Geografia del Cielo e della Terra



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Di cosa parlano? In cosa consiste la loro novità?
I cultori  di parapsicologia, del paranormale e i religiosi in genere distinguono solo tra Aldiquà e Aldilà ma grazie alla psicoanalisi oggi e solo oggi esiste anche l'Oltre.
L'Aldilà infatti non è nè il paradiso nè l'inferno.
Nell'Aldilà infatti chi ci và?
Coloro che muoiono senza aver portato a  compimento la psicoanalisi e sempre che ci hanno un secondo corpo di riserva: ovvero se non hanno consumato tutta l'energia disponibile cioè se sono riusciti comunque e in qualche maniera a sottrarre almeno una parte di sè dalla malattia universale inerente all'essere nell'universo che si chiama nichilismo o "volontà di ritornare al nulla", una sorta di attaccamento al "mito dell'Eden" o "Nirvana" in qualsiasi versione religiosa o materialista questo si manifesti e che quella branca della fisica che è la termodinamica chiama "entropia" .

Il "nichilismo" così chiamato dai filosofi o "entropia" dai fisici

Per farla breve: nell'aldilà ci vanno solo coloro che sono ancora in grado di lavorare e hanno voglia di lavorare alla psicoanalisi universale beninteso e non per lo Stato o per l'imprenditore privato che per questo genere di lavoro ci hai già lo stipendio come premio.
Lavorare cosa? Lavorare il pensiero cioè la sostanza dell'universo che sostanzia il loro stesso corpo, quale che sia primo, secondo o terzo corpo. Cioè solo coloro che non si sono fatti tutt'uno con il ruolo sociale, la parte da recitare prodotta dalla originaria divisione del lavoro, cioè dei ruoli tra uomini e donne, tra soggetto attivo e oggetto passivo e via dicendo.
A Dio non glie ne può fregà di meno se tu sei omosessuale o lesbica: a Dio, l'Automaton, il Principio di Sincronicità o Divina Provvidenza, interessa solo se sei un rivoluzionario o un conservatore se non addirittura un reazionario ovvero se sei un apostolo della divisione del lavoro cioè se sei un amministratore della città della terra o se sei un eversore dell'ordine vecchio ossia se testimoni con al tua stessa vita l'anacronismo di quella divisione del lavoro cioè se sei un amministratore della città di Dio.
Il paradiso infatti non è altro che la città, la città di dio beninteso, la città della nuova e vera umanità, il paradiso come lo si è chiamato tradizionalmente è l'ordine nuovo, una nuova socialità affrancatasi definitivamente dalla originaria divisione del lavoro perchè Dio non esiste o meglio esiste ma è proprio la città di Dio stessa questo Dio che esiste veramente sia pure solo come progetto dell'inconscio universale che infine si è fatto cosciente grazie proprio  a quella ermeneutica dell'Automaton che è stata la psicoanalisi .
Dio infatti è la relazione, la relazione che era in principio.
Non ci sarà quindi chi andrà in paradiso e chi all'inferno
l'inferno è già la città della terra
e quando coloro che sono destinati a fondare la città di dio saranno tutti salvati

"Nemmeno  uno dei 144 mila si perderà" (Apocalisse di Giovanni)

non è che gli altri andranno all'inferno ma semplicemente scompariranno.

"Il finito proprio perchè finito non può mai finire ma può solo scomparire
tuttavia quando scomparirà
scomparirà in assoluto per non più ritornare" (Silvia Montefoschi)


Nostro compito è portare a compimento la storia del lavoro: del lavoro umano e non umano.
Storia del lavoro di cui la storia della psicoanalisi è solo lo sprint finale.

Tutti hanno collaborato alla costruzione della città di Dio: dagli atomi alle molecole, dai virus ai batteri, dalle piante agli animali.

La città
la nuova socialità
l'ordine nuovo dell'unico discorso.

TOMORROW IN JERUSALEM

Stiamo arrivando armati fino ai denti per scacciare i mercanti dal tempio.





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