Una rivoluzione puramente identitaria

Il rischio è di confondersi
e di non saper più di cosa si sta parlando
intrecciando nel nostro parlare le precedenti rivoluzioni
economiche, politiche, religiose
con l'ultima rivoluzione
che invece è solo biologica 
quindi ancora più radicale questo si
ma in che senso biologica?


L'ultima rivoluzione,
la Rivoluzione Logica
è una rivoluzione puramente identitaria:
il "ci sono" ,
il "ci siamo"
quale esserci della Relazione come pura Presenza oltre ogni storia
una nuova forma vivente insomma
un nuovo modo di sentire più che di pensare
la nuova vita oltre l'anthropos.
Basta con le bagatelle della Terra insomma!


L'ultima rivoluzione
perchè è così che va chiamata 
perchè questa sì che è una vera rivoluzione
non è altro che la nuova percezione:

"E infine il pensiero cessa di pensarsi per più solo sentirsi" (Silvia Montefoschi)

Più chiaro di così non ci si poteva esprimere!

Si tratta dunque dell'ultimo trapasso
il trapasso dell'unico individuo 
che è il Pensiero Vivente 
ovvero la Relazione che era in Principio
il quale pur essendo UNO è sempre stato Due
quale Pensante e quale Pensato
che non poteva sapere in nessun modo dell'Altro se non come un suo pensato
e non per cattiveria o cattiva volontà
ma per via della Preistoria dell'Essere
che è terminata solo
con la nascita di GiovanniSilvia gli identici in quanto entrambi pensanti
i quali proprio perchè pensati non si pensano ma si sentono

E proprio in questo consiste
dopo il vecchio trapasso dalla sessualità alla comunicazione
adesso il nuovo trapasso
dalla comunicazione alla pura presenza
ovvero dal pensarsi al sentirsi.

E mentre alcuni anacronisticamente
credendo di essere ancora nell'ottocento 
ripetono fino alla nausea le ormai vecchie litanie
inneggiando al superamento del capitalismo
noi ci facciamo sempre più consapevoli 
che invece è proprio l'antropos che va superato.
Come?
Portando a compimento una critica radicale dell'antroporiferimento.

Il comunismo?
Troppo poco
poteva andare bene per gli uomini dell'ottocento
oggi vogliamo la vita eterna.

Non ci interessa l'uguaglianza
ma l'identicità.

Ma come si fa?
Non si fa
è questione di DNA
rivoluzionari non si diventa 
si nasce.

Chi glielo ha detto alle generazioni precedenti di accumulare conoscenza?!
Era prevedibile che
produci conoscenza oggi
produci conoscenza domani
continuando di questo passo
sia pur con piccole modifiche del DNA
prima o dopo
doveva pur nascere una nuova forma vivente
una forma vivente che con il vecchio mondo non centra proprio nulla.

Mi diceva Silvia Montefoschi in uno dei tanti incontri psicoanalitici
a Genova, Milano o Sarzana
dato che io la seguivo dappertutto:

"Ma io non centro nulla con questo mondo
io non ci voglio stare in questo mondo.
Non significa più niente per me essere in questo mondo."

Fuori dall'Egitto schiavista dunque
a noi le favole non c'è le raccontano più
noi sappiamo che il programma rivoluzionario 
oggi e solo oggi beninteso
si sintetizza con una sola parola:

ESODO!







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