Sono apparso alla madonna di Medjugorje

Cara Maria innazitutto vorrei sapere se tu sei l'originale o una copia
giusto per riprendere la lettura dell'albero genealogico della vita proposta dal filosofo greco Platone.

Mi sembra strano che tu sia l'originale Myriam di Nazareth
e per copia intendo una donna defunta che ha tanto amato la madonna in questa vita sulla terra che una volta morta e divenuta una extraterrestre abitante dell'Aldilà si è convinta di essere lei stessa la Madonna.

Questo dipinto del 1400 rappresenta una invasione aliena?


Poco male intendiamoci dato che in ogni caso di donne c'è n'è una sola.

Chiariamoci tu fai quello che vuoi perchè io non ti posso comandare
e me ne guardo bene
ma ciò che mi suscita perplessità dei tuoi messaggi
che invii ai terrestri a te più vicini e che tu ti sei scelta
è che sono molto rigidi: nero e bianco.
No io non sono cattivo come questo Papa cosiddetto "progressista"che ti ha definito "postina"
io ci credo che tu appari veramente ai veggenti fin dal 1981
non ho alcun problema a crederci
tuttavia mi viene da dirti:
Ma perchè non ti accontenti dei tuoi?
Perchè vuoi convertire tutti?
Salvare tutti?
Che ti frega degli altri?!
Hai visto che brutta fine che ha fatto tuo figlio che voleva salvare tutti.
Tu dirai che sei la mamma
ed è qui che volevo arrivare:
No Myriam
smettila di considerarti la mamma
tu sei la donna
sei Dio
salva te Myriam
salvati finchè sei ancora in tempo
se salvi te
salvi tutti
e io che già ti amo
ti amerò ancor di più.
Se tu sei la mamma
Myriam io non ti posso amare
ma se tu sei Dio cioè la donna allora sei proprio amabile.
Evolviti Myriam

Anni fa lessi questo libro che trovai molto interessante

Sappi che hai comunque la mia simpatia
e aldilà del fatto che tu sia la madonna originale o meno
sei comunque la donna
e quindi per me sei comunque Dio.

Tu mi dirai: ma perchè mi vuoi salvare?
Perchè in ogni caso mi sei simpatica.
Ciao Myriam originale o copia che tu sia.

Anche io sai brancolo nel buio con questa storia di originali e copie
certo che con tutte queste Marie c'è da diventare matti
in più altre non si chiamano Maria e sono Maria anch'esse
quindi un vero ginepraio.

Thérèse Martin invece a proposito della Madonna


"Questo caro fanciullo vuole che tu sia l’esempio che lo cerca nella notte della fede... né estasi, né miracoli… Patire amando è la più pura delle gioie” (Poesia n. 34). 

MIO COMMENTO

Vedete come è facile identificarsi con la madonna?
Qui TM si è identificata con la Madonna.
Era TM invece che viveva in verità la notte della fede, era Lei che pativa, era lei che diceva a sè stessa che non bisognava desiderare nè estasi nè miracoli. Insomma TM era tutto: era TM, era Gesù ed era anche la Madonna, tre persone in uno. Ed è proprio questo che gli ha rimproverato l'antropologa culturale Ida Magli.
Io ho cercato di difendere Thérèse e Silvia Montefoschi mi ha detto che io l'ho capita di più di Ida Magli che l'aveva definita "una romantica ragazza dell'ottocento".
Diceva Luigi Pirandello: uno nessuno e centomila.
Si dice anche che i personaggi di un romanzo o di un sogno sono sempre l'atore del romanzo stesso o aspetti diversi della personalità dell'autore del racconto.

L'ultimo scritto di TM


“Oh, Signora, se io fossi la Regina del Cielo e tu Teresa, io vorrei diventare Teresa, perché tu possa diventare Regina del cielo” 

(Thérèse Martin, 8 settembre 1897).

A proposito di donne sacerdote


“Come avrei voluto essere un sacerdote, per predicare sulla Beata Vergine!
Un solo sermone sarebbe stato sufficiente per dire tutto quello che penso.
In breve, nel mio cantico «Perché ti amo, Maria», ho detto tutto quello che avrei predicato su Maria”

(Thérèse Martin 21.8.3)
Thèrèse non è potuta diventare sacerdote ovviamente essendo una donna e non un uomo eppure è stata nei fatti il direttore spirituale di un sacerdote: Maurice Belliere.

Questa storia della relazione tra Thérèse e il Belliere è un vero mistero tanto che io gli ho detto a Thèrèse: Teresina ma che cosa gli hai insegnato al Belliere?!

Questo Belliere che con Thèrèse era di una umiltà addirittura eccessiva e che amava come se fosse Dio stesso in persona Thérèse ebbene una volta morta Thérèse fu nominato superiore del suo ordine anche se solo superiore locale ma dopo un po' fu denunciato dai suoi confratelli ai superiori dell'ordine perchè accusato di autoritarismo come se avesse avuto due personalità: tanto umile con Thérèse quanto autoritario con i suoi sottoposti. Ovviamente i superiori dopo indagini  gli tolsero l'incarico. Mistero!

L'abbè Maurice Belliere

In principio il giardino dell'Eden, poi la grande nostalgia che in ultima analisi ha fatto l'intera storia






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