La terapia può essere peggio della malattia

IN PRINCIPIO


e dopo essere passati molti ma molti anni 

anno domini 1095

 l'autorità morale il Papa Urbano II° indice la jihad cristiana
una "guerra santa" a cui tutto l'occidente cristiano partecipa
 combattendo contro gli infedeli per Dio e per Cristo



Occorrerebbe fare una storia del capitalismo.
Dalle sue origini con il commercio mondiale che non è mai riuscito a decollare rimanendo semplice mercantilismo fino alle crociate dell'anno mille che con la scusa di liberare la città sacra della cristianità Gerusalemme e proteggere i pellegrini, cominciò a formarsi la nuova classe egemone dell'avvenire la borghesia e i banchieri e del resto gli stessi monaci guerrieri, i templari furono anche oltre che soldati e teologi esoteristi anche dei più che ricchi, ricchissimi banchieri.





La sacra alleanza pensiero scientifico e borghesia


Classe borghese che trovò nel cosiddetto pensiero scientifico ma che era soprattutto tecnico più che veramente scientifico il suo maggior alleato.



Così abbiamo la rivoluzione scientifica del cinquecento e poi nel settecento l'illuminismo.
Tutto era pronto ora per spiccare il volo e dopo la prima rivoluzione industriale del 1769 con l'invenzione della macchina a vapore coloro che costituivano il moderno proletariato industriale divennero i maggiori alleati della borghesia radicale che voleva farla finita una volta per tutte con le vecchie classi aristocratiche parassitarie e l'ormai anacronistico diritto medioevale.
Il matrimonio tra il moderno proletariato industriale rivoluzionario e la borghesia rivoluzionaria si ebbe con la rivoluzione francese del 1789.



Luddisti ex contadini, proletariato industriale e nuova aristocrazia operaia

E' vero anche che i contadini divenuti la moderna classe operaia dapprima reagirono in maniera reazionaria con i spontanei movimenti luddisti di distruzione delle macchine ma nessuno può fermare il progresso che è solo il movimento micro-evolutivo dell'evoluzione quale movimento macro-evolutivo e pertanto tutti questi movimenti non rappresentano la "coscienza enorme" ma solo sintomi di vecchie malattie e in qualche modo anche terapie come può essere la febbre un sintomo anche terapeutico contro una infezione purchè non oltrepassi una data temperatura altrimenti ammazza anche il malato oltre alla malattia.



L'imperialismo fase suprema del capitalismo

Il capitalismo come modo di organizzazione sociale ovvero l'ordine capitalista svolge la sua parabola e dove aver raggiunto lo zenit inizia il suo percorso di tramonto: mille anni di storia in un certo senso dall'alba al tramonto.

Il nuovo capitalismo di stato spacciato per comunismo

Ci sono stati due tentativi, almeno a parole di abolire un tale ordine: il nazionalsocialismo e il comunismo internazionalista.
Il nazionalsocialismo come il comunismo internazionalista a ben vedere ora a distanza possiamo dire tranquillamente che sono stati due sintomi naturali e spontanei dell'anti-capitalismo pur se di segno diverso, anzi radicalmente diverso.

1929

1929: l'anthropos anche se la sua caratteristica specifica non essendo un animale come si deve 
è solo la comunicazione, tuttavia non si limita solo a comunicare nè fa solo sesso ma mangia anche
alcuni di più e altri di meno a seconda del metabolismo individuale oppure della individuale visione filosofica o religiosa e quindi anche dalla cultura ma in altri casi anche a seconda del portafoglio. Infatti alcuni uomini ci hanno il portafoglio bello grosso e altri il portafoglio piccolino. C'è chi cerca di sopperire a questo inconveniente con i titoli e altri manco questo ci hanno e quindi mangiano di più oppure lavorano di più: "Cazzo! Quel signore lì l'è proprio un gran lavoratore!"
 Poi però c'è la disoccupazione: che fare? Come riempire il tempo?
A chi rimproverava a Freud che tutti i suoi pazienti erano di estrazione borghese, Freud rispondeva che gli operai non avevano il tempo per farsi venire le nevrosi mentre i borghesi avendo del tempo libero potevano permettersi questo lusso. Ecco a cosa conduce "il tempo liberato dal lavoro necessario": che per riempire il tempo c'è chi si cerca un secondo o anche un terzo lavoro e così cresce la disoccupazione. Poi però c'è la pensione e giù con l'alcool a farsi venire la cirrosi epatica.

"Giuda stai buono  e non ti inquietare che i poveri c'è li avrai sempre: quelli non ti mancheranno mai ma me non mi avrete per sempre."

Così Maria Maddalena la compagna del rabbi Jeshuà di Nazareth che era stata frenata proprio dall'amministratore finanziario della comune giudeo-cristiana  potè continuare indisturbata a fare l'amore con il suo rabbino.
Morto il rabbino mentre Myriam la madre del rabbino eterodosso e rabbina essa stessa se ne andò a Efeso a vivere con Giovanni Evangelista l'intimo del rabbino Jeshuà, Maria Maddalena si recò da Gerusalemme a Marsiglia e in tutta la Francia fino alla sua morte fu lei a rappresentare la chiesa, il sangue reale (il Santo Graal).
In margine a questo scritto e a titolo personale dato che non ne ho il potere, mi limito a dire che riconosco Maria Maddalena "Episcopus Maximus" di Francia.



