Biologica è l'ultima rivoluzione che chiamiamo ultima mutazione

Il cervello dell'homo sapiens sapiens anche se fa il filosofo e perfino il religioso rimane comunque sempre il cervello del tecnico cioè dell'homo habilis.

IN PRINCIPIO ERA L'UOMO E  LA DONNA (DIO)
POI FU LA DIVISONE DEL LAVORO TRA UOMINI E DONNE
E DALL'EVENTO BIG BANG DELLA GRANDE FRAMMENTAZIONE NACQUE L'UNIVERSO
E SI MISE IN MOTO LA STORIA DELL'UNIVERSO



Biologica è l'ultima rivoluzione che chiamiamo ultima mutazione ma questa rivoluzione biologica in realtà è una mutazione logica che però ha delle conseguenze radicali proprio sulla materia corporea dell'antropos  e dell'intero universo.

In principio era la logica

Il buon Marx e le scuole del marxismo o di color che si riferivano al suo pensiero ritenevano di avere individuato nella forma economica di una data epoca il vero fil rouge che poteva spiegare tutti gli eventi sovrastrutturale che si davano in quell'epoca.

Noi in altri articoli abbiamo evidenziato che a nostro parere c'è qualcosa che abbiamo chiamato per usare lo stesso linguaggio del materialismo storico marxiano come "la struttura della struttura" che cioè spiegava a sua volta il fatto economico ed era la divisione del lavoro tra umani di genere maschile e umani di genere femminile: è il rapporto tra questi che spiega il fatto economico che a sua volta spiega gli elementi ideologici più sovrastrutturali ancora.

Abbiamo inoltre esemplificato il concetto dicendo a mò di esempio che due amanti che hanno abolito una tale divisione del lavoro tra chi fa il ruolo della parte attiva o conoscente e chi il ruolo della parte passiva o conosciuto e che quindi per ciò stesso non sono più una coppia che è ancora roba da preistoria della specie umana  ma già la nuova persona duale o la persona dell'intero, costoro anche se dicessero "amba rabà ciccì cocco" questo loro dire andrebbe comunque letto come scienza e andrebbero ritenuti più scienziati in questo loro canticchiare ritornelli più ancora dello stesso Albert Einstein che notoriamente aveva dei conflitti non risolti con il sesso femminile.

Di più: costoro sarebbero i veri psicoanalisti, cioè i nuovi e ultimi psicoanalisti alla faccia di tutti gli psicoanalisti da strapazzo che ripetono e ripetono ancora la preistoria della psicoanalisi quando la psicoanalisi ormai è andata oltre sè stessa producendo infine al termine della sua centenaria storia proprio la prima persona duale, una vera novità assoluta e l'unica vera novità storica dei nostri tempi contemporanei.

Nell'articolo precedente inoltre siamo andati ancora oltre in questa visione della "psicoanalisi oltre la psicoanalisi" affermando come la stessa povertà cioè se ci sono ancora i poveri non è perchè c'è penuria di beni e quindi non c'è n'è per tutti come affermava per sua convinzione  il marxista non materialista Jean-Paul Sartre in "Critique de la raison dialectique" nè perchè c'è una disparità nella distribuzione delle ricchezze ma è perchè alla radice dell'essere nella condizione storica c'è proprio quella divisione del lavoro che è a fondamento di tutta la storia umana.
Ovviamente alcuni grideranno alla bestemmia: ma che c'entra la libido con l'economia?!
La cosa comica se non tragica infatti è che proprio coloro che si affannano pieni di buona volontà nell'aiutare i poveri in maniera encomiabile anche eroica arrivando anche ad abbracciare le armi per difendere e proteggere i poveri rilanciando il valore della solidarietà poi sono anche coloro che d'altro lato operano a mantenere e preservare questa divisione del lavoro tra uomini e donne.

Altri li attaccano dicendo: dategli il lavoro ai poveri e non assistenza inutile se non addirittura deleteria.

