Ma se io sono ateo allora perchè dico le preghiere?

Dalla vocazione a prete cattolico a quella da monaco ortodosso?

Mi chiamo Andrea e di conseguenza il mio santo patrono è sant'Andrea capo supremo della chiesa cristiana di oriente che si festeggia il 30 novembre.
Andrea di Betsaida che fu il primo assieme a Giovanni anch'egli di Betsaida località sul lago di Genezareth che abbandonati Giovanni il Battista figlio insperato di Aronne e Elisabetta cugina di Myriam di Nazareth i quali furono i primi due apostoli che seguirono su indicazione di Giovanni il Battista il nuovo rabbino di Nazareth ritenuto per primo da Giovanni il Battista proprio il Messia che gli ebrei da tanti anni aspettavano.
Il Battista fece invece una brutta fine poichè una ballerina si infatuò di lui ma siccome lui non volle corrispondere al suo amore a mio parere perchè troppo moralista (ma ci voleva così tanto a scoparsela!) questa danzò nuda per il Re Erode e in cambio lei volle su un vassoio d'argento la testa di Giovanni il Battista.
Il Re Erode monarca ebreo ma servo dell'Impero Romano e nemico giurato dei nazionalisti ebrei che invece avevano in odio l'impero, non voleva ma ormai ogni promessa era una promessa.
In verità erano due le donne che volevano la testa del Battista su un piatto d'argento: la bella danzatrice e sua madre che era stanca di sentirsi fare la morale dal Battista per i suoi facili costumi.



Andrea di Betsaida invece morì a Patrasso crocifisso all'incontrario il che mi fa pensare a Marx ("abbiamo capovolto la dialettica idealista hegeliana") che è poi la croce dell'universo la dialettica (di cui già Dante diceva "che move il sol e l'altre stelle") e infatti Marx non ha capovolto un bel niente ed è rimasto idealista, una versione materialista dell'hegelismo ovvero di nuovo idealista quale coscienza di essere ancora una volta separata dall'Essere.
Bisognereà aspettare Friedrich Engels per comprendere la dialettica della natura:  la guerra non è tra Trump e Putin -Xi Jin Ping  ma tra il coronavirus e l'alleanza Trump-Putin-Xi Jin Ping.
Dialettica della natura reinterpretata poi da Freud-Jung-Montefoschi come dialettica dell'inconscio: 

"E' nell'inconscio universale che si forgia il simbolo" (Silvia Montefoschi).

Simbolo che poi darà avvio alla nuova dialettica della storia.




Tranquilli: non mi sono convertito all'ortodossia ma all'evoluzionismo parallelo noumenico/fenomenico


"Thérèse Martin ti amo"

Siccome TM altro non è che Gesù in sembianze femminili (me ne fotto altamente se il Papa non vuole vedere preti-donna), questa è la mia personale riformulazione della "preghiera del cuore" dei monaci ortodossi russi: Esicasmo (IV sec. d.C.) e Filocalia (Venezia, 1782) lo Yoga cristiano.



Immaginiamoci due bambini che bisticciano per futili motivi (ma sempre causasti dall'interdipendenza universale come tutti i conflitti anche meno futili) in un cortile o in un parco giochi.
Uno dei due sta per avere la peggio quando ad un certo punto ha una illuminazione e dice all'altro:

"Adesso chiamo mio fratello grande."

Arriva un tipo palestrato alto due metri e mezzo e quello spaventato comincia a tremare dalla paura e immancabilmente se la dà a  gambe levate.

Si potrà dire: "Ma non fai prima a chiamare Giovanni?"

Giovanni non bisogna disturbarlo a meno che l'altro a sua volta chiama suo fratello: allora si che ha un senso chiamare Giovanni altrimenti Teresina che sa il fatto suo è più che sufficiente.

Anche perchè se chiamassi Giovanni (che poi dopo la metamorfosi di Myriam in Silvia oggi è GiovanniSilvia) anzi se lo disturbassi per così poco lui mi direbbe:

"Ma non hai già Teresina?!"

E se io gli dicessi: "Ma Teresina è una donna!"

Lui mi risponderebbe: "Ma che donna e donna: Teresina ci ha due coglioni grossi così."

Cosa del resto che corrisponde a verità.

Il gruppo-coro di Lisieux: in seconda fila la cicala di Alençon


Con i controrivoluzionari bisogna fare così perchè loro capiscono solo le cose Terra Terra: sono signori con i cervelli di bagarozzo per dirla alla romana "caput mundi".

Io li chiamo controrivoluzionari mentre i cattolici invece li chiamerebbero "Satana".

Satana però non è il diavolo, satana in termini più scientifici è il "principio di opposizione", "il dio del solo mondo" da non confondere con il "dio del tutto" che invece è il "principio dialogico".

I cattolici invece, poveracci non se ne rendono conto e per questo sono innocenti e non ne hanno alcun colpa, ma sono i servitori di satana perchè con questa storia del peccato ribadiscono la realtà di satana ovvero del principio di opposizione. Loro si credono di servire Dio ma in effetti certo sono proprio i servitori di Dio, ma del Dio del solo mondo, cioè sono i servi di satana.
Intendiamoci: servire satana non significa essere satana, molti infatti sono i servi di due padroni che è già meglio ovvero il giudizio e poi la misericordia, il giudizio e  poi la misericordia  e via di questo passo ma è il giudizio che bisogna interrompere proprio come insegnava Husserl e i suoi allievi Heidegger e tutti gli altri della scuola di pensiero fenomenologica che però rimanevano in un'ottica ancora antroporiferita a parte e solo in parte il solo Heidegger che le suonava di santa ragione a Jean Paul Sartre a cui non era ancora arrivata la buona novella della "morte di Dio" che significa anche "la morte dell'anthropos.

Teresina, lei invece ogni volta che c'erano le preghiere comuni nel suo monastero, preghiere da recitarsi a memoria, gli veniva da dormire e a leggere i voluminosi libri dei grandi della teologia gli veniva invece mal di testa. Lei aveva bisogno di essere spontanea: era fatta così Teresina.

"Thérèse Martin ti amo"
"Thérèse Martin ti amo"
"Thérèse Martin ti amo"
"Thérèse Martin ti amo"
"Thérèse Martin ti amo"
"Thérèse Martin ti amo"

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