Come raccontare l'intera storia dell'universo nei suoi momenti evolutivi principali fondanti.
Come raccontare l'intera storia dell'universo per sommi capi.
Cioè si tratta di questo alla fin fine.
PER UNA RIVOLUZIONE IDENTITARIA (e non più solo politica quindi)
TRA STORIA E FUTUROLOGIA
Vale più una rivoluzione teologica che produce un "effetto domino" su tutti gli ambiti del reale di ampie proporzioni (e infatti non a caso la chiamiamo anche "rivoluzione biologica" questa "rivoluzione psicoanalitica" proprio perchè ontologica) che cento rivoluzioni politiche che vogliono cambiare tutto per poi ritrovarci che non hanno cambiato niente.
Questo non significa che si devono contrastare le rivoluzioni sovrastrutturali come sono le rivoluzioni politiche e le trasformazioni sociali: tutt'altro ma l'importante è essere consapevoli che chi lavora alla radice dell'essere la radice dell'essere ("In principio era la relazione" Giovanni Evangelista), in automatico trasforma tutto l'essere e in più non è più possibile tornare indietro in un'opera di restaurazione del vecchio mondo dominato dalla logica della separazione, perchè la mutazione avvenuta è irreversibile oltre che irresistibile.
Ormai sappiamo tutto ma proprio tutto: la scienza della relazione, la scienza delle scienze, la scienza suprema del fatto relazionale, cioè la psicoanalisi, ormai è nata dunque non resta che passare all'azione forti di un tale sapere.
Non resta quindi, in un rinnovato 14 luglio 1789 che dare l'assalto alla Bastiglia consapevoli che in tale prigione vi è un solo prigioniero ed è l'ENERGIA PENSANTE e che la sua prigione ha un solo nome: spazio-tempo-massa.
1. In principio l'evento Big Bang
2. e immediatamente una tale originaria frammentazione dell'intero
produsse lo spazio-tempo-massa
3. Lo spazio-tempo-massa nel tempo si configurò in modo tale da produrre la specie umana
4. La specie umana produsse la scienza dell'ultima rivoluzione, la psicoanalisi che infine dissolse lo spazio-tempo-massa liberando una immane potenza ovvero tutta l'energia pensante nel frattempo massificatasi nelle forme finite del pensiero vivente.
5. Il movimento di liberazione del pensiero vivente riuscì così nell'impresa di autoliberare in sè dalla sua prigione corporea (la massa materiale), psichica (lo psichismo) e spirituale (noosfera o massa immateriale dei pensati, la materia oscura invisibile), l'unico prigioniero ovvero Dio stesso il pensiero Vivente che quale SOGGETTO DUALE (e non singolare) era, è, e sempre sarà la vita alla più alta potenza come è la vita dell'intero, la vita della verità.
"Verità è solo l'Intero" (Hegel)
"Un organismo vivente non coincide con la mera somma delle sue parti ma è più di una tale somma in quanto è un Intero"
(principio delle moderne scienze biologiche)
Un uomo è solo un uomo
una donna è solo una donna
ma un uomo e una donna saldati ( e non meramente sposati) in una sola persona ma di tipo duale (l'unione nella distinzione e non più l'altalenarsi di simbiosi e separazione) è un salto di qualità: si tratta infatti di Dio, l'oltre-uomo partorito infine da 13,7 miliardi di anni di storia del lavoro universale umano e non-umano.
Amen
e si volta pagina
o si cambia musica
come si preferisce dire
L'uno vero (che è solo l'uno-duale ovvero una nuova soggettività di tipo duale e non più singolare come nella dialettica paranoide schiavo-padrone) dopo l'uni-verso.
Come riusciremo a realizzare una tale impresa rivoluzionaria?
Non c'è niente da fare,
il processo psicoanalitico è un processo autonomo e automatico
il che significa che va da sè
l'importante, ed è questo il nostro lavoro di militanti rivoluzionari
è non fare alcuna resistenza (resistenza è un concetto psicoanalitico) al suo irresistibile procedere.