Entrambi fondamentalmente materialisti sono vittima del pregiudizio che la materia sia la materia cioè sia la vera realtà ma a parte che la fisica quantistica che ci ha spiegato che la materia, cioè la natura corpuscolare in verità è ondulatoria cioè siamo fatti di onde e la realtà tutta è un enorme traffico di onde e del resto il filosofo intuizionista Henri Bergson altro grande evoluzionista ma non materialista diceva che la materia in verità altro non era che memoria.

Che cos'è questa divisione de lavoro tra uomini e donne che fonda l'interdipendenza universale e che noi invece apparentemente trattiamo come se fosse il male supremo anche se in verità noi non crediamo affatto nel male ma solo all'evoluzione quale Necessità o Automaton?
E' la ragione stessa, per cui non ci meravigliamo se coloro che poi vogliono vivere secondo ragione sono costretti proprio per difendere la Ragione a volere il mantenimento di questa divisione del lavoro tra uomini  e donne.

Infatti va chiarito che voler abolire una tale divisione del lavoro non è una passeggiata ma comporta il dissolvimento della stessa ragione e l'entrare non necessariamente nel vero Regno Umano ma invece  nel regno irrazionale della follia.

Come dire che la ragione non è gratis ma costa: costa in primo luogo la sottomissione di Eva da parte di Adamo (con Lilith infatti non si poteva dare alcuna ragione) e anche lo schiavismo dell'uomo sull'uomo in generale che è una conseguenza diretta del primario (e non secondario) schiavismo del genere femminile da parte del genere maschile.

Come dire che la Ragione nasce dallo schiavismo e di conseguenza non può che essere proprio per sua natura che la Ragione dello schiavismo e questo, paradossale a dirsi, anche se questa ragione divenuta più "politicamente corretta" dati i nuovi tempi, professa l'anti-schiavismo.

Ecco perchè solo la psicoanalisi, la nuova ragione psicoanalitica fondata sull'ascolto dell'Altro,  ha potuto fare ciò: ha cioè fatto un lavoro certosino, step by step, con calma passo dopo passo senza saltare nessuno step poichè il rischio era proprio la trasformazione dello stesso psicoanalista in pazzo da manicomio: ricordiamoci infatti che non solo la natura umana ma tutta la natura e l'universo intero basano le sue fondamenta su questa divisione del lavoro tanto che oggi diciamo che non è il capitalismo controrivoluzionario ma questa divisione del lavoro che è controrivoluzionaria.

E' inutile che uno si dica comunista, anarchico, socialista, cristiano, rivoluzionario  se poi è per il mantenimento di questa divisione del lavoro.

Che cos'è allora la psicoanalisi?

E' il luogo di eccellenza dove si svolge un tale lavoro veramente rivoluzionario e dovunque si svolga un tale lavoro anche solo come buona volontà, lì è la psicoanalisi, l'esercito rivoluzionario della psicoanalisi.

Il mondo non è cambiato dopo Marx ma è cambiato dopo Freud.

Che poi Freud non avesse capito fino in fondo che cosa andava creando, non c'è da meravigliarsi: neanche Cristoforo Colombo ha mai saputo di aver scoperto le americhe ed è morto convinto in essere andato invece nelle Indie.

Non pretendo che quanto da me scritto in questo articolo venga capito poichè per capire certe cose bisogna essere nati con la nuova natura umana ossia appartenere alla nuova e vera umanità, chi invece appartiene ala vecchia umanità leggendo questo articolo dirà: ma in che lingua scrive questo qui? in arabo? Non ci si capisce niente, Di che sta parlando?

Io non parlo per loro

io non scrivo per loro.

Giovanni 17


Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: 




"Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. 

Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. 

Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.

Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare.

E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.

Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo.

Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. 

Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. 

Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. 

Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.

Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.

Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura. 

Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. 

Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 

Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno.

Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 

Consacrali nella verità. La tua parola è verità.

Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità. 

Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; perché tutti siano una sola cosa. 

Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. 

Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.

Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro» 

(Gv 17, 1-26).





Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio. (Gv. 17)

La vita eterna è dunque un fatto conoscitivo, pura conoscenza.
E questo Dio, il vero Dio non è il "Dio del mondo" ma il Dio del tutto"

"Vero è solo l'intero" (Hegel)

e questo "intero" è proprio il pensiero stesso, ma il pensiero non inteso come il mio pensiero, il tuo pensiero ma il "PENSIERO UNO" ed è proprio questo Pensiero Uno" ossia la nuova consapevolezza che il pensiero sia Uno, il criterio epistemologico della nuova psicoanalisi oltre la psicoanalisi, criterio questo che costituisce il fondamento della nuova rivoluzione scientifica e dell'intersoggettività radicale.

Fuori dal criterio del "Pensiero Uno" non c'è verità ma solo menzogna.

"Vero è solo l'intero" (Hegel)

intero con il quale dobbiamo infine non essere solo consustanziali come predicano "i figli di dio" consustanziali al Dio ma essere invece tutt'uno cioè identici con il Dio ovvero Dio noi stessi.

"E infine saremo ciò che veramente siamo" (Silvia Montefoschi)

Psicoanalisi è quindi un divenire ma un divenire Dio.

Questo necessita quindi che operi in noi un processo di spersonalizzazione da una identità ancora storica a una nuova identità puramente relazionare perchè quel Padre di cui si parla in verità sono quell'uomo e quella donna che erano in principio e che erano la relazione.

"In principio era la relazione" Giovanni Evangelista


Tutto passa
vanità della vanità
e solo la relazione resta 

poichè tutto muore prima o dopo 
e solo la relazione sopravvive a tutte le morti

la storia oggi c'è e domani non c'è più 
e solo 'essere resta in un divenire che non farà più storia 
essendo al vita la vita della relazione 
oltre lo spazio
oltre il tempo
oltre la massa
sia oltre la massa materiale (litosfera, biosfera)
sia oltre la massa immateriale (noosfera, infosfera o cultura che dir si voglia quali forme immateriali)

tutto passa e solo l'Io-Tu resta
simultaneamente uniti  e distinti 
e non più
simbiotici oppure separati
cioè nevrotici isterici oppure nevrotici ossessivi
se non addirittura nei casi più gravi psicotici isterici o psicotici ossessivi

i Due che erano in principio
pur essendo irreversibilmente due
sono anche irreversibilmente Uno
ed è proprio questa irreversibilità che l'antropos fa fatica d accettare
e se accetta il due non riesce ad accettare l'uno
e se accetta l'uno non riesce più ad accettare simultaneanente anche il due
questo perchè il cervello dell'antropos è un cervello ancora primitivo 
non del tutto evoluto
ma il cervello non può evolversi proichè oltre il cervello c'è solo la mente e non un altro cervello
occorre quindi porsi al di sopra del cervello che fondamentalmente è il cervello del tecnico
e la mente è proprio la stessa relazione quale nuovo cervello della nuova  e vera umanità.

Non esiste il male come non esiste il bene 
ma esiste solo l'evoluzione
i moralisti sono proprio coloro che ancora appartengono alla vecchia umanità
alla preistoria del vero REGNO (specificamente ) UMANO
Regno Umano che è la CITTA' DI DIO.

Una sola parola d'ordine quindi: ESODO!

1. abbandonare l'anima
2. e poi abbandonare anche il corpo


TOMORROW IN JERUSALEM

1. atomo reazione termonucleare
2. molecola : sintesi molecolare
3, sessualità (macromolecola del DNA, il vivente e quindi la biosfera)
4. Comunicazione (l'antropos, l'animale-umano)
5. Nuova percezione (gli ultimi mutanti e fondatori del vero Regno Umano)


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