Portare a compimento il processo di spersonalizzazione

Ogni tanto mi accade di tornare a ri-capire qualcosa che avevo già capito in passato ma che si vede che richiede da me di voler essere ri-capito o presumibilmente di ri-capire meglio. come infatti dice il detto "capire è bene ma capire meglio è meglio".
E però più probabile invece che non ne avevo capito solo alcune conseguenze o implicazioni che ne derivavano da ciò che mi sembrava di aver già capito.
Sto parlando del "processo di spersonalizzazione".
Pensavo che fosse una pagina come tante altre che ho creato e che anzi ho meno curato e invece forse è la pagina più importante tra tutte quelle da me create.
Processo di spersonalizzazione è infatti il culmine del processo evolutivo universale.
Processo di spersonalizzazione coincide con lo stesso ultimo "processo di transumanizzazione" che segue al vecchio processo di umanizzazione in cui coincide la storia della vecchia umanità che a sua volta era stata preceduta dal "processo di ominizzazione" ovvero la lenta evoluzione dalla scimmia antropomorfa all'homo habilis che già è umanità ma non ancora homo sapiens sapiens con cui invece termina l'evoluzione hardware pur continuando l'evoluzione ma solo come evoluzione culturale.
Processo di spersonalizzazione inoltre coincide con la metamorfosi identitaria finale da una vecchia identità ancora storica a una nuova identità puramente relazionale.

E ancora processo di spersonalizzazione coincide con l'ultima mutazione, ultima mutazione che è trapasso coscienziale dalla coscienza cristica che è ancora la coscienza della semplice consustanzialità con Dio alla nuova coscienza unitaria che invece è la piena identicità con il Dio.
Una volta portato a compimento il processo di spersonalizzazione si cessa di essere i figli di Dio come nella religione tradizionale per essere Dio stesso.
Cosa intendiamo con Dio?
intendiamo il Dio vero cioè il Pensiero Vivente, il trascendente.immanente, l'automaton. il principio di sincronicità, la Divina Provvidenza, il fato, il destino, l'attuazione di quel progetto elaborato già con l'evento Big Bang e non il Dio Onnipotente e Onnisciente poichè perfino Dio impara dall'esperienza e infatti all'inizio il Pensiero Vivente quale Infinitamente Pensante si dà forma in una molteplicità di forme viventi finite per arrivare infine sempre alla ricerca della sua vera identità (che guardacaso è la stessa motivazione per cui la gente in preda all'ansia o all'angoscia va dallo psichiatra, dallo psicoanalista o dal prete) alla sola "ultima umanità" perchè nel frattempo aveva imparato come procedere.
Il processo di spersonalizzazione è quindi smettere la vecchia abitudine ormai consolidata di considerarsi tizio, caio o sempronio per essere più solo il pensiero cioè tutto pur mantenendo il proprio nome che però cessa di identificare una forma particolare del pensiero ma più solo la coscienza del Pensiero Vivente totale nella sua potenzialità infinita e nel suo infinitamente attuarsi.
Questo portare a compimento l'ultimo lavoro che chiude la storia del lavoro dell'universo e nell'uni-verso che è proprio il processo di spersonalizzazione coincide anche con la vera redenzione dell'infinitamente vivente dalla sua finitudine.
La specie umana se infine al termine della centenaria e gloriosa storia della psicoanalisi con i suoi eroismi, i suoi caduti e le sue vittime è giunta a capire questo, significa più solo una cosa: che la fine del mondo non è da venire ma è già un evento del passato. Apocalisse infatti significa "rivelazione" e l'ascolto centenario della voce dell'inconscio universale infine ci ha rivelato l'ultimo step by step del processo evolutivo universale dall'atomo (primo SRI) fino al processo di spersonalizzazione (SSR).


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