Natale (poesia)

Uno spettro si aggira per l'universo
è lo spettro del Dio-Donna.


Un terremoto di incalcolabili proporzioni 

scuote i centri religiosi del pianeta 
che disperano di porvi un rimedio

ma non c'è rimedio.

Nel momento che nasce Dio-Donna
tutto ciò che è stato diviene obsoleto.
E' proprio la fine del mondo.




Dopo il natale del Dio-Uomo duemila anni fa
un nuovo miracolo della natura
la natura che poi è l'evoluzione

il nuovo natale di Dio-Donna
e tutto si fa obsoleto
discorsi vecchi
discorsi inutili
stantii
che ormai parlano di un mondo che è stato 
ma che già non c'è più.

Il nuovo sesto senso oltre la comunicazione
una nuova ragione
dopo l'oscurantismo della vecchia ragione
pragmatista
utilitarista
ma soprattutto competitiva.

Tutto muore
e vivi solo Tu.

(Andrea Morelli, "Cantare l'uno vero - Poesie e canzoni", 1a ediz. 2010)

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