Dialogando con Silvia Montefoschi - Milano, 3 ottobre 1995 (audiocassetta)

Silvia: "Gli archetipi sono finiti tutti, perchè fanno parte di pensati che sono stati recuperati nell'ultimo pensiero. L'unico archetipo vero di cui Jung non si è reso conto, era la coniunctio. Già erano simboli che rinviavano a vecchie cose."

Silvia: "Il femminile è sempre uno, poveretto [...] è catturato [...]"

Silvia: "Il femminile originario è l'Essere, la potenzialità infinita, che poi viene catturato, imprigionato e diventa a sua volta catturante e imprigionante."


Sempre in questo stesso incontro svoltosi a Milano (Silvia si era trasferita definitivamente da Genova a Milano già a  febbraio del 1989) riprendo la discussione su uno dei miei sogni presumibilmente dell'inverno 1980/1981 a cui diedi come titolo "Sogno della suora bianca splendente" di cui ho già parlato in altri articoli o post su facebook in passato. Sogno molto importante questo poichè segna il ritorno di Thérèse Martin nella mia vita ma questa volta non come nella primavera del 1968 a san Floriano di Castelfranco Veneto ( il libro di cui Silvia parla in questo commento-interpretazione del mio sogno) o nel gennaio del 1977 a Genova dopo due anni di psicoanalisi di gruppo quando ancora di Silvia Montefoschi non conoscevo nemmeno il nome ma sapevo solo di Freud e Jung,  ma questa volta Thérèse Martin ritorna per vivere con me la stessa vita quotidiana e infatti dal suo ritorno il 19 ottobre 1989 io non ho mai saltato un giorno senza rivolgermi a Lei.

In verità in proposito andrebbe aggiunta un'altra data importante che rasenta perfino la fenomenologia paranormale in quanto agli inizi del 1973 feci un viaggio a Parigi e ovviamente inviai da Parigi una cartolina ricordo alla mia famiglia con i saluti.
Anni e anni dopo riguardai quella cartolina che avevo conservato.
E allora? In che consiste il fenomeno paranormale?
Bisogna sapere che Thérèse è nata il 2 gennaio 1873 alle 23h30m.
Ebbene sul francobollo della cartolina il timbro postale recava questa data: 2 gennaio 1973 23h30.
Il centenario esatto esatto della sua nascita.
Conservo ancora questa cartolina e un giorno o l'altro la posto.

Silvia: "Ancora non sapeva di te ma tu sapevi di Lei"

Silvia: "Tu sapevi di Lei ma non però come unita a te."

Silvia: "Lei ancora non sapeva di te sul piano cosciente, ma inconsciamente Lei al di sotto della sua consapevolezza ti ha guidato all'incontro. Si è svolto tutto al di sotto della consapevolezza. Interagivate  l'un l'altro."

Silvia: "Se no come avresti fatto a sapere di Lei se non foste stata Lei comunque a farsi presente in qualche modo. Non foss'altro facendoti capitare fra le mani il libro."

Silvia: "Comunque è Lei che si è fatta presente se no potevi anche ignorarla completamente."

Silvia: "Ma io non l'ho mai conosciuta perchè Lei a me non si è mai fatta presente."

Più sotto ci sono delle mie note: presumibilmente in quel tempo feci delle ricerche e giunsi alla conclusione che quel sogno era del 22 gennaio 1981.

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