Auguri di un buon 2020



Ieri era il 2 gennaio: non mi sono affatto dimenticato di Lei e infatti prossimamente scriverò qualcosa su Thérèse Martin ma si deve comunque portare avanti quel "processo di spersonalizzazione" in cui oggi consiste l'essenza della direzione di una psicoanalisi allo stato dell'arte della scienza psicoanalitica e che abbiamo sintetizzato nello slogan rivoluzionario 

"da una vecchia identità ancora storica (e quindi ancora individuale) a una nuova  identità puramente relazionale (necessariamente quindi e per conseguenza non più individuale)"

Quindi l'IO-TU e basta che non è egoismo ma proprio il suo contrario.
147 anni fa il mio "tu" manifestatosi nel mondo iniziava la sua storia, il suo percorso evolutivo.
Tante sono le vicende particolari prodottesi prima e dopo quella data
data che per me e per la mia storia personale è molto significativa
ma già abbiamo spiegato come l'Automaton non è interessato affatto a produrre preti e suore ma solo l'elettrone e poi dopo l'elettrone anche il nuovo super-elettrone secondo questo schema che è la tabella di marcia di Dio:




1. La simbiosi assoluta

La simbiosi assoluto tra i due eterni amanti che sono le due persone dell'unica persona.


2. La distinzione

I due dell'uno escono dalla simbiosi assoluta e si distinguono venendo così a sapere di essere due e nel sapere di essere anche di essere uno pur essendo due perchè solo chi sà del due può venire a sapere anche dell'uno dato che il vero uno è solo l'uno duale mentre l'altro uno è l'uno sado-masochista, la relazione servo-padrone ovvero la logica relazionale interdipendente che è simbiosi relativa e non più assoluta perchè questa nuova simbiosi è prodotta dalla rimozione di un sapere già posseduto ma sepolto nell'inconscio universale.

3. La falsa autonomia l'altra faccia della nostalgia dell'Eden 

I due dell'uno si autonomizzano cioè si separano producendo con la trasformazione della distinzione in separazione alla nascita delle due realtà separate ovvero all'evoluzionismo parallelo noumenico/fenomenico che si manifesta con il primo evento della storia dell'universo che gli astrofisici chiamano "evento Big Bang" ma che come abbiamo descritto è il terzo evento e non il primo.

4. L'elettrone il primo intero (SRI)

Produzione step by step dell'elettrone ovvero dell'idea del sistema conoscitivo atomico che si manifesta a livello del fenomenico cioè concretamente con il primo atomo di idrogeno.
Il sistema conoscitivo atomico si struttura a quattro livelli energetici-conoscitivi di cui il quarto è cieco in quanto non è ancora nato un quinto livello da cui sapere del quattro.

Il tripletto del protone ovvero il sistema dell'autocoscienza o corpo del soggetto:

- Quark d1
- Quark d2
- Quark u

e il quarto elemento o soggetto dell'autocoscienza cioè il soggetto del corpo che altri hanno chiamato anche Dio (il fisico quantistico Paul Davis per esempio):

- elettrone

5. Il super-elettrone: l'intero vero oltre il nichilismo (SSR)

A partire dal primo individuo che è l'atomo (SRI) step by step l'evoluzione parallela nel noumenico e nel fenomenico prosegue producendo la nuova idea del super-elettrone che si manifesta concretamente con il prototipo del soggetto super riflessivo (SSR) o individuo duale nella nuova persona duale di GiovanniSilvia. 
Si conclude così con la produzione del super-elettrone la storia dell'unverso come una parentesi spazio-temporale della vita dell'essere che è l'unico e vero essere vivente, l'alfa, l'omega e l'oltre omega.

Il divenire prosegue ma questa volta senza più fare storia.

