persona ma di tipo duale i gemelli, coloro che si sono fatti simili anzi identici.
Il rischio per coloro che si attardano nel mondo a trattare ancora le bagatelle della terra che, intendiamoci  da evoluzionisti diciamo che solo oggi sono bagatelle ma un tempo erano cose serie,  è che l'astronave arca di Noé, che non è un centro sociale ma il vero luogo della vera socialità, parta senza di loro.
La città di dio, è una città sospesa in cielo, è una astronave che viaggia verso i confini estremi dell'universo e superando perfino la velocità dell luce infine supera tali confini con tutte le conseguenze di cui la nuova fisica quantistica in parte ci ha edotto.
L'Automaton, il Gran Burattinaio, ormai è chiaro, da me vuole solo che io stia con Colei a cui ho dedicato tutte le mie poesie poichè è Lei stessa l'astronave celeste.
La vera patria ci aspetta: Gerusalemme, Atene, Roma, Agrigento o  Siracusa come la si voglia chiamare la città del pensiero altra dalla città del mondo (forse non è senza significato che mia madre Giovanna e il fratello di mia madre che si chiamava Andrea come me siano nati in Sicilia a Gela).
Mia madre non era una persona colta anzi era una povera casalinga ignorante, una povera crista come c'è ne sono tante, ma aveva in sè nel codice del DNA le informazioni degli antenati e il suo compito evolutivo è stato solo quello di passare a una nuova forma di vita le informazioni degli antenati sperando che nella nuova forma di vita queste informazioni si attivassero altrimenti altro passaggio ad altra forma di vita di generazione in generazione ma fortunatamente in me dato "il disagio della civiltà" di freudiana memoria infine le informazioni degli antenati finalmente si sono attivate e pur distante nel tempo e nello spazio ho sentito subito dove abitava la mia simile, la gemella che doveva esserci per forza nel vasto universo, la figlia della rivoluzione francese con sangue militare nelle vene, la normanna discendente di Giovanna d'arco.
Esodo dunque: non a caso Lei sentendosi estranea al mondo si richiuse in monastero.


Un nuovo diluvio universale e la nuova arca di Noè


Ma perchè abbandonare il mondo? Ci si potrà domandare.

Chi c'è lo fa fare?

E' necessario ora più che mai abbandonare il mondo al suo inevitabile destino autodistruttivo perchè la coppia-prima, la coppia-Dio, l'hanno già abbandonato e non sono come tutti i defunti di nuovo nello spazio-tempo nell'Aldilà ma sono in un Oltre proprio da loro inaugurato, e l'Oltre  appunto è un oltre lo spazio e un oltre il tempo.

Quando tra l'uomo e la donna non c'è più distanza e nessun tempo che possa colmare questa distanza unendoli, in quanto sono già definitivamente uniti, allora costoro sono l'Oltre oltre l'Aldiqua ma anche oltre l'Aldilà, in una parola oltre la massa-spazio-tempo.

Nell'Oltre solo le coppie ci vanno e solo le coppie unite in ultime nozze, quando tra l'uno e l'altro della relazione non vi è più alcuno spazio e quindi anche alcun tempo necessario a colmare un tale spazio.

La vita continua più vita che mai anzi ma non più nel mondo che è solo più che un museo preistorico che descrive più solo  quello che è stata la storia della relazione dagli atomi ai batteri fino all'umanità.

E' tempo di andare oltre e di abbandonare il museo preistorico di storia della vita che è ormai divenuto il mondo.

So bene che invece parte di umanità è impegnata a salvare l'umanità ma è proprio questa la follia, tra l'altro una follia che accelererà la guerra.

Abbandonare l'umanità al suo destino conflittuale e non farsi coinvolgere in questa inevitabile guerra.

Inevitabile.

Ecco il senso dell'esodo.

Allontanarsi fino a che si è in tempo.

Allontanarsi dai luoghi di guerra fino a che si può, poi non si potrà più.

Allontanarsi quanto più lontano possibile poichè la grande deflagrazione coinvolgerà anche coloro che si sono allontanati dai luoghi del conflitto cosmico ma non si sono allontanati troppo: anch'essi verranno per forza di cose trascinati a prendere parte al grande e ultimo conflitto.


Una nuova epoca dopo il diluvio





Nel frattempo saluto la mia amica che è stata un destino per me, la mia amica saluto ma anche la fondatrice del monastero carmelitano di Lisieux: "Shalom!" 
Ma è mai possibile dico io che la chiesa che ha fatto santi perfino il papà della mia amica Luis Martin e anche la sua mamma Zelie Guerin non voglia fare santa anche la fondatrice del monastero carmelitano di Lisieux, mère Jenevieve al secolo Claire Bertrand che nel 1838 se ne partì giovanissima da Poitiers sua città natale insieme ad alcune sue amiche per andare a Lisieux e fondarvi questa comunità femminile di clausura tutta dedita alla preghiera, all'adorazione dell'uomo-Dio e al silenzio?
Claire Bertrand che bambina gli altri bambini, che non erano degli ingenui, la prendevano in giro cantandole ridendo "E' innamorata del prete! E' innamorata del prete!" e lei diventava tutta rossa perchè avevano scoperto il suo segreto.
Teresina la mia amica che ha vissuta con 25 monache dal 1889 fino al 1897 scriveva:
"Oh come vorrei un monastero per me sola!"
Solo una monaca, una sua vera simile l'ha aiutata, nessuno ha aiutato la mia amica nel suo calvario corporeo e mentale, neanche le sue sorelle di sangue l'hanno aiutata nè potevano aiutarla dato che non potevano capirla essendo Thèrèse troppo evoluta per loro. 
Così si limitarono a dirle creandole ancora più problemi invece di aiutarla:
"Non ci pensi, non ci pensi: è il diavolo."
Claire Bertrand diceva alla mia amica che viveva in un grande tormento spirituale:
"Shalom! Pace! Viva nella pace suor Teresina. Shalom!"
Solo per questo onore a te grande fondatrice 
tu che sei stata un cireneo per la mia amica Cristo-donna
aiutandola a portare la croce.
Onore a te Claire.
Sempre ti sarò riconoscente a nome della mia amica.
Shalom!

Cosa aspettano a farla santa?!
Cosa aspettano?!
Tanto ormai i protestanti l'hanno già accusata la chiesa cattolica di non essere una vera chiesa cristiana ma ormai una chiesa pagana con troppi dei e non credo proprio che adesso i figli di Lutero cambieranno idea.

Si
si tanti dei
e tante dee
tutte e tutti 
a immagine e somiglianza dell'unico Dio Vivente
i Pensiero Vivente
il Logos che era in principio
la relazione prima 
tra l'uomo-Dio e la donna-Dio

Viva la mia amica e anche l'amica della mia amica.



ESODO!


"Abbandonare l'anima e poi abbandonare anche il corpo"
(Silvia Montefoschi - biologa e psicoanalista)