Tra stato sociale e capitalismi di stato

Hegel sosteneva che i singoli interessi individuali egoistici e particolari e quelli più generali collettivi trovavano la loro sintesi nell'istituzione statale ma purtroppo non è così: il buon Hegel la faceva troppo facile, la realtà è ben diversa.
Il nazionalsocialismo fu un tentativo di suicidio dell'anthropos anche se inconsapevole o meglio una sua accelerazione dato che anche il liberalismo lo è stante che è in atto un naturale "processo di autodistruzione" del SRI (tutti moriamo  e quindi anche gli ordini sociali) ma non c'è riuscito perchè l'Automaton ha ritenuto che era troppo presto per suicidarsi: prima termini il lavoro e poi hai il permesso di suicidarti.
Il comunismo internazionalista fu anch'esso un sintomo anti-capitalista ma che si risolse nei fatti in capitalismo di stato e non riuscì ad andare oltre.
Dare la colpa al solo Stalin come molti hanno teorizzato per salvare comunque  l'ideale non è la soluzione. Il capitalismo è connaturato all'anthropos proprio perchè la competitività è connaturata al SRI per cui lo si  supera solo superando l'anthropos, di conseguenza  il sogno comunista rappresenta solo il confine massimo in cui la vita nel capitalismo può aspirare: in un momento di lucidità può aspirare solo a sognare il superamento di un vecchio ordine sociale ormai in putrefazione.
Il confine ultimo dell'ordine sociale capitalistico è quindi il sogno del suo superamento ma nulla più che un sogno.
E' stato un bel sogno ma solo un sogno di una umanità ancora separata dalla logica della separazione che aveva fatto sua.
Non che fosse in errore ma semplicemente "nessuno nasce imparato": doveva ancora nascere Sigmund Freud e soprattutto dovevano ancora svolgersi i cento e passa anni di storia della psicoanalisi quale teoria e prassi quotidiana, che sarebbe sfociata infine nella nuova logica unitaria e quindi necessariamente nel frattempo la malattia capitalistica quale manifestazione nella modernità della vecchia logica della separazione produceva i suoi sintomi  e anticorpi, i principali sono proprio il nazionalsocialismo e all'opposto il comunismo internazionalista, in pratica due versioni diverse di capitalismo di stato che si oppongono al capitalismo più liberale.
Due versioni diverse di anti-capitalismo che sembrano ricalcare le due sindromi principali di malattie mentali: l'isteria più propensa alla simbiosi e a farsi beffe del sapere e l'ossessività più propensa alla separazione e quindi alla negazione dell'esperienza dell'unione mentre il capitalismo liberale può paragonarsi a una sorta di equilibrismo ma neanche tanto equilibrismo, forse solo certi liberali moderati tra i due estremismi paragonabili a ciò  che in psichiatria viene definita "normalità" ma che è una malattia mentale anch'essa perchè la competitività è paranoia anche se è una paranoia realistica per così dire cioè che dà prova di senso di realtà dato che la realtà stessa è competitività.
La vera sanità infatti non consiste nel trovare di volta in volta un compromesso tra i due estremismi ma di riconoscere pienamente le ragioni del sogno dell'eros e del sogno del logos e le ragioni sono che la realtà vera è che di fatto siamo tutti irreversibilmente uniti anche se non si può vedere con l'ausilio dei soli vecchi e obsoleti cinque sensi e che siamo tutti distinti.
Questo ci dice che sono le vecchie identità ancora storiche e quindi ancora individuali che poi è ciò che consustanzia l'anthropos che va invece superato.
Superando l'anthropos automaticamente si supera anche il capitalismo in tutte le sue espressioni e manifestazioni: liberali, nazionalsocialiste e comuniste.
Detto in poche parole: il comunismo come il nazionalsocialismo non nascono nella testa dei comunisti o dei nazisti, nessuno nasce comunista o nazista  ma è il capitalismo che li produce come suoi sintomi naturali, va da sè infatti che l'unica difesa dal liberalismo è solo lo stato sociale, chiunque lo capirebbe.

ANNO DOMINI 1895

Dal superamento del capitalismo al superamento dell'anthropos: il sempre vivo movimento rivoluzionario si converte dalla politica alla biologia

I due sintomi ci sono ancora ma è chiaro che l'Automaton non mira affatto nè al nazionalsocialismo nè al comunismo ma proprio al superamento dell'anthropos.



Fare del sogno una scienza: la lettura della dialettica della natura come dialettica dell'inconscio altra dalla dialettica della sola coscienza

Accadde però che nel 1895, lo stesso anno della morte di Engels teorico di una dialettica della natura e non soltanto la dialettica dello spirito ovvero della coscienza (Hegel-Marx), nasce come se si trattasse di un passaggio di consegne, una staffetta, un nuovo movimento rivoluzionario che poi si rivelerà proprio il nemico più che del capitalismo dello stesso anthropos invece.



