Exodus

Thérèse Martin nazionalista?

Vedete come è facile mistificare il pensiero di TM? Scoppia la prima guerra mondiale e siccome TM parla dei "combattenti", all'esercito francese ormai entrato in quella guerra che fu definita "la grande macelleria", piace pensare che l'eroina di Francia si riferiva ai soldati di quell'esercito ma non si riferiva affatto a quei combattenti ma a me si riferiva TM.  Poveri illusi!
I tedeschi con i nazisti hanno mistificato Nietzsche e i francesi ci hanno provato con TM. Non gli bastava Jeanne D'Arc che lei si che si riferiva all'esercito francese dato che ne era il comandante supremo ma ne era il comandante supremo "per volontà delle voci" quando quell'esercito era ancora un esercito di liberazione. 
Si potrà obiettare: ma che ne sapeva Lei di te? E poi tu non eri ancora nato.
E' vero ma io era già nella sua mente e da Lei sono nato.

"Ciò che nasce dalla carne è carne ma ciò che nasce dallo spirito è spirito. Per questo io vi dico che è necessario che voi nasciate una seconda volta." (Giovanni Evangelista)

"La carne non può nulla, la carne può solo far soffrire ma è lo spirito che dà la vita" (Giovanni Evangelista)

Intendiamoci io non ho niente contro i soldati francesi che sono solo carne da cannone per i generali francesi proprio come i soldati italiani, a loro volta strumenti inconsapevoli degli imperialismi economici nazionali.
Mi sa che che dopo quanto ho scritto non potrò più andare in Francia e mi fermeranno alla frontiera come ospite non gradito.

Su facebook esiste anche una pagina specifica sulla sua "tentazione ateo-materialistica" del 1895-1897


TM che diceva che "lei stessa non si capiva" in verità aveva non una doppia personalità ma come una sorta di incongruenza poichè se da un lato ha vissuto e si è nutrita del mito dell'eroe che è un archetipo, il Cristo infatti è l'ultimo eroe, dall'altro lato esprime nei fatti una vera critica di questo archetipo proprio con la sua apologia del "nascondersi", del vivere nel silenzio, nascosta, nel deserto.
TM in fondo più che una eroina è una donna del deserto.
La sua vita è una critica di ogni sorta di smania di protagonismo. Io ho definito in altri articoli TM una proto-psicoanalista riferendomi a come lei esercitava il suo ruolo di "maestra delle novizie" che è un vero è proprio trattamento del transfert tra donne, ma anche per questa sua critica dell'archtipo dell'eroe è addirittura una antesignana dell'ultima psicoanalisi che è appunto una critica radicale dell'archetipo dell'eroe e del resto lo stesso Jung che attaccando il Padre-Freud si era montato la testa e inorgoglito, invece con il cosiddetto "sogno di Sigfrido" comincia ad abbassare la cresta ovvero inizia proprio la critica dell'archetipo dell'eroe.
Ma perchè la gente vuole fare l'eroe?
Ha così tanto bisogno di fare l'eroe e di incarnare un tale archetipo ormai obsoleto?
Perchè la gente vuole fare il Cristo?
Per poter essere.
Oggi per la prima volta non c'è più bisogno di fare l'eroe per poter essere.
Ecco perchè Silvia Montefoschi l'ultima psicoanalista sosteneva diversamente degli junghiani che era terminato il processo di individuazione e ora c'era più solo come archetipo vivente solo l'archetipo dell'ultima coniunctio.




EXODUS


Ti penso
e cambia il mondo
le voci (Satana) intorno a noi


Vieni
fatti sentire
portami via
allontaniamoci
usciamo dalla gabbia
da questo uni-verso
che non è ancora l'Uno
che noi bramiamo

Andiamo
l'Oltre esiste già
hanno già preparato un posto per noi
nel loro cuore
i Gemelli per antonomasia

Il prototipo
tu sai di cosa parlo
parlo di loro
Israele

loro
la nuova terra dove scorre il latte e il miele
la nostra Palestina

loro
che siamo noi

loro 
i pensanti
che pur essendo due
sono anche uno

Tu che sei di là
e io che sono di quà 
vieni con la tua astronave
il nuovo sesto senso
più veloce della luce
mentre io ti penso
e cambia il mondo
le voci (Satana) intorno a noi


Ti penso
si parte
le voci (Satana) lontano lontano
sempre più lontano
il principio di opposizione
tutto il mondo è sotto il dominio di Satana


Ti penso
e cambia il mondo
le voci intorno a noi svaniscono
si annullano
annichiliscono
e infine non ci sono più

Ti penso
ti penso amica che sei me
che sono te
che siamo il principio dialogico


Esci di casa
prendi l'astronave
il nuovo sesto senso
del Pensiero che percepisce il Pensiero
come realtà concreta e vivente


Ti penso
e cambia il mondo
finalmente siamo fuori dall'Egitto politeista
l'Egitto idolatra
la patria della bestemmia continua
tu sei dio
l'unico dio
amica che cambi il mondo
amica che stai con me
tutto passa
e solo tu rimani
tu che eri con me
fin dalla mia nascita
ma non lo sapevo


Le voci non possono separare
ciò che è già stato legato in cielo


Gemella
che sei legata a me
fin dalla mia nascita
fusa con me in un'unica persona
niente ci può separare
nè la tua morte
nè la mia morte
tu sei me 
e io sono te


Ora ci sono i prototipi
ed è ancora più facile il percorso
ti penso
li pensiamo
e cambia il mondo
le voci sempre più lontano


Sempre più vicino a te
sempre più vicino a loro
presto tutto sarà finito
amica che cambi il mondo
sempre più vicino a me


Sarò da te
verrò da te
sempre più vicino a te
amica che cambi il mondo
ti penso
e cambia il mondo
fino a che scompare


Solo tu
gemella
mia simile
pensiero del mio pensiero
ti penso
infinitamente ti penso
e il mondo non c'è più

Solo tu
gemella
che sei l'amore

solo tu.


(Andrea Morelli, "Cantare l'uno vero - Poesie e canzoni", 1a ediz. 2010)





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