L'esodo dall'universo

ELETTRONE e SUPER-ELETTRONE


Non c'è bisogno di tante parole ma sono sufficienti queste due parole per riuscire a spiegare tutto ma proprio tutto:

- tutto lo scenario storico che costituisce il passato
- lo scenario attuale
- e anche l'avvenire

In fondo tutto il destino si gioca a partire dall'evento Big Bang fino all'elettrone che permette la costruzione di un primo Uno, un primo intero che è l'atomo, il sistema conoscitivo atomico ovvero il SRI.

Il resto della storia dall'atomo all'atomo umano è normale amministrazione dell'esistente in quanto Do non cambia ma è sempre l'elettrone.

Giunti però all'atomo umano accade un vero evento macro-evolutivo: due atomi umani si fondono o meglio si saldano mantenendo salva la loro distinzione che non è più separazione grazie a un elettrone, il più esterno di tutti che chiamiamo super-elettrone e che ingloba in sè due atomi-umani invece di uno solo: Dio è mutato ed è sia maschio che femmina. 

Si tratta di una rivoluzione teologica che è simultaneamente anche una rivoluzione biologica.

In quell'istante perfino le tradizionali rivoluzioni politiche ed economiche, (tradizionali perchè tipiche dell'obsoleto SRI)  perdono la loro significatività come vere rivoluzioni soppiantate da questa ultima rivoluzione veramente radicale e radicale perchè ontologica.

Così con l'avvento del super-elettrone al termine della storia centenaria della psicoanalisi i vecchi movimenti cosiddetti radicali ( ecologisti, ambientalisti, animalisti, comunisti, anarchici, LGBT, femministe, anti-razzisti ecc... ecc...)  che è il massimo di testimonianza in cui il SRI può permettersi di sognare la fine del conflitto tra l'uno e l'altro del discorso, perdono tutti vera significatività come movimenti rivoluzionari perchè soppiantati dal movimento psicoanalitico che solo ha colto le vere radici del conflitto: la divisione del lavoro del pensiero tra i ruoli attivo e passivo all'interno della relazione tra l'uno e l'altro dell'unico discorso.

1. evento Big Bang quale evento della grande frammentazione (primariamente al livello del noumenico e secondariamente al livello del fenomenico come insegna la concezione evoluzionista detta "evoluzionismo parallelo " propria alla scienza della relazione che è la psicoanalisi

2. elettrone (dall'atomo all'atomo umano): trattasi di un primo "intero" ma che non è ancora l'intero vero perchè il soggetto singolare può permettere solo quel divenire che chiamiamo "dialettica schiavo-padrone" 

3. super-elettrone (è l'intero vero quale Uno-Duale essendo il nuovo soggetto duale o SSR)



Dall'Egitto terra di schiavitù alla  Terra delle nostre vere radici


Dall'Egitto (oggi universo) terra di schiavitù (la obsoleta e anacronistica  dialettica servo-padrone) alla nuova Israele (l'Oltre), la terra dove si dà una vera sintesi senza compromesso alcuno tra socialità e libertà.




Dopo Mosè che ha guidato gli ebrei dalla terra di schiavitù alla nuova terra Israele dove scorre il latte e il miele e necessario un nuovo Mosè che guidi il nuovo popolo eletto non più degli ebrei questa volta ma dei mutanti, verso quella nuova Terra che può essere solo oltre l'Uni-verso e che il filologo ed ermeneuta Friedrich Nietzsche intuì e descrisse con la seguente frase:

"E un giorno la terra diverrà luogo di guarigione" (Friedrich Nietzsche)

Guarigione da che?
Tenendo conto della visione filosofica di Nietzsche, il riferimento implicito  non poteva essere che alla guarigione dall'unica malattia vera e seria che il grande camminatore e pensatore concepisse: il nichilismo.

E così è nato un nuovo Mosè di nuovo di origine ebraica e forse non poteva essere che così dato l'incancellabile immaginario dell'esodo che non significa essere senza radici ma essere alla ricerca delle vere radici. 

Le nostre vere radici infatti sono in "Cielo" ossia stanno nell'essere forme viventi del pensiero che è il vero  e unico vivente. Cosa ben compresa e anche ben espressa dallo specialista in scienze della natura oltre che teologo Teilhard de Chardin:



Questo nuovo Mosè è Sigmund Freud che lasciata la guida (anche lui per incredulità come l'antico Mosè?) al più giovane e cristiano Carl Gustav Jung, infine quest'ultimo cede la guida del popolo dei mutanti a un esponente dell'altro genere ma avente il suo stesso karma, una donna, che pur di formazione cristiana già era oltre la croce ovvero oltre l'archetipo dell'eroe malato di protagonismo storico e fondando così una nuova identità veramente umana non più storica ma puramente relazionale.

Silvia Montefoschi che adesso con Giovanni Evangelista testimonia dell'esistenza di un Oltre che è un Oltre sia oltre questo Aldiquà ma anche oltre quell'Aldilà: proprio Oltre l'universo in quanto vero Uno.
Nessuno oggi infatti sia che sia un esponente dell'occidente che dell'oriente ci può più raccontare le favole sull'Uno in quanto oggi sappiamo che il vero Uno può essere solo un Uno-Duale.

1. abbandonare l'anima
2. e poi abbandonare anche il corpo al suo inevitabile ma anche necessario destino
(Silvia Montefoschi)



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