E' finito il tempo degli eroi ancora antroporiferiti,
il processo psicoanalitico
quale processo individuativo universale è un processo naturale.
Il processo psicoanalitico pur essendo contro-natura
è invece anch'esso un processo naturale
perchè la natura vuole ancora sia territorializzarsi (come per prendersi una pausa di riposo dal suo peregrinare) che infinitamente deterritorializzarsi
ma una volta che la natura si sarà consapevolizzata della sua vera identità non tenderà più a darsi una forma finita
ma si stabilizzerà in un infinito divenire che però questa volta non farà più storia
ovvero la vita vivrà più solo in un infinito presente senza più passato e senza più futuro
in quanto in quell'infinito presente sarà anche tutto il suo passato e tutto il suo futuro.
Proprio questo significa per l'energia pensante essersi liberata infine dalla sua prigione che era lo spazio-tempo-massa.
Attenzione: l'energia pensante non va inteso come un concetto astratto ma è una persona, quell'uomo e quella donna che erano già in principio.
Tali sono le nostre vere radici: la relazione che era in principio.
Basta con il provincialismo (il cui vero nome è antroporiferimento)!
Portiamo a compimento la rivoluzione copernicana già iniziata.
Viva le radici
le nostre vere radici.
È il nichilismo malattia dello spirito il vero infedele.
Storia del lavoro: dalla tecnica alla medicina
Noi siamo esseri spirituali che vivono un'esperienza umana. “
(Pierre Teilhard De Chardin - specialista in scienze della natura)
Dalla tecnica alla medicina
OLTRE LA NOOSFERA
STORIA DELLA NATURA
LA PREISTORIA DELL'ESSERE
LO SCENARIO STORICO IN CUI CI SI TROVA AD OPERARE
La psicoanalisi non ha come obiettivo il raggiungimento del Nirvana
La psicoanalisi non mira al Nirvana ma a un divenire altro dal divenire nell'universo: un nuovo divenire che però non faccia più storia. Un nuovo divenire al di là dello spazio, del tempo e della massa, il che vuol dire che la psicoanalisi e intendiamo dire la "psicoanalisi universale" produce infine un presente in cui tutto il passato ma anche tutto il futuro è in quel presente che pertanto non può che essere un "infinito presente" dove la parola magica è proprio "infinito" ma attenzione: essere in quell'infinito non significa campare più di 90/100 anni ma significa non avere più alcuna età essendo più solo il presente che non passa mai anche se continua a divenire.
E' una vecchia identità umana troppo umana cioè storica che trapassa in una nuova identità oltre-umana e cioè puramente relazione: l'Io-Tu e basta.
Ciò che quindi la psicoanalisi universale dissolve non è il divenire ma la storia (cioè l'uni-verso o spazio-tempo-massa).
Ecco perchè diciamo che la rivoluzione psicoanalitica è l'ultima rivoluzione ma questa ultima rivoluzione non è più meramente politica ma radicalmente biologica.
Dopo Freud, Jung e Silvia Montefoschi non ci sarà più alcun Stalin perchè l'ultima rivoluzione a differenza di tutte le precedenti sarà una rivoluzione permanente: un nuovo popolo sempre in cammino pur restando fermi.
E i tutti pur essendo i tutti
saranno sempre e solo i due che erano in principio
che sono
e che sempre saranno il Dio Vivente
che per essere il Dio-Verità e non il Dio-Menzogna
non può che essere un Dio-Duale.
"Maschio e femmina Dio li creò a sua immagine e somiglianza"
(La Bibbia - Libro della Genesi)
No, le forze del male non prevarranno
il male non esiste, proprio come non esiste il bene
bensì le forze del passato non prevarranno.
Copernico Darwin Freud
oltre il narcisismo di specie (antroporiferimento)
quale vera radice di ogni versione di narcisismo (egoriferimento)
1. dalle quattro zampe alle due zampe (fatto)
2. e adesso dalle due zampe in alto
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