La grande storia e i particolari storici

La domanda

Dov'è Dio?
Chi è Dio?
Dio è l'elettrone.

Anche Dio si evolve: dall'elettrone al super-elettrone


Raccontare la storia dell'uni-verso è semplicissimo perchè sono solo tre i grandi eventi altamente significativi e centrali che hanno fatto questa storia, la grande storia.
E' vero che tanti sono anche gli altri eventi occorsi tra l'uno e l'altro di questi grandi eventi e che anzi li hanno preparati come una lunga gestazione del vero natale, come tanti step micro-evoluti praticamente solo quantitativi che hanno fatto infine gli step macro-evolutivi, questi sì veramente qualitativi.
C'è infatti un detto che così recita: "Ci sono venti anni che valgono un giorno e giorni che da soli invece valgono venti anni."

Ecco dunque i tre eventi qualitativi:


  1. Evento Big Bang
  2. Elettrone (soggetto riflessivo individuale o soggetto singolare)
  3. Super-Elettrone (nuovo soggetto super-riflessivo o nuovo soggetto duale) 



Tutto il resto compreso Mazzini e Garibaldi sono solo normale amministrazione.

Il vero punto di arrivo dell’evoluzione è l’elettrone quindi è l’atomo, il sistema conoscitivo atomico.
Da allora si sono svolti alcuni percorsi evolutivi tutti rivelatisi fallimentari che una volta che l'Automaton o Necessità li riconosceva tali trapassava da una forma del pensiero a una nuova forma per proseguire nel suo divenire, così abbiamo:
  1. Dall’atomo alle stelle
  2. Dall’atomo alle molecole
  3. Dall’atomo alla macromolecola del DNA
ma in ogni caso in tutto questo metamorfizzare di Dio, Dio ovvero il conoscente quale riflettente rispetto a un suo riflesso rimane sempre il SRI (soggetto riflessivo individuale che è un soggetto riflessivo ancora singolare).


Il vero fil rouge del divenire storico

Il vero fil rouge del divenire storico è la relazione, l'Io-Tu che era in principio, l'uno e l'altro dell'unico discorso ovvero l'intersoggettività che è e che sempre sarà la vita alla più alta potenza.
Non perdiamoci quindi nei labirinti della storia e manteniamo lo sguardo a fuoco sul vero fil rouge del divenire storico che in ultima analisi è solo al storia della relazione che diviene verso la definitiva emancipazione della relazione dalla storia della relazione.

La scienza della relazione e l'apocalisse

Cosa rimarrà dopo l'apocalisse o fine del mondo?

La relazione rimarrà, la pura relazione, l'uno e l'altro dell'unico discorso (il logos che è la scienza, sì la scienza, la vera scienza che è solo la scienza della relazione e che noi chiamiamo psicoanalisi anche se oggi la psicoanalisi morendo come ultima filosofia e ultimo brano della storia universale coincide con la vita stessa).


La psicoanalisi oltre la psicoanalisi ovvero il pensiero dal pensarsi al sentirsi

"E mentre la psicoanalisi muore come scienza analitica dell'umana esistenza, per trapassare nella conoscenza dell''Essere Vero', che è il 'Pensiero consapevole di sè come Unico Esistente', il Pensiero Uno, sapendo ormai di sè come 'il Vivente', cessa per sempre di pensare se stesso, perchè, come ogni vivente, per sapersi tale, di certo non si pensa. ma si sente." 
(Silvia Montefoschi, "L'ultimo tratto di percorso del Pensiero Uno", 2006)

L'ultima rivoluzione

Ecco quindi il vero senso dell'ultima rivoluzione.
L'ultima rivoluzione è quel movimento di liberazione incarnato negli ultimi mutanti che promuove il liberarsi del divenire dalla sua storia per addivenire quindi ad un nuovo tipo di divenire che questa volta essendo oltre l'uni-verso ma nell'uno vero che è solo l'uno duale infine non farà più storia perchè sarà un divenire che non necessiterà più per proseguire in un suo ulteriore divenire di oggettivarsi nello spazio-tempo-massa ovvero non necessiterà più di memorizzare il suo percorso per riprenderlo e proseguire in  quanto in quel presente in cui solo vive, quale infinito presente, contiene in sè non solo tutto il passato ma anche tutto il futuro. Non esiste infatti altra realtà che solo il presente mentre tutto il resto è solo memoria, tracce mnestiche e non vera realtà che è solo il presente l'hic et nunc.

Per un nuovo divenire che non farà più storia

Questo accade perchè l'essere, altro non è che il divenire e il divenire è il modo di essere dell'essere che pur essendo sempre uguale a se stesso purtuttavia diviene, infinitamente è,  e infinitamente diviene, ed è proprio perchè diviene, proprio come un ciclista che per mantenersi in equilibrio e non cadere da una parte o dall'altra deve muoversi e solo muovendosi riesce a mantenere il suo equilibrio.


Bibliografia

Per quanto concerne la concezione dell’elettrone come Dio:


  • Paul Davies, “Dio e la nuova fisica”, 1983





Per quanto concerne la concezione del progetto evolutivo del super-elettrone:


  • Silvia Montefoschi, “Storia della preistoria del Verbo”, 1987




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