Silvia: "Andrea, il problema è questo: l'essere è uno. Io sono la punta della lancia. Io, se vuoi, come dico, sono Dio, perchè se Dio è il punto più elevato della coscienza dell'Essere, io lo sono.
Tutto questo, il percorso, la dinamica di tutta la mia vita mi ha portato alla consapevolizzazione profonda di questo. E quindi, come giustamente tu dici, nessuno, nessuno, nessuno è al mio livello. No!? C'è una differenza sostanziale. Ed io in questo sono perfettamente d'accordo con te.
D'altra parte tutte queste dinamiche si sono intrecciate con la mia ... diciamo dinamica. Nel senso che io, tutte queste persone, via via da quando ho cominciato a lavorare, ma forse dalla mia infanzia hanno portato a me i messaggi che in me hanno compiuto la sintesi.
Silvia: "Quando ho cominciato appunto a lavorare con l'inconscio delle persone...io ho sempre vissuto che tutti quanti portavano a me i messaggi dell'Essere che erano destinati a me, perchè io dovevo via via compiere la sintesi. E' così che... [Silvia viene interrotta da Andrea ma riprende subito]...Certo e io non ho nessuna difficoltà a dirlo: io ho piena consapevolezza di essere io quella che porta questo processo evolutivo e attraverso...[la trascrizione per il momento si interrompe qui]
Commentario: Alcuni come ai tempi di Gesù che si riteneva il Messia e figlio di Dio, grideranno alla bestemmia nel leggere che la biologa Silvia Montefoschi dica di essere Dio ma non è lei che dice di essere Dio, sono io che lo dico e lei semplicemente si limita a darmi ragione.
Nota: di questo incontro svoltosi a Genova ho messo (?) nella data ma solo perchè negli appunti non c'è ma appena ho un po' di tempo faccio delle ricerche o al limite risento l'audiocassetta (sempre se ci riesco perchè il problema è che alcune non sono audiocassette ma sono audio microcassette e trovare oggi un lettore di microcassette è difficile se non impossibile e purtroppo ne ho trascritte poche a suo tempo
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