Per cento anni questo movimento si è rafforzato sia nella prassi che nella teoria fino alla nascita della nuova e vera umanità nelle persone di GiovanniSilvia ovvero l'ormai extraterrestre Giovanni evangelista  teologo ( si sa che tutti i terrestri nel momento che diventano defunti vanno a  colonizzare i tanti pianeti dell'universo da dove se vogliono e ne sentono la necessità o se vengono evocati possono continuare a comunicare tramite le onde del pensiero anche con i terrestri per i loro motivi e progetti che possono essere più o meno seri e evoluti o anche o anche poco seri  se non addirittura delinquenziali se non addirittura criminali del resto proprio come accade qui tra i terrestri dato che anche "tutto l'universo è paese") e Silvia Montefoschi biologa e medico-psicoanalista uniti in una sola persona.

Il ritorno del femminile di Dio dall'inferno dove era stata cacciata dai tempi di Eva



Adesso l'Automaton ha dato il permesso al vecchio Anthropos:
"Ecco adesso che avete terminato il lavoro se volete potete suicidarvi in massa: tranquilli non ci saranno più i partigiani a fermarvi ma questa volta potete andare fino in fondo.
Non è il capitalismo che ha i gironi contati ma è l'anthropos che ormai è roba veccchia appartenente più solo alla preistoria dell'essere, una forma di pensiero non più in divenire ma più solo statica che ha fatto il suo tempo, dunque pura traccia mnestica, memoria cioè solo materia.
Il countdown è iniziato.

DE CIVITATE DEI

Si volta pagina e si cambia musica ma questa è una'altra storia: oltre il narcisismo di specie ovvero oltre l'antroporiferimento ancor tolemaico.
Viva la rivoluzione copernicana e il suo compimento: Copernico, Darwin, Freud e infine GiovanniSilvia.
Dai tanti atomi umani all'unica Persona Duale che pur avendo tanti nomi rimane sempre l'unica persona duale.
13,7 miliardi di anni di lavoro per arrivare infine al vero natale di DIO, del DIO VERO,.
Una lunga storia del lavoro umano e non umano per arrivare infine alla PRODUZIONE di Dio perchè anche Dio non è gratis come molti pensano: gratis DIO NON C'E' quindi bisogna produrlo perchè anch'esso è un prodotto del lavoro come tutto, altrimenti tenetevi il nichilismo e va bene così.

Conclusioni: dalla consustanzialità alla identicità con il Dio


  1. Reazione termonucleare 
  2. Sintesi molecolare
  3. Sessualità
  4. Comunicazione (Storia umana)
  5. Nuova percezione o nuovo sesto senso (Nuova e vera umanità)
Credere di essere noi a fare la rivoluzione: anche questo è una sindrome narcisistica, è ancora il vecchio archetipo dell'eroe che in passato aveva ancora un senso ma oggi è più solo insignificante.
La rivoluzione va da sè: è il principio di sincronicità che porta avanti in automatico il processo rivoluzionario, a noi spetta solo il compito di saper decifrare il movimento sincronistico e favorirlo non facendovi alcuna resistenza ma liberando il campo affinchè un tale movimento dispieghi tutta la sua potenza, a noi quindi solo il compito di accelerarlo.
Il processo rivoluzionario cioè Dio però non è il vecchio trascendente ma è il trascendente-immanente a cui però non ci si può accontentare di essere a Dio consustanziali poichè mantenendo comunque la dualità, è anche'essa "oppio dei popoli" ma si deve lavorare a essere IDENTICI a Dio.
Senza la conquista di una tale identicità con il Dio non si potrebbe che dare ragione a colore che hanno avanzato la tesi che la religione è solo l'oppio dei popoli, ovvero una alienazione anch'essa ma di tipo religioso.


IN FINE


Sarà solo un istante  e l'infinito silenzio...


"Ci sono venti anni che valgono un giorno  e giorni che valgono venti anni"



Viva la nuova e vera umanità
viva i mutanti
viva la rivoluzione
viva la rivoluzione biologica
IL REGNO
IL REGNO

Che cosa ci ha voluto insegnare l'Automaton con questa sua Lectio Magistralis biologica talvolta comica talvolta tragica e molto spesso anche molto tragica?
  1. Che l'uno è irreversibilmente due ovvero ci ha voluto insegnare l'anacronismo dell'aspirare, progettare e praticare la simbiosi tra l'uno e l'altro del discorso
  2. che il due è irreversibilmente uno ovvero ci ha voluto insegnare l'anacronismo della vecchia logica della separazione tra i due termini dell'unico Principio Dialogico
dove la parola magica è proprio quel "IRREVERSIBILMENTE": dunque nessuna speranza, non si può più tornare indietro al giardino dell'Eden.

Abbiamo imparato la lezione o non ci basta e ne vogliamo ancora di legnate?!





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