Il divenire prosegue perchè l'Essere non è altro dal divenire ma è proprio il divenire ma mentre nell'universo il SRI cioè gli esemplari della vecchia umanità ossia gli individui non  riescono a concepire altro divenire se non il fare nello spazio-tempo-massa cioè la storia, finalmente la nuova umanità riesce a concepire un nuovo divenire che non sia più agitazione psico-motoria anche se solo adesso il fare è memoria mentre prima era la realtà. Oggi la vita non è più comunicare ma percepirsi e oggi per percepirsi non è più necessario comunicare.

In sintesi: dai vecchi cinque sensi al nuovo sesto senso.

Prima c'erano gli individui e dunque c'era anche il gruppo
oggi invece gli individui non ci sono più e dunque non c'è più neanche alcun gruppo che sia la coppia, la famiglia, lo stato
oggi ci sono solo i due dell'uno che anche se hanno tanti nomi sono sempre e solo i due dell'uno
dunque nessun individuo e nessun gruppo.

Abbiamo così descritto l'avvenire della vita 
ma già è questo avvenire.

Rimane la memoria del vecchio mondo 
che va smaltita
che non ci riguarda più ma che non vuole finire.

"il finito proprio perchè finito non può finire mai
ma può solo scomparire
tuttavia quando scompare
scompare in assoluto 
per non più ritornare."

(Silvia Montefoschi)

Va anche detto che non c'è più dialettica ma solo dialogo 
in quanto se prima ci poteva essere contrapposizione tra opinioni differenti sulla gestione dell'esistente
oggi invece non c'è più alcuna contrapposizione in quanto trattasi di staffetta 
tra una vecchia umanità che avendo terminato il suo ruolo storico
ottenuto il buon servito per meriti acquisiti dalla storia universale 
quali protagonisti del divenire storico
passa il testimone a una nuova e vera umanità 
che nulla ha più da fare 
oltre alla normale amministrazione 
se non attendere pazientemente che la vecchia umanità 
invece ancora malata di protagonismo e posseduta dal mito dell'eroe (il cristo)
si decida a timbrare il cartellino e ad andare in pensione 
ma la vecchi umanità antroporiferita cioè tolemaica che nulla sa ancora della rivoluzione copernicana giunta a compimento oltre l'antroporiferimento
invece sembra voglia volere insistere a dire che ha ancora cose da dire  e da fare
ma non c'è più niente da dire 
e non c'è più niente da fare
poichè tutto è compiuto
e già siamo giunti al capolinea della storia dell'evoluzione dell'universo
essendo già nato il super-elettrone.

L'avvenire è dei mutanti
gli ultimi mutanti
mentre nel teatro dell'universo 
le ultime maschere che recitano i ruoli di genere lasciano il palcoscenico
e si avviano al tramonto.

"[ma] la luce splende ancora nelle tenebre 
poichè le tenebre non sono mai riuscite
e reificare in maniera definitiva
questa luce del logos che era in principio."

(Giovanni Evangelista)

"καὶ τὸ φῶς ἐν τῇ σκοτίᾳ φαίνει,
καὶ ἡ σκοτία αὐτὸ οὐ κατέλαβεν."

Non esiste alcun significato
alcun senso 
ma solo direzione
e il senso vero è proprio la direzione.

Il concetto di "significato" fa parte della coscienza di essere ancora separata dall'essere.

Forse che in questo scritto abbiamo descritto una storia di eroi?
Una storia di buoni e di cattivi?
Non ci sono eroi così come non ci sono buoni nè cattivi, nè bene nè male ma solo operai, operai della "vigna del signore" per dirla in linguaggio chiesastico: è infatti questa non la storia del bene e del male che quindi necessita etica ma è la storia del lavoro che necessita lavoro.
L'etica infatti lascia il tempo che trova 
mentre il lavoro non lascia il tempo che trova.
In natura non c'è nè bene nè male ma solo evoluzione
e in questo senso perfino il male ha operato al bene
perchè l'Automaton il Dio vero, il Dio del tutto è una volpe
mentre il Dio del solo mondo come insegnavano i primi cristiani più di orienamento gnostico 
è solo un Dio ignorante
e ignorante non perchè non ha letto questo o quel libro
ma ignorante perchè ignora di averci una madre.


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