Come avverrà la fine del mondo?

C'è chi pensa a terremoti, vulcani che esplodono, pandemie di virus o batteri temibili, c'è chi invece è più propenso a credere  a una guerra nucleare, la terza guerra mondiale che sarà per forza di cose combattuta con le nuove armi nucleari, altri invece propendono per un meteorite come quello che ha sterminato tutti i grandi rettili, i dinosauri 65 milioni di anni fa che come dei contro-rivoluzionari rendevano difficile se non impossibile la vita a quelle nuove forme di vita biologicamente rivoluzionarie che pur assomigliando allora a delle specie di ratti erano invece i primi mammiferi i quali pur se mostriciattoli erano invece l'incarnazione della rivoluzione, l'avvenire della vita che infine produsse la specie umana propedeutica alla nascita del prototipo della nuova e vera umanità rappresentata dalla nuova Persona Duale.

Ecco come l'immagina una donna statunitense del 1800, una poetessa che entrò giovanissima volontariamente in una sorta di "quarantena" anche se non c'era da temere alcun virus in quegli anni e uscì di casa solo da morta, quindi non andava nemmeno al  supermercato, forse aveva la cameriera.
Alcuni commenteranno: "Doveva essere un mostro quella donna per vivere così e certamente non era comunque un essere umano come si deve ovvero un buon modello da imitare: non si vive così!"



"È un'angoscia più intensa della gioia,
È il dolore della Risurrezione,
Quando le schiere dal rapito volto
Di là dal nostro dubbio nuovamente
s'incontrino.
È l'estasi violenta che scuoterà la tomba,
Quando il sudario allenterà la stretta
E creature vestite di miracolo
Saliranno a due a due."

(Emily Dickinson, 1865)





Come volevasi dimostrare:


-1. singolarità iniziale

0. esplosione o meglio frammentazione oriiginaria della singolarità iniziale

1. Reazione termonucleare

2. Sintesi molecolare

3. Sessualità

4. Comunicazione

5. Nuova percezione (sesto senso, telepatia)



“In principio era il legame” (Giovanni Evangelista)

“E infine il pensiero cessa di pensarsi per più solo sentirsi”
(Silvia Montefoschi) 



Se però vogliamo essere più rigorosi occorre pensare tutti questi step by step evolutivi qui elencati svolgentesi ognuno su due piani: quello noumenico primariamente e quello fenomenico secondariamente in cui i veri eventi prodottisi al livello del noumenico si manifestano nel fenomenico.
Chiamiamo questa concezione evoluzionistica che solo in parte coincide con quella di Larmark e Darwin con il nome di "evoluzionismo parallelo".
Noi stessi infatti crediamo di vivere sulla terra ovvero nell'universo ma in verità la nostra vita si svolge veramente nel noumenico ma si manifesta nel fenomenico e infatti noi parliamo psicoanaliticamente di "sogno dell'evoluzione".
Noi detto in altri termini non viviamo ma sognamo di vivere.
Questi concetti si possono sovrapporre ad altre concezioni simili in cui si usano altre terminologie: "secondo corpo","aura", "corpo sottile", corpo astrale", e del resto forse che Jung non parlava anche riferendosi a se stesso di "personalità n°1" e "personalità n°2"?
Lo stesso Giovanni Evangelista parla anche di "morte seconda" che altri riferiscono al cosiddetto "peccato mortale" rispetto ai cosiddetti "peccati veniali".
In verità non c'è nessun peccato ma piuttosto siccome la storia dell'universo non ha alcun senso ma solo direzione ebbene la direzione è negaentropica ovvero un ordine sempre più ordine, una vita sempre più vita dunque opporsi, fare resistenza a una tale direzione è proprio ciò che chiamiamo "nichilismo".
E' l'energia pensante che vuole essere sempre più energia pensante liberandosi progressivamente di tutti i pensati quali forme statiche del Pensiero Vivente per cui c'è modo e modo di fare resistenza alla direzione unica dell'universo per cui ciò può comportare anche la morte non più solo del primo corpo ma anche del secondo corpo ovvero della nostra scomparsa definitiva dal piano non più solo fenomenico ma anche dal piano noumenico che è il piano dove si svolge la vita eterna anche se al momento si vede separata dal piano inferiore fenomenico che poi è ciò che ci fa dire: sì, sì questo è vero ma è vero solo in filosofia perchè la vita reale poi è tutta un'altra cosa. Evviva il realismo cioè la schizofrenia.
Tuttavia perfino per quanto riguarda la cosiddetta "morte seconda", non si tratta di punizione come certo cattolicesimo retrogrado vuole farci credere ma più prosaicamente della normalissima economia del processo evolutivo universale dunque normale amministrazione del pensiero pensante.

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