Parallelismi: Sigmund Freud e Cristoforo Colombo




Non sempre si è consapevoli, intendo pienamente consapevoli, del senso vero ossia della direzione, dato che senso significa direzione, del nostro operato.

Un esempio di ciò ci viene dal destino del grande ammiraglio  Cristoforo Colombo il grande genio della marina.
Egli dai suoi calcoli era convinto che sarebbe arrivato alle Indie.
Calcoli sbagliati poichè scoprì suo malgrado le Americhe.
Ma questo di Cristoforo Colombo non è un caso isolato e chissà quanti altri casi simili a questo in altri ambiti del reale. Uno di questi è proprio il caso del dottore allora sconosciuto Sigmund Freud che aveva un ambulatorio privato specialistico di neurologia nella allora importantissima per il continente europeo città di Vienna.
Sul suo operato cambiò varie opinioni: era convinto all'inizio di essere solo un alienista come si usava dire in quel tempo ossia uno psichiatra fondamentalmente, poi concluse che era l'iniziatore di un nuovo metodo di cura delle malattie mentali infine comprese che questa sua nuova terapia era veramente altro dalla psichiatria e coniò il nome di psicoanalisi dopo il passaggio dalla ipnosi alla interpretazione dei sogni e di altri fenomeni della veglia ma più inconsci.
Questo mutamento nella sua concezione della psicoanalisi giunse infine ancora ad una svolta di grande portata quando comprese che era limitante dire che si trattava di una cura ma che piuttosto si trattava di una vera e propria via di conoscenza.
Che il metodo psicoanalitico fosse veramente una rivoluzione gli era molto chiaro altrimenti non avrebbe detto attraversando l'Atlantico in nave insieme al suo delfino di allora il dottor Jung e allo psicoanalista ungherese Sandor Ferenczi : 


"Stiamo andando a portare la peste in America."

Eppure la realtà del vero senso della psicoanalisi era ancora più radicale e nè Freud ma neanche Jung potevano immaginarla: si trattava proprio di un mutamento di specie, da una vecchia umanità ad una nuova umanità.
La comprensione del vero senso rivoluzionario della via di conoscenza psicoanalitica nella storia dell'universo nel momento che fu colta pose fine alla storia ormai centenaria di questa disciplina per inaugurare la figlia legittima della psicoanalisi: la nuova logica unitaria del pensiero uno oltre la psicoanalisi.
Qual'è fu quindi, oggi che sappiamo, il vero senso di quell'evento che nel 1895 diede nascita a questa nuova via di conoscenza che minava alle fondamenta, malgrado Freud non volesse, la stessa concezione ufficiale del metodo scientifico che faceva astrazione dell'influenza dell'osservatore sugli esiti dell'osservazione quale a-priori dell'indagine scientifica?
La nascita della psicoanalisi diede quindi inizio ad un percorso che si concluderà con la fine del mondo a cui seguirà un nuovo inizio oltre l'uni-verso.
Dunque anche Sigmund Freud come il grande ammiraglio.

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